Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.
Roma, 25 ottobre 2004 - Riscoprire l'attualità politica della lezione di Machiavelli: questa l'indicazione che emerge dal libro del "neocon" Michael Ledeen, "Il principe dei neocons: un Machiavelli del XXI secolo", presentato a Palazzo Ruspoli alla presenza, fra gli altri, del ministro per le Comunicazioni, Maurizio Gasparri, del consigliere d'amministrazione Rai, Marcello Veneziani e del direttore di "Liberal", Ferdinando Adornato.
"Machiavelli riconosce che spesso i cattivi vincono e allora spiega ai buoni come fare per vincere loro - premette Ledeen - senza esercito, senza armi, non ci … sono ne' liberta' ne' democrazia: senza l'esercito americano non ci sarebbe oggi libertà in Europa".
Ledeen sottolinea il percorso logico individuato dal movimento neocon: "con il passare del tempo le idee invecchiano e non corrispondono più a verità.
Oggi, le idee della sinistra non riescono più a spiegare il mondo.
Siamo in un momento di transizione non sappiamo dove andremo a finire; un momento drammatico ma anche affascinante.
Ma chi oggi non vuol combattere vuol solo fare bella figura: mostrarsi pulito, elegante, colto.
La Ue non ha esercito perché spende i soldi per altre cose.
Ebbene, noi neocons americani diciamo: vivete pure come volete, ma noi siamo stati attaccati e dobbiamo difenderci.
Almeno, non ostacolate la nostra scelta, mettetevi da parte e lasciateci fare.
Poi, vedremo se avremo avuto ragione o no".
Ecco cosa ha dichiarato a Radio Radicale sul suo libro, sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e sulla lettera inviata da 116 parlamentari del centrosinistra al candidato "outsider" Ralph Nader con la preghiera di ritirarsi dalla competizione elettorale americana.
Intervista di Lanfranco Palazzolo.
"Machiavelli riconosce che spesso i cattivi vincono e allora spiega ai buoni come fare per vincere loro - premette Ledeen - senza esercito, senza armi, non ci … sono ne' liberta' ne' democrazia: senza l'esercito americano non ci sarebbe oggi libertà in Europa".
Ledeen sottolinea il percorso logico individuato dal movimento neocon: "con il passare del tempo le idee invecchiano e non corrispondono più a verità.
Oggi, le idee della sinistra non riescono più a spiegare il mondo.
Siamo in un momento di transizione non sappiamo dove andremo a finire; un momento drammatico ma anche affascinante.
Ma chi oggi non vuol combattere vuol solo fare bella figura: mostrarsi pulito, elegante, colto.
La Ue non ha esercito perché spende i soldi per altre cose.
Ebbene, noi neocons americani diciamo: vivete pure come volete, ma noi siamo stati attaccati e dobbiamo difenderci.
Almeno, non ostacolate la nostra scelta, mettetevi da parte e lasciateci fare.
Poi, vedremo se avremo avuto ragione o no".
Ecco cosa ha dichiarato a Radio Radicale sul suo libro, sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e sulla lettera inviata da 116 parlamentari del centrosinistra al candidato "outsider" Ralph Nader con la preghiera di ritirarsi dalla competizione elettorale americana.
Intervista di Lanfranco Palazzolo.
leggi tutto
riduci