26 GEN 2005

CSM - Plenum del 26 gennaio 2005, seduta antimeridiana

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 35 min
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All'ordine del giorno: 1) Ordine del giorno Speciale 2) Pratiche urgenti di Settima Commissione 3) Criteri di valutazione della professionalità dei Magistrati 4) Altre pratiche di Quarta Commissione.

Registrazione audio di "CSM - Plenum del 26 gennaio 2005, seduta antimeridiana", registrato mercoledì 26 gennaio 2005 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 2 ore e 35 minuti.
  • Presidente sulle pratiche urgenti, poi, sullo Speciale, Marini e Aghina

    <em>Approvato</em> <strong>Indice</strong><br>La seduta ha inizio <strong>alle 10.00</strong><br>Presidenza del vicepresidente <strong>Virginio Rognoni</strong> <strong>Ordine del giorno Speciale, sezione A</strong>
    0:00 Durata: 2 min 11 sec
  • Presidente e poi Arbasino

    <em>Approvato</em> <strong>Ordine del giorno Speciale, sezione B</strong>
    0:02 Durata: 1 min 3 sec
  • Presidente e poi Buccico, Di Federico, Arbasino, Menditto, Primicerio e Aghina

    <em>Approvata</em> Si riprende la pratica su cui era mancato il numero legale la volta precedente<br>Pratiche urgenti di Settima Commissione <strong>Applicazioni extragiudiziarie</strong> D.ssa Orlando a Catanzaro
    0:03 Durata: 12 min 36 sec
  • Giuseppe Di Federico (membro laico(FI)), Vicepresidente della Settima Commissione, poi Tenaglia, Marini, quindi Buccico per dichiarazione di voto

    <em>Approvata</em> <br>Altre pratiche di Settima Commissione rinviate dal Plenum del 7 gennaio <strong>Applicazioni extradistrettuali</strong> Dr. Samperi
    0:15 Durata: 4 min 58 sec
  • Paolo Arbasino (Movimento per la giustizia), Presidente della Settima Commissione, relatore, poi Buccico per dichiarazione di voto, di nuovo il relatore

    <em>Approvata</em> D.ssa Minici
    0:20 Durata: 1 min 50 sec
  • Giuseppe Meliadò (Unicost), Presidente della Nona Commissione, relatore, poi Fici, Salmè e Buccico per dichiarazione di voto

    <em>Approvata</em> D.ssa Ferraro
    0:22 Durata: 4 min 13 sec
  • Paolo Arbasino (Movimento per la giustizia), Presidente della Settima Commissione, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Designazione dei residui Magistrati referenti informatici per il biennio 2004/05</strong>
    0:26 Durata: 1 min 48 sec
  • Presidente fà distribuire gli emendamenti, poi Giovanni Salvi (MD), Presidente della Quarta Commissione, relatore

    <br>Pratiche varie di Quarta Commissione <strong>Criteri di valutazione della professionalità dei Magistrati</strong>
    0:28 Durata: 1 min 14 sec
  • Francesco Lo Voi (MI), Presidente della Terza Commissione

    Illustrazione degli emendamenti
    0:29 Durata: 11 min 39 sec
  • Giovanni Mammone (MI), Vicepresidente sella Sesta Commissione

    Segue l'illustrazione degli emendamenti
    0:41 Durata: 9 min 20 sec
  • Ernesto Aghina (Movimento per la giustizia), Vicepresidente dell'Ottava Commissione, illustra ulteriori emendamenti

    0:50 Durata: 2 min 30 sec
  • Mammone integra il suo intervento, poi Salmè

    0:53 Durata: 38 sec
  • Giovanni Salvi (MD), Presidente della Quarta Commissione, relatore

    Replica del relatore
    0:54 Durata: 13 min 54 sec
  • Lo Voi e, dopo una pausa di silenzio, Salvi: il Presidente riepiloga, quindi Lo Voi e Mammone, ancora Salvi

    Seguito della discussione sull'integrazione degli emendamenti nella proposta
    1:07 Durata: 6 min 59 sec
  • Presidente

    Voto sugli emendamenti 1 e 4 di Mammone e Lo Voi: <em>accolti</em><br>Voto sull'emendamento 2 col subemendamento e 3 con la variazione sulle percentuali, di Mammone e Lo Voi: <em>accolti</em><br>Emendamento 1 di Aghina: <em>accolto</em><br>Emendamento 2 di Aghina: <em>accolto</em><br>Emendamento 3 di Aghina come modificato da Salvi: <em>accolto</em><br>Emendamento 4 di Aghina: <em>accolto</em><br> Procedura di voto sugli emendamenti
    1:14 Durata: 5 min 31 sec
  • Presidente e poi Buccico, Di Federico, Berlinguer, Salmè, Menditto, Tenaglia, Aghina, Riello, Primicerio e Meliadò

    Dichiarazioni di voto sulla proposta come emndata
    1:20 Durata: 35 min 48 sec
  • Salvi, poi il Presidente, Salvi conclude

    Replica del relatore
    1:56 Durata: 6 min 4 sec
  • Presidente ringrazia

    <em>Approvata</em>
    2:02 Durata: 2 min
  • Salvi, relatore

    <em>Approvate</em> <strong>Idoneità alle funzioni direttive superiori</strong> Dr. Mennini a Sassari; dr. Tarantino a Bari; d.ssa Vassallo a Torino; dr. Pascucci a Trento
    2:04 Durata: 1 min 41 sec
  • Ventura Sarno, relatore

    <em>Approvate</em> Dr. La Rosa a Civitavecchia; dr. De Augustinis alla Cassazione; dr. Benini alla Cassazione; dr. Chiaro a Trento;
    2:05 Durata: 1 min 1 sec
  • Giuseppe Salmè (MD), relatore

    <em>Approvate</em> D.ssa Allegro a Salerno; dr. Di Venosa a Bari; dr. Ancona a Trento
    2:06 Durata: 39 sec
  • Antonio Marotta (membro laico(UDC)), relatore

    <em>Approvate</em> De Simone a Firenze; dr. Frisani a Roma; dr. Paoloni a funzioni diverse; dr. Grisanti a Roma; dr. Fischetti a Brescia; d.ssa Santaniello a Trento
    2:07 Durata: 1 min 19 sec
  • Leonida Primicerio (Unicost), relatore

    <em>Approvate</em> Dr. Di Cerbo alla Cassazione; dr. Migliucci alla Cassazione; dr. Nuzzo a Brescia
    2:08 Durata: 48 sec
  • Salvi, relatore

    <em>Approvate</em> <strong>Nomina a Magistrato di Cassazione</strong> Dr. Ricciardi; dr. Proietto
    2:09 Durata: 21 sec
  • Salmè, Marotta e Primicerio, relatori

    <em>Approvate</em> Dr. Fabiani, d.ssa Bianchini; d.ssa Natto
    2:10 Durata: 48 sec
  • Ventura Sarno, relatore

    <em>Approvate</em> <strong>Nomine a Magistrato di Corte di Appello</strong> Dr. Pani; dr. Centofanti
    2:10 Durata: 22 sec
  • Salmè, relatore

    <em>Approvate</em> Dr. Mistrulli; d.ssa Carosella; dr. De Bartolomeis
    2:11 Durata: 42 sec
  • Marotta, relatore

    <em>Approvate</em> Dr. Ermellini, non idoneo; d.ssa Fasan; dr. Picozzi; d.ssa Trovato
    2:11 Durata: 5 min 55 sec
  • Primicerio, relatore

    <em>Approvate</em> Dr. Truncellito; d.ssa De Donato; d.ssa Omarchi; d.ssa Di Marco
    2:17 Durata: 40 sec
  • Primicerio, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Nomina a Magistrato di Tribunale</strong> D.ssa D'Agostino
    2:18 Durata: 9 sec
  • Relatori: Salvi, Ventura Sarno, Salmè, Stabile, Marotta e Primicerio

    <em>Approvate in blocco</em><br>La seduta, segretata alle <strong>12.21</strong>, torna pubblica alle <strong>12.34</strong> <strong>Cessazioni</strong> Dr. Plotino e altre
    2:18 Durata: 1 min 49 sec
  • Salvi, relatore

    <em>Accantonata</em> <strong>Incarichi extragiudiziari</strong> Dr. Campese
    2:20 Durata: 31 sec
  • Salvi, relatore, poi Aghina su Sdino

    <em>Approvate tutte</em> meno Sdino, che è accantonata Dr. De Pauli; dr. Perilli; d.ssa Angarano; dr. Virga; dr. Romano Gargarella; dr. Scipio; dr. Sdino; dr. Barberini; dr. Sandrelli; dr. Abrami; dr. Affronte
    2:21 Durata: 3 min 1 sec
  • Ventura Sarno, relatore

    <em>Approvate</em> D.ssa Tosto; dr. Fiore; dr. Miani Canevari; dr. Picuti; dr. Costantini; dr. G. Mazza
    2:24 Durata: 2 min 23 sec
  • Salmè, relatore

    <em>Approvate</em> Dr. Mollace; d.ssa Magnanensi; d.ssa Giammaria; dr. Poma; dr. Chini
    2:26 Durata: 2 min 7 sec
  • Carmine Stabile (Unicost), relatore, poi Aghina

    <em>Approvate tutte</em> meno la pratica Rossi, <em>accantonata</em> Dr. Rosetti; dr. Penta; d.ssa Caruso; dr. Rossi; dr. Profiti; dr. Rotondo; dr. Tronci; dr. Zaza; dr. Puliatti
    2:28 Durata: 2 min 27 sec
  • Marotta, relatore

    <em>Approvate tutte le successive</em> tranne la Di Nardo Dr. Nitti; d.ssa Di Nardo; dr. D'Alessio; altr
    2:30 Durata: 52 sec
  • Stabile, Salvi e Marotta danno le spiegazioni sulle pratiche accantonate

    <em>Approvate</em><br>La seduta termina <strong>alle 12.49</strong> <strong>Il CSM nelle agenzie di stampa</strong> NUOVA CIRCOLARE DEL CSM<br>NORME PER CONSIGLI GIUDIZIARI, LA PROSSIMA SETTIMANA PLENUM DECIDE<br> 'CONTROLLO DI QUALITA', NON SUL MERITO DELLA DECISIONE ADOTTATA'<br>ARRIVA LA 'DOSIMETRIA', CAMPIONE VA DEFINITO IN PERCENTUALE<br> Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Sentenze e provvedimenti dei giudici sott'esame. Il Csm si prepara a dettare nuovi criteri per la valutazione di professionalità dei magistrati, dei quali tener conto per gli avanzamenti di carriera. Norme destinate ai Consigli giudiziari, i quali avranno l'obbligo di acquisire provvedimenti 'a campione' prima di formulare i loro pareri sulle promozioni. Non si applica però ai posti direttivi e semi-direttivi, ai magistrati di Cassazione e della Direzione nazionale antimafia. Il testo è già pronto, la discussione in fase avanzata, ma il voto in plenum è slittato alla prossima settimana, quasi sicuramente mercoledì: vanno introdotte alcune modifiche per rendere meno rigidi i meccanismi di rilevazione. La premessa, scrivono i consiglieri di Palazzo dei Marescialli, è che ''l'esame dei provvedimenti acquisiti a campione rappresenta solo uno dei numerosi indici di rilevazione del parametro legale della preparazione e capacità della circolare''. Inoltre, non si tratta di ''stilare graduatorie di merito tra i magistrati'': l'obiettivo, da un lato, è ''far crescere quanto più possibile una professionalità diffusa e orizzontale in tutte le funzioni''; dall'altro, ''rendere quelle valutazioni più aderenti all'effettivo profilo professionale del magistrato, evidenziandone le caratteristiche peculiari anche ai fini di eventuali e più specifiche valutazioni''. La circolare indica una 'griglia' di criteri. Contiene regole precise sul periodo di campionamento, i tipi e i sottotipi di provvedimenti da prendere in esame a seconda delle funzioni che un magistrato svolge. ''Sarà un controllo di qualità, ma non sul merito della decisione, quanto a come il provvedimento e' redatto. Quindi non un giudizio sulla decisione scelta, ma su come è stata motivata rispetto al caso'', ha spiegato il relatore della pratica, il togato Giovanni Salvi (Md). Per individuare il campione dei provvedimenti da acquisire il Consiglio giudiziario procederà attraverso il sorteggio, da ripetere dopo un anno: si estrarranno a sorte quelli che riguardano ''i cinque anni antecedenti'' a quello del sorteggio. Viene stabilito anche un 'tetto' minimo e uno massimo: dovranno essere valutati ''non meno di 20 provvedimenti'', ma il campione ''non dovrà essere superiore a 40''. Sono esclusi i verbali di udienza, ma anche le sentenze di patteggiamento e pre-dibattimentali, le quali ''implicano motivazioni scarne o rivolte al mero accertamento di una sopravvenuta causa estintiva del reato o del processo''. E' previsto anche un ''criterio di riserva'' in caso di situazioni ''particolari'': ad esempio, nel caso di ''magistrati del settore penale impegnati nella trattazione di procedimenti o processi di lunga durata'' o di magistrati in aspettativa è concesso lo ''slittamento automatico del periodo di campionamento'' al primo bimestre della ripresa dell'attività ordinaria. Nella circolare proposta viene indicata inoltre la ''dosimetria'', ovvero la percentuale dei provvedimenti da acquisire a campione a seconda della funzione svolta dal magistrato. Per il pubblico ministero presso il tribunale o la Corte d'Appello serviranno 4 impugnazioni (20%), 7 richieste di archiviazione e altrettante di misure cautelari personali (70%), 2 richieste di rinvio a giudizio o decreti di citazione a giudizio (10%). Per il gip e il gup, invece, 8 sentenze (40%), delle quali almeno 5 di giudizio abbreviato; 8 ordinanze (40%), 6 delle quali in materia di misure cautelari e 2 di archiviazione; 4 decreti (20%), due di archiviazione e altrettanti di intercettazioni. Per le altre funzioni giudicanti penali il campione comprende 14 sentenze (70%), 3 ordinanze in materia di libertà personale (15%) e altre 3 come giudice dell'esecuzione (15%). La 'dosimetria' per il giudice civile di primo grado è di 12 sentenze (60%), 4 ordinanze ex art.186 (20%) e altre 4 cautelari e d'urgenza (20%). Nel caso del giudice del lavoro, invece, le sentenze salgono a 16 (80%), le ordinanze cautelari e d'urgenza sono 4 (20%). Percentuali, queste ultime, che valgono anche per il giudice civile d'appello. Mentre per il giudice che si occupa di lavoro in secondo grado l'intero campione (20) deve essere costituito da sentenze. Un capitolo a sè riguarda la 'dosimetria' per i magistrati che esercitano ''funzioni promiscue''. ''Preventivamente'' il Consiglio giudiziario dovrà valutare ''la percentuale del lavoro svolto per le varie funzioni'', stabilendo quella che ha esercitato in modo ''prevalente''. Se le funzioni diverse sono ''solo due'', il campione potrà essere costruito ''sulla sola funzione prevalente, a meno che l'altra non superi la percentuale di un terzo''. In quest'ultima ipotesi ''la campionatura deve riguardare entrambe le funzioni'', ma i provvedimenti da acquisire riguarderanno solo la ''maggiore percentuale'', quella cioè ''più significativa'', per ciascuna funzione. Infine, nel caso le funzioni svolte da un magistrato nel periodo preso in esame siano più di due, si prenderanno in considerazione soltanto quelle superiori al 20% di tutta l'attività svolta. APPROVATA LA CIRCOLARE Roma, 26 gen. (Adnkronos) - Sentenze e provvedimenti dei giudici sotto esame. Il Csm detta nuovi criteri per la valutazione di professionalità dei magistrati, dei quali tener conto per gli avanzamenti di carriera. Norme destinate ai Consigli giudiziari, i quali avranno l'obbligo di acquisire provvedimenti 'a campione' prima di formulare i loro pareri sulle promozioni. Non si applicano però ai posti direttivi e semi-direttivi, ai magistrati di Cassazione e quindi a quelli in servizio presso la Direzione nazionale antimafia. Norme che Palazzo dei Marescialli ha messo nero su bianco in una nuova circolare, approvata oggi all'unanimità. La premessa, scrivono i consiglieri di Palazzo dei Marescialli, è che ''l'esame dei provvedimenti acquisiti a campione rappresenta solo uno dei numerosi indici di rilevazione del parametro legale della preparazione e capacità della circolare''. Inoltre, non si tratta di ''stilare graduatorie di merito tra i magistrati'': l'obiettivo, da un lato, è ''far crescere quanto più possibile una professionalità diffusa e orizzontale in tutte le funzioni''; dall'altro, ''rendere quelle valutazioni più aderenti all'effettivo profilo professionale del magistrato, evidenziandone le caratteristiche peculiari anche ai fini di eventuali e più specifiche valutazioni''. La circolare indica una 'griglia' di criteri. Contiene regole precise sul periodo di campionamento, i tipi e i sottotipi di provvedimenti da prendere in esame a seconda delle funzioni che un magistrato svolge. Sarà un ''controllo di qualità, ma non sul merito della decisione''. Per individuare il campione dei provvedimenti da acquisire il Consiglio giudiziario procederà attraverso il sorteggio, da ripetere dopo un anno: si estrarranno a sorte quelli che riguardano ''i cinque anni antecedenti'' a quello del sorteggio. Viene stabilito anche un 'tetto' minimo e uno massimo: dovranno essere valutati ''non meno di 20 provvedimenti'', ma il campione ''non dovrà essere superiore a 40''. Sono esclusi i verbali di udienza, ma anche le sentenze di patteggiamento e pre-dibattimentali, le quali ''implicano motivazioni scarne o rivolte al mero accertamento di una sopravvenuta causa estintiva del reato o del processo''. E' previsto anche un ''criterio di riserva'' in caso di situazioni ''particolari'': ad esempio, nel caso di ''magistrati del settore penale impegnati nella trattazione di procedimenti o processi di lunga durata'' o di magistrati in aspettativa è concesso lo ''slittamento automatico del periodo di campionamento'' al primo bimestre della ripresa dell'attività ordinaria. Nella circolare proposta viene indicata inoltre la ''dosimetria'', ovvero la percentuale dei provvedimenti da acquisire a campione a seconda della funzione svolta dal magistrato.
    2:31 Durata: 3 min 49 sec