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Infrastrutture e trasporti, per il Turismo, ma anche per lo sviluppo economico del paese: come recuperare il forte ritardo italiano?Roma, 12 dicembre 2001 - All'Hotel Excelsior di Roma si è tenuto il convegno su Infrastrutture, Trasporti e Turismo organizzato dall'associazione "Il Circolo".
Ha coordinato il dibattito la giornalista Anna La Rosa, direttore della trasmissione televisiva "Telecamere".Dopo i primi interventi, è iniziata la Tavola rotonda a cui hanno partecipato: Antonio Marzano, ministro per le Attività Produttive, Mario Tassone, viceministro Infrastrutture, Vito Gamberale, … amministratore delegato Autostrade S.p.A, Roberto Renon, amministratore delegato Trenitalia, Giancarlo Abete, presidente Federturismo, Franco Amoretti, coordinatore assessori Regionali Turismo e assessore Liguria, Francesco Aracri, assessore Trasporti Regione Lazio.Con la legge obiettivo recupereremo il 'gap' sulle infrastruttureNel suo intervento Antonio Marzano ha ammesso che l'Italia è "in forte ritardo" sulle opere infrastrutturali, ma ha assicurato che l'impegno del governo è quello di recuperare tale gap.Sarà grazie alla legge obiettivo che, ha promesso, "verranno realizzate le infrastrutture di natura strategica.
Non è keynesismo, non facciamo investimenti pubblici quali che siano e siamo lontani da qualsiasi forma di assistenzialismo: è una logica che ci è del tutto estranea, tuttavia, - ha spiegato - siamo indietro, c'è molto da riequilibrare e il governo è impegnato in questo senso".Senza il sud non si fa l'Italia e non si fa l'EuropaIl vice ministro alle infrastrutture Mario Tassone ha posto l'accento sullo sviluppo del meridione: "con un Sud Italia lasciato ai margini non si fa il paese e non si fa l'Europa"."Non bisogna - ha precisato - fare di più di quello che è necessario, ma realizzare quelle opere che sono utili per il paese attraverso il sistema dell'intermodalità".La rete autostradaleL'amministratore delegato di Autostrade, Vito Gamberale, ha ricordato le quote di investimenti che il gruppo è in grado di mettere a disposizione dal proprio capitale: 10.000 miliardi nei prossimi 4-5 anni.
"La Società Autostrade - ha detto Gamberale - rappresenta un polmone per lo sviluppo del paese nell'ottica di realizzazione del macro-obiettivo del governo, ma che è anche un macro-bisogno per il paese".La rete ferroviariaL'amministratore delegato di Trenitalia, Roberto Renon ha garantito che, "consentendo un riequilibrio modale che migliorerà la competitività del sistema industriale italiano, gli obiettivi programmati potranno essere raggiunti, grazie alle opportunità della legge obiettivo e alla definizione di una politica a livello europeo che renda espliciti i costi complessivi del trasporto, agendo anche su leve fiscali e tariffarie".
Ha coordinato il dibattito la giornalista Anna La Rosa, direttore della trasmissione televisiva "Telecamere".Dopo i primi interventi, è iniziata la Tavola rotonda a cui hanno partecipato: Antonio Marzano, ministro per le Attività Produttive, Mario Tassone, viceministro Infrastrutture, Vito Gamberale, … amministratore delegato Autostrade S.p.A, Roberto Renon, amministratore delegato Trenitalia, Giancarlo Abete, presidente Federturismo, Franco Amoretti, coordinatore assessori Regionali Turismo e assessore Liguria, Francesco Aracri, assessore Trasporti Regione Lazio.Con la legge obiettivo recupereremo il 'gap' sulle infrastruttureNel suo intervento Antonio Marzano ha ammesso che l'Italia è "in forte ritardo" sulle opere infrastrutturali, ma ha assicurato che l'impegno del governo è quello di recuperare tale gap.Sarà grazie alla legge obiettivo che, ha promesso, "verranno realizzate le infrastrutture di natura strategica.
Non è keynesismo, non facciamo investimenti pubblici quali che siano e siamo lontani da qualsiasi forma di assistenzialismo: è una logica che ci è del tutto estranea, tuttavia, - ha spiegato - siamo indietro, c'è molto da riequilibrare e il governo è impegnato in questo senso".Senza il sud non si fa l'Italia e non si fa l'EuropaIl vice ministro alle infrastrutture Mario Tassone ha posto l'accento sullo sviluppo del meridione: "con un Sud Italia lasciato ai margini non si fa il paese e non si fa l'Europa"."Non bisogna - ha precisato - fare di più di quello che è necessario, ma realizzare quelle opere che sono utili per il paese attraverso il sistema dell'intermodalità".La rete autostradaleL'amministratore delegato di Autostrade, Vito Gamberale, ha ricordato le quote di investimenti che il gruppo è in grado di mettere a disposizione dal proprio capitale: 10.000 miliardi nei prossimi 4-5 anni.
"La Società Autostrade - ha detto Gamberale - rappresenta un polmone per lo sviluppo del paese nell'ottica di realizzazione del macro-obiettivo del governo, ma che è anche un macro-bisogno per il paese".La rete ferroviariaL'amministratore delegato di Trenitalia, Roberto Renon ha garantito che, "consentendo un riequilibrio modale che migliorerà la competitività del sistema industriale italiano, gli obiettivi programmati potranno essere raggiunti, grazie alle opportunità della legge obiettivo e alla definizione di una politica a livello europeo che renda espliciti i costi complessivi del trasporto, agendo anche su leve fiscali e tariffarie".
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