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Nel 'nuovo' Afghanistan i criminali saranno puniti con la Shahriah, ma la legge islamica non impedirà alle donne di avere un posto di tutto rispetto nella vita del paese.
Un tribunale internazionale per Bin Laden e i suoiRoma 19, dicembre 2001 - Stamani, prima di partire, nel pomeriggio, alla volta di Londra, Hamid Karzai, leader designato dell'amministrazione provvisoria dell'Afghanistan, si è concesso ai giornalisti in una conferenza stampa: "Non pensavo - ha esordito - di fare una conferenza stampa, ma siete tutti così gentili che ho deciso di incontrarvi".Tutti i terroristi saranno … eliminati dalla nostra terra e i criminali puniti secondo la Shahriah"Tutti i terroristi saranno eliminati dalla nostra terra - ha promesso Karzai - e chi ha commesso dei crimini sarà punito secondo la legge".
Incalzato da un giornalista, ha precisato che sarà la Shahriah, la legge islamica, a punire i taliban: "La Shahriah, che è molto dura con i criminali"."Tuttavia - ha aggiunto - non vi saranno vendette, vi sarà compassione, ma giustizia".Per le donne un posto rispettato nella societàA chi gli ha chiesto se la la legge islamica protrarrà la condizione della donna avuta sotto il regime dei Talebani ha ricordato che "anche la vecchia Costituzione si poggiava sulla Shahriah" e che ciò non impediva alle donne "di aver un posto rispettato nella società, sedere nel governo, nel parlamento e partecipare all'amministrazione del paese in tutti i suoi aspetti".Bin Laden giudicato da un tribunale internazionalePer quanto riguarda i combattenti di 'Al Qaida' in Afghanistan e Osama Bin Laden, Karzai ha affermato: "Quanti hanno commesso crimini contro l'umanità, contro il nostro popolo, contro la giustizia, siano giudicati da un tribunale internazionale", perché "il terrorismo è una questione internazionale".Il regime dei Taliban era "orribile"Il capo del governo provvisorio dell'Afghanistan ha definito il regime dei Taliban "orribile", "contrario all'Islam, alla tradizione afghana e agli esseri umani"."Come i Taliban - ha spiegato - non rappresentavano l'Afghanistan, così il terrorismo non rappresenta in nessun modo l'Islam...
anzi, il terrorismo è in guerra con l'Islam, gli afghani sono musulmani e son stati i primi ad iniziare la guerra contro il terrorismo".La comunità internazionale si interessi dell'AfghanistanKarzai ha parlato chiaro alla comunità internazionale: "La comunità internazionale - ha detto - non può permettersi di lasciare solo l'Afghanistan come ha fatto in passato.
Essa ha potuto vedere le conseguenze dell'isolamento dell'Afghanistan e deve essere saggia abbastanza da non ripetere questo errore".Quanto alla forza multinazionale, ha previsto che serviranno 3 mila o 5 mila uomini, ma che le decisioni sul numero e il mandato verranno prese assieme al ministero della Difesa: se serve al mantenimento della pace, la forza avrà il diritto di difendersi.L'incontro di Karzai con Zahir Shah e il futuro ruolo dell'ex sovranoKarzai ha quindi parlato del suo incontro, avvenuto ieri sera all'Olgiata, con Zair Shah, il quale è stato da lui stesso definito "l'ex sovrano dell'Afghanistan"."Sua maestà - ha raccontato - mi ha donato una copia del Corano che sarà una guida per il mio difficile lavoro.
Questo è stato un gesto grandemente paterno.
La sua benedizione mi è preziosa, con l'aiuto di Allah riusciremo a fare rinascere il nostro paese".Ha inoltre riferito che l'ex-re "vuole venire in Afghanistan, è un afghano, ha il diritto di venire..., non ha detto esattamente quando verrà, ma spero presto".
"Il suo ruolo - ha risposto a un giornalista - sarà determinato dalla Loya Jirga (la grande assemblea dei notabili e dei leader locali della tradizione afghana, ndr), che, secondo quanto previsto dagli accordi di Bonn, sarà inaugurata dall'ex sovrano".L'ospitalità italiana supera quella afghanaKarzai si è detto estremamente soddisfatto della sua visita a Roma ed è grato agli italiani per la loro ospitalità: "Sono estremamente grato al presidente del Consiglio Berlusconi e al Parlamento italiano che mi hanno accolto così calorosamente.
Gli afghani - ha aggiunto - sono noti per la loro ospitalità, ma in queste giornate ho potuto constatare che gli italiani decisamente li superano".I rapporti con gli Stati UnitiRiguardo i rapporti con gli Stati Uniti, Karzai si è espresso in termini positivi: "I legami sono molto, molto amichevoli, aiutarono gli afghani contro i sovietici e ora hanno fatto altrettanto contro i terroristi".Le "incredibili sofferenze" del popolo afghanoKarzai però aveva aperto il suo discorso parlando delle "incredibili sofferenze" del popolo afghano, la prima vittima del terrorismo.
Ma "grazie a Dio, con il sacrificio degli afghani e l'aiuto internazionale" il paese è stato liberato."L'enorme entità dei danni causati dai taleban e dal terrorismo può essere constatata solo venendo in Afghanistan.
Ora dobbiamo ripartire da zero".E ha raccontato: "Migliaia di persone uccise, centinaia di migliaia di case distrutte, migliaia di villaggi sterminati.
I nostri figli sono rimasti senza scuole per circa 10 anni, per 20 anni i nostri malati ed i nostri vecchi non hanno ricevuto nessuna assistenza.
E' una devastazione totale".Ma Karzai è apparso ottimista sul futuro: "Ora il nostro popolo si avvia verso una vita migliore; gli afghani potranno esercitare il diritto di autodeterminazione e partecipare alla vita politica ed economica del loro paese".Oggi gli afghani sono un popolo unitoIl leader designato alla guida del governo provvisorio afghano si è voluto soffermare anche sull'unità del paese: "Tutti i gruppi etnici - ha spiegato - hanno lottato insieme nel nome dell'Afghanistan per liberare la capitale Kabul.
Parlare del passato non serve: oggi gli afghani sono un popolo unito".Un'unità che, secondo Karzai, si manifesta nella cordiale e positiva accoglienza da lui ricevuta da tutte le tribù in seguito alla sua designazione alla guida del govermo provvisorio afghano alla conferenza di Bonn."Appena arrivato a Kabul - ha raccontato ai cronisti - sono stato accolto da tutti, anche dal presidente Rabbani che in più occasioni ha a sua volta sostenuto l'idea dell'amministrazione provvisoria e del percorso che, passando per la 'Loya Girga', porterà alla ricostruzione politica dell'Afghanistan.
E questo è davvero eccezionale".Karzai obiettivo di attentati da parte dei talibanHamid Karzai ha confermato infine di essere stato l'obiettivo di attentati da parte dei taleban: "Dio è stato misericordioso con me e, grazie a lui, sono ancora vivo.
Ma è terribile che il mullah Omar e i suoi adepti abbiano assassinato il comandante afghano Abdul Haq e protetto il criminale Osama bin Laden"."E' altrettanto terribile ha aggiunto - che degli stranieri abbiano ucciso in Afghanistan un eroe come il generale Massud.
I terroristi - ha concluso - hanno ucciso due nostri eroi; basta questo per descrivere in che terribile situazione versava l'Afghanistan".
Un tribunale internazionale per Bin Laden e i suoiRoma 19, dicembre 2001 - Stamani, prima di partire, nel pomeriggio, alla volta di Londra, Hamid Karzai, leader designato dell'amministrazione provvisoria dell'Afghanistan, si è concesso ai giornalisti in una conferenza stampa: "Non pensavo - ha esordito - di fare una conferenza stampa, ma siete tutti così gentili che ho deciso di incontrarvi".Tutti i terroristi saranno … eliminati dalla nostra terra e i criminali puniti secondo la Shahriah"Tutti i terroristi saranno eliminati dalla nostra terra - ha promesso Karzai - e chi ha commesso dei crimini sarà punito secondo la legge".
Incalzato da un giornalista, ha precisato che sarà la Shahriah, la legge islamica, a punire i taliban: "La Shahriah, che è molto dura con i criminali"."Tuttavia - ha aggiunto - non vi saranno vendette, vi sarà compassione, ma giustizia".Per le donne un posto rispettato nella societàA chi gli ha chiesto se la la legge islamica protrarrà la condizione della donna avuta sotto il regime dei Talebani ha ricordato che "anche la vecchia Costituzione si poggiava sulla Shahriah" e che ciò non impediva alle donne "di aver un posto rispettato nella società, sedere nel governo, nel parlamento e partecipare all'amministrazione del paese in tutti i suoi aspetti".Bin Laden giudicato da un tribunale internazionalePer quanto riguarda i combattenti di 'Al Qaida' in Afghanistan e Osama Bin Laden, Karzai ha affermato: "Quanti hanno commesso crimini contro l'umanità, contro il nostro popolo, contro la giustizia, siano giudicati da un tribunale internazionale", perché "il terrorismo è una questione internazionale".Il regime dei Taliban era "orribile"Il capo del governo provvisorio dell'Afghanistan ha definito il regime dei Taliban "orribile", "contrario all'Islam, alla tradizione afghana e agli esseri umani"."Come i Taliban - ha spiegato - non rappresentavano l'Afghanistan, così il terrorismo non rappresenta in nessun modo l'Islam...
anzi, il terrorismo è in guerra con l'Islam, gli afghani sono musulmani e son stati i primi ad iniziare la guerra contro il terrorismo".La comunità internazionale si interessi dell'AfghanistanKarzai ha parlato chiaro alla comunità internazionale: "La comunità internazionale - ha detto - non può permettersi di lasciare solo l'Afghanistan come ha fatto in passato.
Essa ha potuto vedere le conseguenze dell'isolamento dell'Afghanistan e deve essere saggia abbastanza da non ripetere questo errore".Quanto alla forza multinazionale, ha previsto che serviranno 3 mila o 5 mila uomini, ma che le decisioni sul numero e il mandato verranno prese assieme al ministero della Difesa: se serve al mantenimento della pace, la forza avrà il diritto di difendersi.L'incontro di Karzai con Zahir Shah e il futuro ruolo dell'ex sovranoKarzai ha quindi parlato del suo incontro, avvenuto ieri sera all'Olgiata, con Zair Shah, il quale è stato da lui stesso definito "l'ex sovrano dell'Afghanistan"."Sua maestà - ha raccontato - mi ha donato una copia del Corano che sarà una guida per il mio difficile lavoro.
Questo è stato un gesto grandemente paterno.
La sua benedizione mi è preziosa, con l'aiuto di Allah riusciremo a fare rinascere il nostro paese".Ha inoltre riferito che l'ex-re "vuole venire in Afghanistan, è un afghano, ha il diritto di venire..., non ha detto esattamente quando verrà, ma spero presto".
"Il suo ruolo - ha risposto a un giornalista - sarà determinato dalla Loya Jirga (la grande assemblea dei notabili e dei leader locali della tradizione afghana, ndr), che, secondo quanto previsto dagli accordi di Bonn, sarà inaugurata dall'ex sovrano".L'ospitalità italiana supera quella afghanaKarzai si è detto estremamente soddisfatto della sua visita a Roma ed è grato agli italiani per la loro ospitalità: "Sono estremamente grato al presidente del Consiglio Berlusconi e al Parlamento italiano che mi hanno accolto così calorosamente.
Gli afghani - ha aggiunto - sono noti per la loro ospitalità, ma in queste giornate ho potuto constatare che gli italiani decisamente li superano".I rapporti con gli Stati UnitiRiguardo i rapporti con gli Stati Uniti, Karzai si è espresso in termini positivi: "I legami sono molto, molto amichevoli, aiutarono gli afghani contro i sovietici e ora hanno fatto altrettanto contro i terroristi".Le "incredibili sofferenze" del popolo afghanoKarzai però aveva aperto il suo discorso parlando delle "incredibili sofferenze" del popolo afghano, la prima vittima del terrorismo.
Ma "grazie a Dio, con il sacrificio degli afghani e l'aiuto internazionale" il paese è stato liberato."L'enorme entità dei danni causati dai taleban e dal terrorismo può essere constatata solo venendo in Afghanistan.
Ora dobbiamo ripartire da zero".E ha raccontato: "Migliaia di persone uccise, centinaia di migliaia di case distrutte, migliaia di villaggi sterminati.
I nostri figli sono rimasti senza scuole per circa 10 anni, per 20 anni i nostri malati ed i nostri vecchi non hanno ricevuto nessuna assistenza.
E' una devastazione totale".Ma Karzai è apparso ottimista sul futuro: "Ora il nostro popolo si avvia verso una vita migliore; gli afghani potranno esercitare il diritto di autodeterminazione e partecipare alla vita politica ed economica del loro paese".Oggi gli afghani sono un popolo unitoIl leader designato alla guida del governo provvisorio afghano si è voluto soffermare anche sull'unità del paese: "Tutti i gruppi etnici - ha spiegato - hanno lottato insieme nel nome dell'Afghanistan per liberare la capitale Kabul.
Parlare del passato non serve: oggi gli afghani sono un popolo unito".Un'unità che, secondo Karzai, si manifesta nella cordiale e positiva accoglienza da lui ricevuta da tutte le tribù in seguito alla sua designazione alla guida del govermo provvisorio afghano alla conferenza di Bonn."Appena arrivato a Kabul - ha raccontato ai cronisti - sono stato accolto da tutti, anche dal presidente Rabbani che in più occasioni ha a sua volta sostenuto l'idea dell'amministrazione provvisoria e del percorso che, passando per la 'Loya Girga', porterà alla ricostruzione politica dell'Afghanistan.
E questo è davvero eccezionale".Karzai obiettivo di attentati da parte dei talibanHamid Karzai ha confermato infine di essere stato l'obiettivo di attentati da parte dei taleban: "Dio è stato misericordioso con me e, grazie a lui, sono ancora vivo.
Ma è terribile che il mullah Omar e i suoi adepti abbiano assassinato il comandante afghano Abdul Haq e protetto il criminale Osama bin Laden"."E' altrettanto terribile ha aggiunto - che degli stranieri abbiano ucciso in Afghanistan un eroe come il generale Massud.
I terroristi - ha concluso - hanno ucciso due nostri eroi; basta questo per descrivere in che terribile situazione versava l'Afghanistan".
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