04 SET 2002

Ds: Piero Fassino, nuova manifestazione il 5 ottobre (Intervista di Maurizio Costanzo alla Festa dell'Unità)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 44 min
Organizzatori: 

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Sì di Fassino alla manifestazione del 14 settembre e ai movimenti, ma non basta: manifestazione dell'opposizione il 5 ottobre.

Fallimentare la politica economica del governo, "Tremonti ha mentito"Modena, 4 settembre 2002 - Appuntamento alla Festa dell'Unità per il segretario dei Ds Piero Fassino, impegnato in una conversazione serale con Maurizio Costanzo.La manifestazione del 14 settembre "è importante e io ci sarò", ha assicurato Piero Fassino, ma, ha proseguito, "l'iniziativa dell'opposizione non si ferma qui: io penso ad una grande manifestazione nazionale, per sabato 5 ottobre, quando
la legge Cirami sarà arrivata alla Camera alle battute finali e contemporaneamente sarà iniziato il cammino parlamentare della finanziaria".Il segretario Ds ha anche commentato l'intervista al quotidiano 'Corriere della sera' in cui D'Alema ha affermato che non potrà essere presente all'appuntamento del 14: "D'Alema - ha rivelato - ha spiegato che non ci sarà perché è impegnato in un'altra manifestazione prevista alla Festa dell'Unità di Reggio Emilia.

Non credo che questo costituisca un problema, anzi".Il 14 settembre, il valore dei movimentiLa manifestazione del 14 sulla giustizia "è importante, io ci vado e con me credo che ci saranno tanti elettori ed iscritti ai Ds e tanti uomini e donne che vogliono vivere in un paese in cui la legalità, la legge siano uguali per tutti, e in cui possa esserci un'informazione libera", ha aggiunto.Il leader dei Ds ha quindi sottolineato il valore dei movimenti: "E' importante che la manifestazione del 14 sia organizzata dai girotondi e dalla società civile, perché l'opposizione è fatta di tante cose, di movimenti, di partiti, di uomini e donne che si organizzano".

E, dunque, "non bisogna scioccamente contrapporre partiti e movimenti perché per vincere abbiamo bisogno di movimenti che rappresentino le istanze dei cittadini, e di partiti che trasformino quelle istanze, quelle attese in proposta politica".L'iniziativa dei girotondi infatti, "segna la ripresa dell'iniziativa dell'opposizione, un'opposizione che in questi mesi è cresciuta, grazie all'iniziativa sindacale, dei girotondi, dell'Ulivo".

Ma il 5 ottobre, ha rilanciato Fassino, servirà "per dare fiato lungo all'opposizione", perché "di fronte ad un centrodestra che mostra sempre più la sua inadeguatezza, l'opposizione acceleri la sua proposta per essere competitivo con il centrodestra.

Questo è il salto di qualità che dobbiamo fare: un'opposizione credibile, una proposta competitiva e alternativa".I conti pubblici: fallimentare politica economica del governoUn altro grande tema trattato da Costanzo e Fassino è stato quello dei conti pubblici e, più in generale, la politica economica del governo: "Non c'è stata alcuna politica seria per monitorare l'andamento dei prezzi e per garantire che la conversione dalla lira all'euro avvenisse al riparo da spinte speculative - ha denunciato il segretario - l'Ulivo al governo aveva ridotto il debito, ora tutto è stato vanificato dalla politica fallimentare del governo".Tremonti ha mentito al parlamento"Il vero buco è stato creato da Tremonti con 10 mila miliardi di tasse in meno, dovuti guarda caso a irpef e irpeg, non all'iva, segno che i consumi ci sono.

Qualche giorno fa - ha raccontato Fassino per spiegare la diminuzione del gettito fiscale - ho visto Romano Prodi, e mi ha raccontato che ha detto a Tremonti: 'Visco aveva una faccia che invitata a pagare le tasse, tu inviti a eluderle'".E poi ancora attacchi al governo: "L'unica cosa che questo Governo sa fare - ha incalzato - è sanare illegalità, in ogni campo.

E allora la prima cosa che ti propongono è il condono: condono fiscale, condono edilizio, condono tombale.

Per mesi - ha ricordato - ha negato l'evidenza.

Ora mancano 30 mln di euro, quasi 60 mld di vecchie lire, una cifra enorme, non si possono abbassare le tasse, non ci sono soldi per la scuola, per il mezzogiorno, per i progetti di Lunardi, non è più tempo per la propaganda, ma della verità"."Che la congiuntura - ha evidenziato - era sfavorevole lo si sapeva, ma il tasso di crescita è il più basso degli ultimi 10 anni, raggiungerà a malapena lo 0,8%, poi c'è la riduzione della competitività e dei fondi per la ricerca e l'innovazione.

Il ministro Tremonti non è né affidabile né credibile, ha raccontato un sacco di frottole, e fatto trucchi, ha mentito alla gente e al parlamento"."In capo a un anno - ha attaccato Fassino - si stanno mangiando tutto.

Io non faccio propaganda quando dico che questo Esecutivo è entrato in una fase di difficoltà.

Anzi, sono stupito che questo logoramento si sia manifestato nel giro di un solo anno".Il futuro di Cofferati, "risorsa fondamentale"Fassino ha poi risposto a una domanda di Costanzo sul futuro di Cofferati: "La Pirelli non è Caprera, e Cofferati anche se rientra in azienda resta una risorsa fondamentale per la sinistra, per il centrosinistra e, dico di più, per la democrazia italiana".

Il leader Ds ha però aggiunto: "Io non sono un ingenuo e vedo anche che c'è qualcuno che vorrebbe usare Cofferati contro il suo partito e contro il centrosinistra, ma siccome io conosco da anni Cofferati so che quel qualcuno resterà deluso, che Cofferati si sottrarrà a questa insidia".Fassino ha insistito molto sulla necessità di uno spirito unitario: "La nostra gente ci chiede di essere uniti, ci chiede unità, perché vive con sofferenza e con dolore i messaggi di divisione e lacerazione.

Unità dei Ds, unità del centrosinistra e anche unità sindacale.

Il segretario dei Ds si è detto infine fiducioso sulle possibilità di riscossa dell'opposizione, anche per i buoni risultati elettorali ottenuti alle ultime amministrative.Paesi poveri e immigrazioneSul vertice di Johannesburg e le tematiche legate ai paesi poveri Fassino ha sottolineato la necessità di "civilizzare la globalizzazione, globalizzaare diritti e democrazia" e togliere alle esportazioni dai paesi poveri dazi e carichi fiscali".

Sull'immigrazione infine, Fassino ha criticato il governo di "non liberare l'immigrazione dalle paure che porta con sé, ma di cavalcarle".

leggi tutto

riduci

  • Importanza della manifestazione del 14 e proposta manifestazione anche il 5 ottobre

    <br>Indice degli argomenti
    0:00 Durata: 7 min 24 sec
  • Vertice Onu Johannesburg: ambiente, sviluppo sostenibile, paesi poveri

    0:07 Durata: 11 min 24 sec
  • L'idea di società divide destra e sinistra

    0:18 Durata: 7 min 34 sec
  • L'immigrazione e le difficoltà dell'integrazione

    0:26 Durata: 11 min 41 sec
  • I fallimenti del governo, "già in difficoltà": i conti pubblici e l'inflazione

    0:38 Durata: 21 min 55 sec
  • L'11 settembre un anno dopo

    0:59 Durata: 8 min 24 sec
  • Il futuro di Cofferati, l'unità della sinistra e dei sindacati

    1:08 Durata: 6 min 4 sec
  • I diritti Tv del calcio e il ruolo sociale dello sport

    1:14 Durata: 6 min 46 sec
  • Il 'caso Santoro', "problema della libertà d'espressione"

    1:21 Durata: 8 min 2 sec
  • I Ds e il consenso elettorale: riorganizzazione partito e rilancio coalizione

    1:29 Durata: 13 min 26 sec
  • Maurizio Costanzo su Fassino

    1:42 Durata: 2 min 2 sec