01 FEB 2002

Afghanistan: Intervista a Bin Laden, lecito uccidere civili innocenti

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 5 min 56 sec

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Nell'intervista rilasciata ad al Jazeera, Bin Laden promette di portare la guerra nel cuore dell'America fino a renderla un'inferno insopportabileRoma, 1 febbraio 2002 - In un'intervista concessa ad al Jazeera il 21 ottobre scorso, ben prima della caduta sia di Kabul, sia di Kandahar, ma mai messa in onda dall'emittente del Qatar, e diffusa ora da Cnn, Bin Laden è tornato a minacciare l'America e l'Occidente: "La guerra si è spostata nel cuore dell'America e noi continueremo questa battaglia, con il volere di Allah, fino alla vittoria o fino a quando ci riuniremo a lui".

Bin Laden promette
nuovi attacchi, fino a trasformare l'America in un "inferno insopportabile".Fra i brani trasmessi dalla tv di Atlanta, ancora un'ammissione di responsabilità per gli attentati dell'11 settembre: "L'America ha rivolto molte accuse a noi e ad altri musulmani nel mondo.

Le sue accuse che noi portiamo a termine atti di terrorismo sono ingiustificate.

Ma se incitare altre persone a farlo è terrorismo, se uccidere quelli che uccidono i nostri figli è terrorismo, allora sarà la storia a decidere se siamo terroristi".Lecito uccidere civili innocentiMa Bin Laden ha fatto affermazioni ancora più gravi: "Noi uccidiamo i re degli infedeli, i re dei crociati, i civili infedeli in cambio dei nostri figli che uccisi da loro.

Così noi uccidiamo gli innocenti fra di loro, e dico che questo è permesso dalla legge e la logica islamica.

Queste malattie (gli attentati dell'11 settembre, ndr) sono punizioni inviate da Dio come risposta alle preghiere alla madri libanesi e palestinesi".Il temibile capo di Al Qaeda si è preso gioco delle preoccupazioni Usa circa la diffusione dei suoi video messaggi: "E' un argomento ridicolo.

Dicono che i proclami di Osama hanno messaggi in codice per i terroristi.

E' come se vivessimo ancora ai tempi dei piccioni viaggiatori, senza telefoni, messaggeri, Internet, posta ed e-mail".Le libertà e i diritti umani sono condannati a morteE, in ultimo, la minaccia della fine degli Stati Uniti e della stessa civiltà occidentale: "La libertà e i diritti umani in America sono condannati a morte.

E il governo americano guiderà il popolo americano, e in generale l'Occidente, in un inferno intollerabile e una vita di stenti".E' polemica tra Cnn e al JazeeraLa tv satellitare in lingua araba scelse di non mandare in onda l'intervista, realizzata da uno dei suoi corrispondenti a Kabul allora ancora in mano ai Taleban.

La cassetta è così rimasta segreta fino a ieri notte quando la Cnn ha mandato in onda brani di quell'intervista.La televisione del Qatar, che ha difeso la sua decisione di non trasmetterla dichiarandola "giornalisticamente non interessante", ha accusato l'emittente di Atlanta, con la quale fino a ieri aveva un rapporto di collaborazione, di aver ottenuto "illegalmente" la cassetta e promettendo azioni per "punire gli autori del furto".Ma Eason Jordan, direttore esecutivo Cnn News, ha definito il documento "di grande interesse giornalistico" e si è detto "sbalordito" per il fatto che al Jazeera non abbia voluto trasmettere e abbia tenuto nascosta l'intervista.Per quanto riguarda le accuse di furto, la Cnn replica "di non aver fatto nulla di illegale nell'ottenere e trasmettere la cassetta, visto che i rapporti di collaborazione con al Jazeera ci danno il permesso di trasmettere, senza limitazioni, il loro materiale".

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