12 DIC 2001

100 anni di radio: Commemorazione di Guglielmo Marconi (con Berlusconi)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 10 min

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Marconi come Gutemberg, dopo la rivoluzione segnata dall'invenzione della stampa, una nuova era per la comunicazione umana è stata aperta dall'invenzione della radio e dallo sfruttamento delle onde elettromagneticheCento anni fà, il 12 dicembre 1901, il fisico italiano Guglielmo Marconi riuscì nel suo esperimento, il primo collegamento radiotelegrafico transoceanico, con l'invio di un segnale dall'isola di Terranova al Canada.Il ministero della Comunicazione ha organizzato una commemorazione alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e del Presidente del Senato Marcello Pera.

Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica Letizia Moratti, il direttore del Medialab del Mit Nicholas Negroponte, il giornalista Piero Angela.Gli intervenuti hanno sottolineato il significato, le grandi conseguenze dell'opera di Marconi per lo sviluppo tecnologico nel campo della comunicazione umana, ma anche in altri campi, dalla medicina agli armamenti.Sono state ricordate le capacità scientifiche e imprenditoriali di Marconi, l'importanza della sua figura nell'esportazione dell'ingegno italiano nel mondo.Il primo grande protagonista della globalizzazioneNel suo intervento Berlusconi ha definito Marconi "il primo grande protagonista della globalizzazione" e la radio un "grande strumento di libertà".

Ha poi commentato: "Anche noi dobbiamo integrare il mondo ricerca e il mondo dell'impresa, per far avanzare la conoscenza scientifica e progredire l'economia".L'utilizzazione commerciale delle scoperte, ha detto Berlusconi "non significava per lui una mercificazione della scienza, ma era il miglior strumento per mettere la scienza al servizio dell'umanità, generando al tempo stesso risorse necessarie per finanziare nuove ricerche e nuove scoperte.

Speriamo che questo succeda anche ai nostri ricercatori"."Il progresso generale del paese - ha aggiunto il premier - dipende dalla capacità di generare conoscenza: la cultura, la scienza, la competizione sono parte della nostra identità di nazione e il fondamento del futuro".La sobria fierezza di essere italianiGasparri ha voluto paragonare lo scienziato italiano inventore della radio a Cristoforo Colombo ("Come lui collegò le due sponde dell'Atlantico"), a Leonardo da Vinci, a Galileo Galilei: "Un uomo della scienza come dell'impresa", che è riuscito, con le sue eccezionali intuizioni, "a fondere teoria e pratica"."Marconi - ha aggiunto il ministro - ci ha insegnato a coltivare la sobria fierezza di essere italiani".

La sua invenzione è stata e rimarrà sempre "un simbolo di libertà: quando a Kabul - ha notato - la dittatura dei Talebani è crollata, la gente ha potuto esibire questo apparecchio come un segno della libertà ritrovata".Il ministro Moratti invece, ha affermato che è ferma "intenzione del governo trattenere i ricercatori italiani nel nostro paese dandogli opportunità adeguate di lavoro".A conclusione della Commemorazione, Piero Angela ha richiamato i presenti alle responsabilità di oggi: "Dopo che Marconi ha capito 'come' trasmettere, noi abbiamo, adesso, la responsabilità di capire 'cosa' trasmettere".

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  • Maurizio Gasparri, ministro Poste e Telecomunicazioni

    <br>Indice degli interventi
    0:00 Durata: 5 min 50 sec
  • Letizia Moratti, ministro Istruzione, Università e Ricerca Scientifica

    0:05 Durata: 4 min 49 sec
  • Gabriele Falciasecca, presidente Fondazione Marconi

    0:10 Durata: 6 min 6 sec
  • Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio

    0:16 Durata: 10 min 15 sec
  • Proiezione primo filmato: sequenze tratte dal museo storico e voce Marconi

    0:27 Durata: 3 min 26 sec
  • Nicholas Negroponte, direttore Medialab del MIT (messaggio videoregistrato)

    0:30 Durata: 7 min 46 sec
  • Professor Giancarlo Corazza

    0:38 Durata: 17 min 20 sec
  • Piero Angela, giornalista (all'interno dell'intervento proiezione di due filmati)

    0:55 Durata: 15 min 24 sec