Roma 8 settembre 2005 - Dopo la reintroduzione della pena capitale da parte del governo iracheno l'8 agosto 2005 e le tre prime esecuzioni di membri del gruppo armato Alsar al-Sunna il 1° settembre, i parlamentari iracheni hanno messo in cantiere un progetto di legge antiterrorismo particolarmente duro e repressivo che estende la pena di morte a ideatori, organizzatori, esecutori e complici di azioni violente.
Su questa ulteriore involuzione in Iraq e su quello che si può fare per fermarla abbiamo chiesto un parere a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi caino.
Su questa ulteriore involuzione in Iraq e su quello che si può fare per fermarla abbiamo chiesto un parere a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi caino.