18 NOV 2004

CSM - Plenum del 18 novembre 2004

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 27 min
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All'ordine del giorno: 1) Pratiche di Terza Commissione 2) Inaugurazione dell'Anno Giudiziario 3) Incarichi extragiudiziari 4) Pratiche di Settima Commissione dallo Speciale B 5) Pratiche di Ottava Commissione 6) Pratiche di Prima Commissione 7) Presidente della Corte di Appello di Cagliari 8) Rete europea dei Consigli di giustizia: attività del CSM 9) Pratiche urgenti 10) Il CSM nelle agenzie di stampa.

Registrazione audio di "CSM - Plenum del 18 novembre 2004", registrato giovedì 18 novembre 2004 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 2 ore e 27 minuti.
  • Presidente sui 45 pervenuti, poi passa all'ordine del giorno del giorno prima

    <em>Accantonata</em> <strong>Indice</strong><br>La seduta ha inizio <strong>alle 9.50</strong><br>Presidenza del vicepresidente <strong>Virginio Rognoni</strong><br>Pratiche di Terza Commissione <strong>Copertura posti</strong> Un posto al Tribunale di Roma
    0:00 Durata: 1 min 14 sec
  • Presidente e poi Ventura Sarno per una pratica di Quarta Commissione in sospeso

    <em>Posposta</em>
    0:01 Durata: 42 sec
  • De Nunzio, relatore, poi il Presidente

    <em>Approvata</em> <br>Pratiche di Sesta Commissione <strong>Inaugurazione dell'Anno Giudiziario</strong>
    0:01 Durata: 4 min 26 sec
  • Lo Voi per un emendamento alla pratica accantonata di Terza Commissione; poi Ventura Sarno per un'altra pratica accantonata

    <em>Approvata</em> <br>Si riprende una pratica di Quarta Commissione <strong>Incarichi extragiudiziari</strong> Dr. Conti
    0:06 Durata: 2 min 6 sec
  • Menditto, relatore

    <em>Approvate</em> Ordine del giorno odierno Pratiche di Settima Commissione dallo Speciale <strong>Formazione delle tabelle di composizione, per il biennio 2004-2005, del Tribunale di Sorveglianza di Potenza</strong> <strong>Supplenze infradistrettuali a Lagonegro</strong>
    0:08 Durata: 1 min 23 sec
  • Di Federico, relatore, poi Arbasino, Menditto che chiede la sospensione della discussione, Salmè e De Nunzio per dichiarazione di voto

    Voto sul ritorno in Commissione: <em>respinto</em> <strong>Modifica delle tabelle di organizzazione, per il biennio 2002-2003, della Corte di Cassazione</strong>
    0:09 Durata: 13 min 23 sec
  • Menditto sul suo emendamento, poi il Presidente; dichiarazioni di voto di Salmè, Tenaglia

    Voto dell'emendamento: <em>respinto</em><br>Voto sulla delibera: <em>approvata</em> Si prosegue con la discussione
    0:23 Durata: 4 min 26 sec
  • Arbasino, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Un quesito del Presidente del Tribunale di Genova</strong>
    0:27 Durata: 2 min 7 sec
  • Di Federico, relatore, dialogando con Arbasino e Lo Voi sul ritorno in Commissione o meno

    <em>Approvate, la seconda con un emendamento</em> <strong>Applicazioni extradistrettuali</strong> D.ssa Cappello; dr. Samperi
    0:29 Durata: 5 min 43 sec
  • Arbasino, relatore, poi il Presidente

    <em>Non approvate</em> <strong>Formazione delle tabelle di organizzazione, per il biennio 2000-2001 e per il biennio 2002-2003, del Tribunale di Vigevano</strong>
    0:35 Durata: 2 min 19 sec
  • Arbasino, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Applicazione extradistrettuale</strong> D.ssa Alparone
    0:37 Durata: 32 sec
  • Meliadò, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Modifica delle tabelle di organizzazione, per il biennio 2002-2003, del Tribunale di Marsala</strong>
    0:38 Durata: 39 sec
  • Tenaglia, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Quesiti posti dal magistrato coordinatore della sezione GIP/GUP del Tribunale di Bolzano</strong>
    0:39 Durata: 43 sec
  • Mariella Ventura Sarno (membro laico(Lega)), Presidente dell'Ottava Commissione, poi Tenaglia sull'ultima pratica

    <em>Approvate in blocco</em> tranne della pratica dr. Zuccaro e dr. Ragno, oltre all'ultima e a Venezia <br>Pratiche di Ottava Commissione
    0:39 Durata: 2 min 20 sec
  • Aghina, relatore

    <em>Rigetto istanza</em> Pratica dr. Zuccaro
    0:42 Durata: 1 min 19 sec
  • Aghina, relatore

    <em>Ammonimento</em> Dr. Ragno
    0:43 Durata: 1 min 32 sec
  • Presidente e poi Tenaglia: risponde il relatore Marini, dialogando con Tenaglia: intervengono Lo Voi, Di Federico e Marini

    Voto sul ritorno in Commissione: <em>respinto</em><br>Voto sul merito: <em>approvata</em> <strong>Nomina e conferma dei componenti privati del Tribunale per i minorenni di Venezia</strong>
    0:44 Durata: 19 min 34 sec
  • Presidente e poi Lo Voi; Tenaglia, relatore, sull'emendamento, poi Fici e ancora Tenaglia

    <em>Approvata</em> Si Riprende la pratica accantonata <strong>Copertura posti</strong> Un posto al Tribunale di Roma<br>Un emendamento di Lo Voi: legittimazione del dr. De Amicis
    1:04 Durata: 10 min 53 sec
  • Luigi Riello (Unicost), Presidente della Prima Commissione, relatore

    <em>Archiviazione</em> Ordine del giorno aggiunto Pratiche di Prima Commissione <strong>Incompatibilità</strong> D.ssa Santese
    1:15 Durata: 1 min 17 sec
  • Riello, relatore

    <em>Approvata l'archiviazione</em> <strong>Disservizi a Roma, ufficio decreti ingiuntivi</strong> Avv. Di Lauro
    1:16 Durata: 43 sec
  • Riello, relatore

    <em>Archiviazione</em> <strong>Un esposto</strong> Avv. Di Lascio
    1:17 Durata: 1 min 57 sec
  • Presidente e poi Francesco Menditto (MD), Presidente della Quinta Commissione, relatore per Biddau

    <br>Pratiche di Quinta Commissione <strong>Conferimento Uffici direttivi e semidirettivi</strong> Dr. Biddau o dr. Zagardo come Presidente della Corte di Appello di Cagliari<br>Relazioni
    1:19 Durata: 4 min 17 sec
  • Nicola Buccico (membro laico(AN)), relatore per Zagardo, chiede il ritorno in Commissione

    1:23 Durata: 8 min 20 sec
  • Presidente e poi Mammone e Marotta, quindi le repliche di Menditto e Buccico, relatori

    Discussione
    1:32 Durata: 27 min
  • Presidente

    Voto sul ritorno in Commissione: <em>approvato</em> Procedura di voto
    1:59 Durata: 1 min 9 sec
  • Mammone, relatore

    <em>Approvata</em> Dr. Palomba come Avvocato Generale a Sassari
    2:00 Durata: 39 sec
  • Presidente

    <em>Approvata la resistenza in giudizio</em> <strong>Contenzioso amministrativo: ricorso al TAR Lazio</strong> Dr. Toscano
    2:00 Durata: 21 sec
  • Presidente e poi Menditto, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Pubblicazione Uffici Direttivi</strong>
    2:01 Durata: 21 sec
  • Wladimiro De Nunzio (Unicost), relatore, poi Di Federico e Berlinguer; dopo il voto il Presidente esprime apprezzamento per il lavoro svolto

    <em>Approvata</em> <br>Pratiche di Sesta Commissione <strong>Rete europea dei Consigli di giustizia: attività del CSM</strong>
    2:01 Durata: 12 min 5 sec
  • Presidente

    <em>All'ordine del giorno ordinario</em> <br>Pratiche urgenti del Comitato di Presidenza <strong>Designazione come coadiuvante la Sesta Commissione per il parere sul ddl di delega al Governo per l'attuazione di modifiche al Codice Civile</strong> D.ssa Serrao
    2:13 Durata: 1 min 28 sec
  • De Nunzio sulla pratica precedente, quindi il Presidente e Buccico, poi Meliadò, Fici, Buccico, Aghina e ancora Buccico e il Presidente: Buccico spiega

    Discussione sul diritto di un Consigliere di chiedere il trasferimento all'ordinario di una pratica urgente
    2:15 Durata: 9 min 8 sec
  • Stabile sull'ordine dei lavori, poi il Presidente

    <em>Rinviate tutte le pratiche urgenti all'ordinario</em><br>La seduta termina <strong>alle 12.19</strong> <strong>Il CSM nelle agenzie di stampa</strong> GIUSTIZIA: E' ANCORA SCONTRO TRA CASTELLI E CSM SU SANSA <br>MINISTRO IMPUGNA ASSOLUZIONE, PROTESTA COMITATO PRO-MAGISTRATO (ANSA) - ROMA, 18 NOV - E' ancora scontro tra il ministro della Giustizia e il Csm su Adriano Sansa, l'ex sindaco di Genova, che la Commissione incarichi direttivi di Palazzo dei marescialli ha proposto di nominare presidente del tribunale per i minorenni di Genova. Il Guardasigilli, che ancora non ha espresso il suo parere sulla designazione, bloccando di fatto la procedura, ha impugnato davanti alle Sezioni Unite della Cassazione la sentenza con la quale nel marzo scorso la sezione disciplinare del Csm ha assolto Sansa dall'accusa di aver violato i doveri di correttezza e di riserbo e di aver compromesso il prestigio dell'ordine giudiziario per aver rivolto ''apodittiche critiche e gravi offese all'operato dell'attuale governo e del presidente del Consiglio''. A promuovere il procedimento era stato lo stesso Castelli. Contro la decisione del Guardasigilli protesta Christian Abbondanza, uno dei promotori dell'appello a sostegno del magistrato rivolto al capo dello Stato da oltre 2000 cittadini e che ha tra i primi firmatari Enzo Biagi: ''per l'Ing. Castelli il diritto costituzionale di esprimere liberamente il proprio pensiero ed anche la critica civile e politica non esiste. Il comportamento persecutorio verso Adriano Sansa e verso il CSM ed una magistratura autonoma ed indipendente e' ormai palese agli occhi di tutti''. Sansa era finito davanti alla sezione disciplinare per le dichiarazioni fatte a un quotidiano: ''questo squallido , pessimo, governo sta distruggendo la struttura stessa del Paese, la sua immagine, il suo futuro... Adesso tiriamo via questa brutta gente: e' un impegno che ho preso'', aveva detto tra l'altro il magistrato. Parole giudicate gravi dal ministro Castelli, e riconosciute ''dure e pungenti'' dalla sezione disciplinare, ma tuttavia rientranti nell' esercizio legittimo del diritto di critica politica'', anche alla luce ''del generale e progressivo imbarbarimento del costume e del linguaggio politico, che ha portato ad una desensibilizzazione del significato offensivo di certe espressioni e quindi a un ampliamento dei limiti della continenza formale della critica politica''. Proprio una quindicina di giorni fa il ministro, incontrando la Commissione per gli incarichi direttivi del Csm, aveva spiegato che non poteva ancora dare il suo parere sulla proposta a favore di Sansa, dovendo prima valutare se impugnare o meno la sentenza disciplinare. GIUSTIZIA: DELEGAZIONE CSM IL 25 A S. MARIA CAPUA VETERE (ANSA) - SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA), 18 NOV - Sara' effettuata il prossimo 25 novembre, presso gli uffici giudiziari di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), la visita di una delegazione del Consiglio Superiore della Magistratura che nei giorni scorsi ha deliberato il compimento della ricognizione su proposta della settima commissione che, tra i suoi compiti, ha quello di ''verificare le condizioni di direzione ed organizzazione degli uffici giudiziari, delle eventuali disfunzioni e delle relative cause, anche con riferimento alle problematiche poste dalla criminalita' organizzata''. La richiesta di apertura di una pratica sugli uffici giudiziari sammaritani fu avanzata, lo scorso marzo, dai consiglieri campani del Csm Ernesto Aghina, Francesco Menditto e Luigi Riello all'indomani di un'assemblea della locale sottosezione di Santa Maria Capua Vetere dell'Anm convocata d¨urgenza dopo l'incendio appiccato da uno squilibrato negli uffici della Procura. La visita della commissione presieduta da Paolo Arbasino (destinataria anche di un dossier redatto dai magistrati sammaritani sulle disfunzioni del ''servizio giustizia'' nel circondario e di altre richieste di intervento provenienti dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati e da alcune rappresentanze sindacali) prevede alcune audizioni. Tra queste, quella del presidente del tribunale Carlo Alemi, del procuratore capo Mariano Maffei, dell'aggiunto Paolo Albano, del presidente della sottosezione dell'Anm Francesco Cananzi, del presidente degli avvocati Elio Sticco e di altri giudici e dirigenti amministrativi. La stessa commissione vistera' il giorno seguente gli uffici giudiziari di Torre Annunziata (Napoli) dove era prevista una ricognizione il 24 novembre. Visita spostata al 26 novembre per la coincidenza dello sciopero dei magistrati e degli avvocati. GIUSTIZIA: CSM, SLITTA DISCUSSIONE SU PLENUM CON CASTELLI <br>LAICI CDL CONTESTANO URGENZA, INIZIATIVA STRUMENTALE (ANSA) - ROMA, 18 NOV - Slitta, probabilmente ai primi di dicembre, al Csm la discussione sulla richiesta di 18 consiglieri - tutti i togati e i due laici del centro-sinistra- di convocare un plenum straordinario sul problema dell' efficienza della giustizia, al quale invitare il ministro della Giustizia Castelli. A opporsi alla trattazione di urgenza - che sarebbe dovuta avvenire oggi - sono stati i laici della Cdl, che bollano come ''strumentale'' allo sciopero del 24 dei magistrati l'iniziativa dei colleghi. ''Non c'era nessun carattere di urgenza, ma l' intenzione di creare un clima di tensione con il ministro in vista dello sciopero del 24 - dice Antonio Marotta, esponente dell' Udc-. Noi siamo i primi a voler incontrare il ministro, ma in un contesto sereno''. Con il no dei laici della Cdl, la discussione dovrebbe essere aggiornata tra due settimane, visto che la prossima e' ''bianca'', quella in cui cioe' il Csm sospende la sua attivita'. In una nota congiunta tutto il gruppo della Cdl sottolinea il risultato di aver stoppato l'iniziativa dei colleghi e ribadisce le ragioni della propria scelta. ''La richiesta di una seduta del Plenum con la partecipazione del Ministro Castelli, avanzata dai togati e dai laici di sinistra, non e' passata: i laici di centro destra si sono opposti e la pratica non e' stata discussa. Si trattava þ sostengono i cinque consiglieri della Cdl þ di una richiesta strumentalmente legata alla giornata di sciopero dei magistrati. L'incontro con il Ministro, auspicato anche dai laici di centro destra, dovra' maturare in un clima di serenita', al di fuori degli antagonismi calendarizzati con la giornata del 24 novembre''. ''Lo stato di gravissima sofferenza della giustizia non e' invenzione di scioperanti cosi' come l'assoluta urgenza di un' interlocuzione con il governo, visto che l'approvazione della legge Finanziaria e' ormai imminente e che tra l'altro la revoca degli emendamenti ha travolto anche quelli che riguardavano specificatamente il Csm'' replica al Polo, Giovanni Salvi, uno dei promotori della richiesta di plenum straordinario. E aggiunge: ''Al di la del tono da comunciato bellico mi pare che i miei colleghi si accontentino di poco. A termini di regolamento infatti la trattazione delle pratiche urgenti e' obbligatoriamente rinviata al plenum successivo per la semplice richiesta anche di un solo consigliere. Ed e' cio' che e' avvenuto''. <br>(AGI) - Roma, 18 nov. - "Lo stato di gravissima sofferenza della giustizia non e' invenzione di scioperanti". Cosi' il componente togato del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Salvi, risponde ai consiglieri laici del Polo che hanno definito strumentale la richiesta di un plenum straordinario con il ministro Castelli, avanzata ieri da tutti i togati e dai componenti laici di centrosinistra di Palazzo dei Marescialli. E non e' invenzione di scioperanti nemmeno, prosegue il magistrato, "l'assoluta urgenza di un'interlocuzione con il governo, visto che l'approvazione della legge finanziaria e' orma imminente e che, fra l'altro, la revoca degli emendamenti ha travolto anche quelli che riguardavano specificatamente il Csm". In ogni caso "al di la' del tono da comunicato bellico - prosegue Salvi - mi pare che i miei colleghi si accontentino di poco. A termini di regolamento, infatti, la trattazione delle pratiche urgenti e' obbligatoriamente rinviata al plenum successivo per la semplice richiesta anche di un solo consigliere". E questo e' cio' che e' avvenuto.
    2:24 Durata: 3 min 51 sec