05 FEB 2002

MO: Dupuis, il PE quasi tutto dalla parte dei palestinesi (Intervista a RR)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 8 min 37 sec
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Dupuis, denunciando il sostegno dell'Europarlamento ai palestinesi, rilancia la proposta radicale per l'integrazione di Israele nell'Ue.Strasburgo, 5 febbraio 2002 - L'alto rappresentante Ue per la politica estera e la sicurezza Javier Solana ha riferito ieri, 5 febbraio, al Parlamento europeo riunito in sessione plenaria sulla situazione in Medioriente e, successivamente, si è aperto il dibattito in aula.

David Carretta ha intervistato per Radio Radicale l'eurodeputato della 'Lista Bonino' Olivier Dupuis.Il PE quasi tutto dalla parte dei palestinesiDupuis ha riferito come l'assemblea, nella
sua quasi totalità, abbia attaccato la politica di Sharon.

Inoltre, ha definito "ignobile" il discorso del commissaro Patten che "ha parlato della distruzione di infrastrutture e dell'eliminazione di dirigenti palestinesi da parte di Israele, ma ha taciuto sulle vittime degli attentati".L'eurodeputato ha denunciato il fatto che l'emiciclo sostiene quasi esclusivamente le ragioni dei palestinesi, anche con "finanziamenti giganteschi nei territori, di 400 milioni di Euro".Per Solana Arafat unico interlocutore IsraeleNel suo intervento Solana aveva ribadito che il leader palestinese Yasser Arafat rimane per l'Ue l'interlocutore di Israele: "Non ci potrà essere una soluzione militare alla crisi,ma solo una soluzione negoziata.

I migliori interlocutori di Israele sono i rappresentanti eletti dell'Autorità nazionale palestinese ed il presidente eletto Arafat"."Questa - aveva ricordato Solana - è la linea che l'Ue ha definito al vertice di Laeken in dicembre, e rimane la posizione dei Quindici nonostante l'irrigidimento americano con Arafat".L'integrazione di Israle nell'Ue è l'unica soluzione per la sicurezzaSolana è parso ottimista per i fatti recenti d'apertura, ma, secondo il deputato della 'Lista Bonino', l'analisi radicale, che risale all'84-'85, dell'integrazione di Israele nell'Ue è l'unica per la sicurezza".Dupuis ha visto invece con favore l'intervento di Pasqualina napoletano (Ds), che ha sostenuto la necessità di un rapporto speciale dell'Ue con Israele, "indispensabile anche per sanare la storia del secolo scorso".Secondo l'eurodeputato radicale, la questione centrale è la mancanza di democrazia dell'Anp: "I palestinesi hanno preferito il mito della via violenta alla liberazione, ma è possibile un altro modo di fare politica, perché Israele, pur con le sue mancanze, è una democrazia".Dupuis ha infine annunciato l'organizzazione di un convegno al PE con parlamentari, giornalisti, professori sia israeliani che europei.

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