11 MAG 2005

CSM - Plenum dell'11 maggio 2005, seduta pomeridiana

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 19 min
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Il CSM nelle agenzie di stampa = GIUSTIZIA: VITALONE DIFFIDA CSM, RICONOSCETE I MIEI DIRITTI = (AGI) - Roma, 11 mag.

- Claudio Vitalone diffida l'organo di autogoverno della magistratura e 'deposita' le sue richieste a Palazzo dei Marescialli.

Vitalone "diffida e mette in mora" il Consiglio superiore della magistratura dall'adottare qualsiasi provvedimento che possa opporsi alla tutela e al pieno riconoscimento dei suoi diritti.

La 'sorpresa' coglie i componenti del Csm all'apertura del plenum pomeridiano destinato proprio alle nomine dei presidenti di sezione della Cassazione.

MARVULLI, SORPRESI
DA UN ATTO CHE SEMBRA INTIMIDATORIO (AGI) - Roma, 11 mag.

- "Siamo veramente sorpresi da un atto che contiene, non esito a dirlo, aspetti intimidatori".

Esordisce cosi' il primo presidente della Cassazione riguardo alle parole scritte da Claudio Vitalone, per mezzo dei suoi avvocati, i legali Carlo Taormina e Antonio Sanino.

"Io sono abituato a esprimere il mio pensiero con le parole piu' idonee - ha detto Marvulli e poi, senza mezzi termini, ha proseguito -; ai magistrati gli atti intimidatori non fanno impressione.

Quando saro' davanti alla soglia di san Pietro potro' essere accusato di reato continuato: non aver mai prestato ascolto alle intimidazioni, ma alla mia coscienza", ha chiosato il primo presidente di Palazzaccio, dicendo anche: "Prescindo dal contenuto di quest'atto che in fin dei conti non dice nulla di nuovo".

Poi, a proposito della richiesta, formulata da qualche componente del Csm, di poter avere uno spazio di tempo, seppure breve, per poter leggere il documento Vitalone, Marvulli si e' detto d'accordo osservando: "Anche perche' dalle minacce si puo' passare all'azione ed e' bene prepararsi all'azione".

In ogni caso la nomina dei presidenti di sezione della Suprema corte non fa riferimento alle questioni proposte dal magistrato.

"Diffida", atto "intimidatorio" e non solo: atto anche "offensivo".

Cosi' Luigi Berlinguer, intervenendo sul documento Vitalone durante il plenum.

"Io sono un uomo libero, non voto in gruppo e non mi astengo in gruppo", dice il componente laico di centrosinistra, presumibilmente riferendosi a quella parte del documento in cui Vitalone chiederebbe che non venga esercitato alcun voto di gruppo neanche per l'astensione durante la nomina dei presidenti di sezione, rispettando la legge ma anche le circolari del Consiglio.

Nicola Buccico dice chiaro di non condividere "da un punto di vista etico ed estetico" l'atto di messa in mora del Csm.

Poi aggiunge: "Resto del tutto indifferente rispetto al crescente livello di conflittualita' giudiziaria: la mia lunga esperienza professionale mi tiene istintivamente lontano dal facile uso delle carte bollate, mentre il mio senso istituzionale mi spinge ad affrontare il problema nell'ottica dell'esclusivo rispetto delle regole".

In quinta commissione, quella preposta all'assegnazione dei direttivi e dei semidirettivi, tutti i consiglieri hanno agito per il rispetto delle regole ritenendo, sottolinea Buccico, che le proposte avanzate "fossero giuste".

Al Csm deve essere "indifferente il destino dei singoli, perche' deve contare il destino del miglior funzionamento della giustizia", ha ancora detto il componente laico della Cdl, sottolineando la necessita' del rispetto delle regole nel valutare la professionalita' dei candidati.

"Non siamo avvocati di nessuno", ha aggiunto.

SALME': INSENSIBILI ALLE MINACCE, ATTENTI ALLE REGOLE (AGI) - Roma, 11 mag.

- "Come giudici e come amministratori imparziali siamo sensibili agli argomenti convincenti, ma assolutamente insensibili alle minacce di qualsiasi tipo e da qualsiasi parte provengano".

Cosi' il consigliere togato di Magistratura Democratica, Giuseppe Salme', risponde a chi gli chiede un commento sul 'caso' delle nomine dei presidenti di sezione della Cassazione.

Un caso contrassegnato da numerosi rinvii, da disaccordi tra le diverse anime della magistratura associata, dal richiamo, anche se indirettamente riferito alla questione, di Rognoni a far si' che le correnti non diventino steccati.

Un caso contrassegnato oggi dalla diffida presentata al Csm da Claudio Vitalone che, consigliere in Cassazione, chiede di essere nominato presidente di sezione.

"Questa e' una pratica certamente difficile perche' fin dall'inizio ha posto problemi giuridici delicati - osserva Salme' - una pratica diventata ancora piu' difficile perche' nel tempo si sono aggiunti ulteriori problemi giuridici, ma soprattutto si e' creato un clima di pressioni, se non di vere e proprie intimidazioni, per cui si rende necessario affrontare in modo approfondito, pubblico e responsabile tutte le questioni sul tappeto".

CSM: DIFFIDA DA VITALONE, PLENUM RINVIA NOMINE CASSAZIONE EX MINISTRO, AZIONI PENALI SE NON RICONOSCIUTI MIEI DIRITTI (ANSA) - ROMA, 11 MAG - Ancora un altro rinvio da parte del Csm per le nomine di nove presidenti di sezione in Cassazione.

E a far discutere e' sempre la questione di Claudio Vitalone, candidato di minoranza (in Commissione lo ha proposto il laico della Cdl Nicola Buccico), che oggi ha ''diffidato e messo in mora'' i consiglieri del Csm dall' adottare provvedimenti che non riconoscano in pieno i suoi diritti.

Un'iniziativa che ha suscitato irritazione a Palazzo dei marescialli, a cui l'ex ministro dc aveva anche chiesto di non cominciare nemmeno il dibattito in plenum e far ritornare il pacchetto nomine in Commissione.

La discussione, invece, c'e' stata, e solo dopo tre ore di confronto, si e' deciso l' aggiornamento a mercoledi' prossimo.

La decisione e' passata con con 12 voti a favore (i gruppi della Cdl e di Unicost, il laico dei Ds Luigi Berlinguer e il primo presidente dlela Cassazione Nicola Marvulli), 9 contrari (i togati di sinistra e il pg dlela Cassazione Francesco Favara) e tre astenuti (il vice presidente del Csm Virginio Rognoni e i consiglieri di Magistratura Indipendente).

La diffida e' stata notificata al Csm poco prima della riunione pomeridiana del plenum che aveva come prima pratica all'ordine del giorno le nomine dei presidenti della Cassazione.

E nell'atto Vitalone riprende i contenuti della lettera inviata al capo dello Stato,in cui accusava esplicitamente il Csm di ''negare sprezzantemente'' il riconoscimento del suo diritto ad essere nominato presidente di sezione in Cassazione, imputando in particolare a Magistratura democratica un' ''ostilita' feroce e preconcetta'' nei suoi confronti.

Un diritto fondato, secondo Vitalone, su una sentenza del Tar del Lazio, che ha bocciato la decisione con il Csm lo aveva escluso da un precedente concorso per lo stesso posto e sulla legge che ha stabilito il diritto alla ricostruzione della carriera dei dipendenti dello Stato ingiustamente sospesi dal servizio per vicende penali da cui poi sono stati assolti.

L'iniziativa di Vitalone, e che con la ''messa in mora'' contiene la minaccia di azioni penali contro i consiglieri per omissioni di atti d'ufficio nel caso in cui non fosse riconosciuto il suo diritto, ha suscitato forti critiche al Csm.

Si e' trattato di un ''atto di intimidazione'', hanno sostenuto in tanti nella discussione in plenum, a cominciare dal primo presidente della Cassazione Marvulli.

Ed anche il laico della Cdl Nicola Buccico, che sostiene la candidatura di Vitalone e che oggi aveva chiesto che in via preliminare il Csm affrontasse la questione della ricostruzione della carriera di Vitalone, prima di procedere alle nomine, ha criticato il ricorso alle ''carte bollate'' come strumento per far valere le proprie ragioni.

La parte maggioritaria del plenum ha comunque ritenuto che le questioni poste da Vitalone richiedessero un approfondimento.

Per questo e' passato il rinvio del dibattito alla prossima settimana, chiesto dalla Cdl ma anche da Marvulli, da Berlinguer e dal consigliere di Unicost Vladimiro De Nunzio.

Un aggiornamento che dovra' servire anche ad affrontare un problema posto dal primo presidente della Cassazione, secondo cui la posizione di alcuni candidati non sarebbe stata valutata correttamente, perche' sarebbero stati presi in considerazione solo per alcuni concorsi, non per tutti.

Tira le somme di questa difficile giornata il presidente della Commissione Direttivi Francesco Menditto: ''il dato piu' importante e che il plenum oggi abbia iniziato a discutere dei nove posti di presidente di sezione in Cassazione e che si sia deciso di continuare per arrivare rapidamente alla definizione delle nomine''.

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riduci

  • Presidente sui 45 presentati della Nona Commissione, poi sulla lettera del dr. Vitalone al Presidente della Repubblica, quindi Salvi e Menditto, quindi Buccico sull'ordine dei lavori, poi il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno, Buccico protesta, ancora il Presidente e Berlinguer, Stabile e Primicerio; tira le fila Menditto per la Quinta, di seguito Salvi per la Quarta Commissione e il Presidente

    Pratica dr. Vitalone
    0:00 Durata: 36 min 13 sec
  • Presidente comunica il deposito della diffida del dr. Vitalone e poi Lo Voi, Buccico, Marotta sull'ordine dei lavori e Salmè, Lo Voi, il Presidente sulle richieste di sospensione, Fici, Marvulli e Salvi

    Discussione
    0:36 Durata: 46 min 3 sec
  • Menditto, Aghina, De Nunzio, Di Federico, Berlinguer

    Seguito della discussione
    1:22 Durata: 24 min 14 sec
  • Il Presidente riassume le richieste pervenute: su ciò intervengono Marvulli, Meliadò, Salvi, Lo Voi, Buccico, De Nunzio, Salmè, Marini, Riello e Meliadò

    1:46 Durata: 27 min 33 sec
  • Il Presidente riassume le proposte pervenute, interviene Marvulli

    Voto sul rinvio al mercoledì successivo: <em>approvata</em>
    2:14 Durata: 2 min 38 sec
  • Presidente, poi Menditto, relatore

    La seduta, segretata alle <strong>18.13</strong>, torna pubblica alle <strong>18.56</strong> Ordine del giorno aggiunto del pomeriggio Pratiche di Quinta Commissione <strong>Copertura posti</strong> Presidente di Sezione della Corte di Appello di Caltanissetta
    2:16 Durata: 54 sec
  • De Nunzio, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Altre coperture posti direttivi</strong> Dr. Mòrvari
    2:17 Durata: 44 sec
  • Presidente e poi Menditto, relatore

    <em>Approvata</em><br>La seduta termina <strong>alle 18.58</strong> <strong>Pubblicazione posti</strong>
    2:18 Durata: 1 min 14 sec