16 APR 2002

Sciopero generale: Pezzotta a Milano

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 22 min 44 sec

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Alla manifestazione di Milano per lo sciopero generale Savino Pezzotta ribadisce la disponibilità a discutere, ma non sull’articolo 18Milano, 16 aprile 2002 – Nell’ambito delle manifestazioni previste per la giornata di sciopero generale, il corteo di Milano ha visto la partecipazione del segretario della Cisl Savino Pezzotta.“Hanno scommesso che lo sciopero non sarebbe riuscito e questa è la risposta, ci sono milioni di lavoratori nelle strade d'Italia.

E' una manifestazione chiara di quale sia la volontà degli italiani”.

Il leader della Cisl, così commenta l’ampia
partecipazione dei lavoratori all’iniziativa sindacale.Il successo dello sciopero generale“Il messaggio di oggi è chiaro ed inequivocabile.

C'è una grandissima adesione alle nostre proposte.

Qui siamo molti più di 100mila, nelle piazze di tutta Italia saremo a milioni.

Il Governo non potrà non tenerne conto'', afferma Pezzotta, che ha ribadito la disponibilità dei lavoratori a riaprire il dialogo.Necessario però per riaprire il dialogo è che “gli innovatori non siano quelli che vogliono togliere i diritti acquisiti”, perché nel tal caso le confederazioni “saranno dalla parte della conservazione”.

Del resto “innovare significa fare percorsi che mantengono insieme tutela e dignità”.Il dialogo e l’atteggiamento del governoPezzotta ricorda inoltre che “se il governo vuole ripristinare il dialogo, il sindacato è disponibile.

Solo che per ripristinarlo bisogna togliere le cose che lo impediscono”.Prima del confronto tra l’altro “il Governo deve decidere che rapporto vuole avere con i sindacati.

Deve decidere se vuole un confronto vero, dove le opinioni dei lavoratori hanno la stessa dignità di quelle delle altre parti sociali, o se vuole lo scontro, il conflitto sociale”Pronti anche allo scontroE se “malauguratamente scegliesse questa seconda ipotesi - sottolinea Pezzotta - sappia che il sindacato non starà con le mani in mano e non si lascerà intimidire mai e poi mai”.In conclusione Pezzotta auspica anche il rilancio della discussione sui “nuovi ammortizzatori sociali, su una riforma fiscale equa, l'attuazione della legge 229 sulla sanità, il rafforzamento della scuola statale e i servizi sociali nei diversi ambiti”.

leggi tutto

riduci