16 DIC 2004

"La guerra fredda culturale". Intervista a Giovanni Fasanella

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 33 min 33 sec

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Roma, 16 dicembre 2004 - All'indomani di due decenni di fascismo e della Seconda guerra mondiale, molti intellettuali europei avevano abbracciato posizioni anticapitaliste.

Per contrastare il richiamo del comunismo, la Cia ebbe il merito di utilizzare mezzi per dare il via ad una campagna per permettere alla cultura liberale e democratica di esprimersi sostenendo riviste e periodici quali Il Mondo, Tempo presente e Il Mulino.

A parlare di queste vicende è la storica inglese Frances Stonor Saunders, che ha pubblicato in Italia La guerra fredda culturale (Fazi editore).

In questo volume viene
narrata la storia del Centro per la libertà della cultura, nato nel 1950, i rapporti tra la Cia e il mondo intellettuale europeo.

Ne abbiamo parlato con il giornalista Giovanni Fasanella, che ha curato la prefazione del libro.

Intervista a cura di Lanfranco Palazzolo.

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  • Il libro è stato ignorato in Italia?

    Indice
    0:00 Durata: 2 min 38 sec
  • Le reazioni nel mondo anglosassone su La guerra fredda culturale

    0:02 Durata: 2 min 16 sec
  • La "doppia" lettura del libro

    Per Fasanella la Cia ha fatto bene a sostenere la cultura europea. Nessun giudizio critico sugli intellettuali che hanno lavorato nelle riviste finanziate dalla Cia. Il giornalista ritiene che "il problema è tutto quello che c'era dietro l'operazione della Cia". L'apparato occulto che praticava la "guerra psicologica".
    0:04 Durata: 3 min 49 sec
  • I meccanismi della "menzogna"

    Il giornalismo laico e di sinistra negli anni '50 non fabbricava menzogne. La "guerra psicologica". I mezzi della propalazione. Il grado si segretezza dell'apparato.
    0:08 Durata: 3 min 47 sec
  • Nicola Chiaromonte: "ho sempre fatto il giornale che volevo"

    0:12 Durata: 23 sec
  • La testimonianza dello storico Nicola Tranfaglia

    Lo storico, autore di <em>Come nasce la Repubblica</em> collaborò a 24 anni nella rivista <em>Tempo presente</em> a <em>Nord e Sud</em> e <em>Il Mondo</em>: "Non ho mai subito alcuna censura, sono sempre stato libero di scrivere quello che volevo". L'insegnamento di <strong>Benedetto Croce</strong>. Il ruolo del <em>Centro per la libertà della cultura</em>.
    0:12 Durata: 9 min 22 sec
  • Il "metodo" della guerra fredda culturale

    La generazione intellettuale sostenuta dalla Cia e il Pci. L'evoluzione occidentale del Partito comunista.
    0:22 Durata: 2 min 47 sec
  • Il partito amerikano di sinistra

    I fondatori del <em>Congresso per la libertà della cultura</em> hanno avuto un ruolo nella svolta del 1989? E' credibile questa tesi?
    0:25 Durata: 2 min 28 sec
  • Quando termina l'influenza della Cia sulla cultura europea?

    Il ruolo del Congresso per la libertà della cultura termina alla fine degli anni '60. Che rapporti ci sono stati con il Partito <em>amerikano</em> di sinistra?
    0:27 Durata: 1 min 36 sec
  • La polemica tra la Saunders e Massimo Teodori

    Fasanella si dichiara deluso dalla discussione "sotto tono" sul libro. La testimonianza di <strong>Corrado Augias</strong>.
    0:29 Durata: 3 min 35 sec
  • Conclusioni

    0:32 Durata: 52 sec