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Carlo Ripa di Meana annuncia l'uscita dei Verdi ecologisti dalla maggioranza di centrosinistra al consiglio regionale umbro a causa di una 'violazione sistematica degli accordi di programma'.
Dialogo coi Radicali Perugia, 16 maggio 2002 - In una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Cesaroni, Carlo Ripa di Meana ha annunciato l'uscita dei Verdi Ecologisti dalla maggioranza in Consiglio regionale 'Coalizione Lorenzetti'.
Era presente anche Daniele Capezzone, segretario dei Radicali italiani.Ripa di Meana ha accusato la coalizone di rappresentare una maggioranza rinnovata nella forma ma non nella … sostanza, ancorata a vecchie logiche e oligarchie, in cui si assiste "all'emergere di un partito trasversale della conservazione, tenuto insieme da una concezione arcaica dell'Umbria puntellata da accordi di potere con quote 'cencelliane'".Il consigliere regionale ha denunciato inoltre la violazione sistematica degli accordi di programma dell'alleanza", con l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso: l'approvazione delle nuova legge regionale per la caccia, che ha definito "medioevale", e che si richiamerebbe "alle posizioni più oscurantiste del centrodestra nazionale e quelle più regressive dell'estremismo venatorio".Capezzone, 'realtà regionale ossificata'Ripa di Meana, informando di aver chiesto al presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio di sollevare la questione nel coordinamento nazionale dell'Ulivo, vede con favore una collaborazione con i Radicali.
Capezzone ha accolto l'invito denunciando anch'egli "una realtà regionale ossificata" e auspicando che la nuova collaborazione serva a cambiare le cose non solo in Umbria.
Dialogo coi Radicali Perugia, 16 maggio 2002 - In una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Cesaroni, Carlo Ripa di Meana ha annunciato l'uscita dei Verdi Ecologisti dalla maggioranza in Consiglio regionale 'Coalizione Lorenzetti'.
Era presente anche Daniele Capezzone, segretario dei Radicali italiani.Ripa di Meana ha accusato la coalizone di rappresentare una maggioranza rinnovata nella forma ma non nella … sostanza, ancorata a vecchie logiche e oligarchie, in cui si assiste "all'emergere di un partito trasversale della conservazione, tenuto insieme da una concezione arcaica dell'Umbria puntellata da accordi di potere con quote 'cencelliane'".Il consigliere regionale ha denunciato inoltre la violazione sistematica degli accordi di programma dell'alleanza", con l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso: l'approvazione delle nuova legge regionale per la caccia, che ha definito "medioevale", e che si richiamerebbe "alle posizioni più oscurantiste del centrodestra nazionale e quelle più regressive dell'estremismo venatorio".Capezzone, 'realtà regionale ossificata'Ripa di Meana, informando di aver chiesto al presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio di sollevare la questione nel coordinamento nazionale dell'Ulivo, vede con favore una collaborazione con i Radicali.
Capezzone ha accolto l'invito denunciando anch'egli "una realtà regionale ossificata" e auspicando che la nuova collaborazione serva a cambiare le cose non solo in Umbria.
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