22 DIC 2001

Radicali: Pannella rilancia le 25 proposte radicali (Assemblea annuale Associazione per l'iniziativa radicale Andrea Tamburi)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 4 ore 36 min
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Pannella rilancia la campagna di raccolta firme per le 25 proposte di legge radicali, attacca Berlusconi, Rutelli, Csm, le 'camere' di Vespa e SantoroFirenze, 22 dicembre 2001 - In Villa Arrivabene si è svolta l'assemblea annuale dell'Associazione per l'iniziativa radicale Andrea Tamburi.

Era presente Marco Pannella, che nel suo discorso ha toccato molti argomenti: la conferenza di fine anno di Berlusconi, le riforme istituzionali, le 25 proposte di legge radicali, la candidatura di Coscioni al comitato nazionale di bioetica, Rutelli e la vicenda dell'Eldr.L'assemblea ha approvato alcune
modifiche allo Statuto, eletto il segretario Antonio Bacchi e un nuovo tesoriere, Paola Valdalà.Berlusconi salvatore della partitocraziaIl leader radicale ha duramente criticato Berlusconi, accusato di aver "salvato il regime partitocratico, determinando il fallimento degli ultimi referendum radicali e aggiungendosi al golpe continuo operato dalla Corte costituzionale negli ultimi vent'anni, che, proprio sul piano tecnico-giuridico, opera in modo smaccatamente anticostituzionale"."Nella proposta del proporzionale abbinato al presidenzialismo, fatta da Berlusconi nella conferenza stampa di fine anno, - ha continuato Pannella - vedo profilarsi un sistema di tipo sudamericano, con un Parlamento, eletto dalle burocrazie di partito, debole nei confronti della figura carismatica del Presidente".

"Significa - ha aggiunto - la fine della riforma americana, anglossassone, capace di dare massima forza alle isitituzioni, tramite la personalizzazione delle responsabiltà politiche".Le 'camere' di Vespa e Santoro stabiliscono i temi del dibattito politicoPannella ha affrontato anche la questione dell'informazione: "Il primo problema della vita politica è quello dei temi del dibattito, quelli su cui ci si confronta pubblicamente".

Ha quindi definito "felice" la battuta di Andreotti sulla trasmissione 'Porta a Porta', "la terza Camera", perché il Parlamento legifera e si fa dare i temi e l'ordine del giorno dal 'salotto' di Vespa"."Il regime partitocratico italiano - ha accusato - si regge sulle 'camere' di Vespa e Santoro che stabiliscono l'ordine del giorno", cancellando i temi e le presenza radicali.Le 25 proposte di legge radicaliPannella ha rilanciato le 25 proposte di legge radicali definendole "un programma alternativo di governo", ma si è detto preoccupato circa il ritardo della campagna di raccolta firme (12 mila firme raccolte sulle 50 mila necessarie).Secondo il leader radicale il ritardo sulle firme non dimostra un "dissenso politico della gente", ma "sembra - ha spiegato - che i militanti, costretti sempre ai miracoli, si siano arresi.

Mi auguro che d'urgenza per Natale, per le tombole, si realizzi un servizio festivo di militanza e spero che questo accada in tutta Italia, che ci si organizzerà in modo operaio, bisogna sentire che l'appuntamento è epico".Rutelli alleato del candidato del PPE per la presidenza del Parlamento europeoPannella ha infine ricordato la candidatura di Coscioni al Comitato nazionale di bioetica e le contraddizioni di Rutelli, che, "capo dell'Ulivo, al Parlamento europeo è alleato del candidato del PPE e della destra (appoggiato anche da Berlusconi), contro quello del centrosinistra per la presidenza del Pe".Csm struttura e politica di sovversioneSul tema giustizia il leader radicale ha accusato il Csm, "una struttura e una politica di sovversione rispetto ai dettati costituzionali, che ha introdotto una doppia rappresentanza per il 'cittadino magistrato'"."Il Csm - ha spiegato - è ormai organo di rappresentanza e non d'autogestione amministrativa, pretende ufficialmente di interloquire sui processi legislativi, si duole se non ascolato e ubbidito".

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