21 FEB 2002

Rai: Pannella a Radio Radicale, «Illiberale e partitocratica la richiesta del presidente di garanzia»

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 4 min 3 sec
Organizzatori: 
Player
Pannella chiede un presidente Rai chiara espressione del Governo, perchè l'opinione pubblica possa poi individuare le responsabilità della gestione del servizio pubblicoRoma, 21 febbraio 2002 - Stamani Marco Pannella è intervenuto in diretta telefonica nel notiziario di Radio Radicale, per "commentare la valanga che da dieci giorni va travolgendo l'attualità politica italiana, ossia la rivendicazione da parte di un'opposizione politicamente 'imbecille', illiberale e partitocratica, di un presidente Rai di garanzia".In democrazia, chi governa, governa tutto"In democrazia, - ha affermato - chi governa, governa tutto, chi fa l'opposizione controlla e controlla tutto, in democrazia occorre avere un presidente Rai di chiarissima collocazione politica e culturale, che sotto i riflettori dell'opinione pubblica riesca a dimostrare che, anche avendo determinate idee, si può realizzare quello che la legge prescrive, qualcosa di utile alla democrazia".Secondo Pannella, solo con l'individuazione chiara delle responsabilità, l'opinione pubblica può valutare le capacità di chi governa, per questo ci vuole alla Rai "un presidente che, per sua storia e natura, esponga al massimo le responsabilità del Centrodestra e non questa ricerca costante di confusione, di compromessi e di ammucchiate di responsabilità".I candidati sono coloro che hanno realizzato il servizio pubblico, gli editori e direttori di Radio RadicaleMa il leader radicale ha anche in mente chi potrebbe essere candidato a dirigere la Rai: "In realtà i candidati loro ce l'hanno, se vogliono vedere, dei candidati liberali che hanno la capacità di vivere secondo diritto, dei candidati radicali che non ci sono, sono gli editori e i direttori di Radio Radicale, coloro che, contro tutto e tutti, hanno realizzato quelle forme di servizio pubblico e di tolleranza, per la quale si preferisce morire piuttosto che togliere il diritto di parlare agli avversari e il diritto dei cittadini a scegliere".

leggi tutto

riduci