Il leader radicale ha ricordato che la propria partecipazione all'azione … nonviolenta per la legalità costituzionale ha assunto diverse forme di lotta nelle varie fasi del satyagraha.
Alcuni giorni di sciopero della fame iniziali, poi lo sciopero della sete per 6 giorni, un periodo di cure con iponutrizione a 5-600 calorie al giorno, il ritorno al cibo per un giorno e mezzo, infine di nuovo lo sciopero della fame e il ritorno all'iponutrizione in occasione della recente missione in Israele.
Il leader radicale in questo periodo di lotta nonviolenta è passato da 112 a 85 chili."La pedanteria con la quale sono sempre intervenuto - ha spiegato Pannella - dipende dal fatto che occorre rispettare al massimo le forme che stiamo inventando e come le andiamo vivendo, per far si che nella quotidianità aderisca al massimo al rigore dell'iniziativa".
Si tratta - ha ulteriormente precisato - di una ricerca costante di nuove forme di lotta nonviolenta che pretende la massima "pubblicità" per garantirne il "rigore"."Il Satyagraha è anzitutto amore per la verità" ha concluso sul punto Pannella.
Infine, il leader radicale ha colto l'occasione per invitare gli ascoltatori al presidio di piazza Montecitorio, dove domenica mattina, è pevisto l'intervento alla maratona oratoria, di Emma Bonino, di ritorno dal Cairo, e Roberto Giachetti.
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