New York, 9 settembre 2002 - Emma Bonino è a New York per alcuni incontri nella sede Onu e oggi ha tenuto una conferenza stampa sulla Corte penale internazionale e la posizione americana.
Per Radio Radicale l'ha intervistata Roberto Spagnoli."Interverremo tra poche ore all'assemblea dei paesi ratificatori - ha anticipato la Bonino - e il nostro messaggio sarà che la Corte non può essere svenduta in base a esigenze contingenti.
110 paesi non ne fanno parte, tra cui anche grandi potenze, e alcuni hanno un'opposizione esplicita, non abbiamo bisogno di un altro strumento non efficace".Quindi i … Radicali andranno all'assemblea per dire che "pur tenendo conto delle preoccupazioni americane, bisogna salvaguardare l'efficacia della Corte: contingenze politiche del momento non devono premiare rispetto agli impegni presi e ad anni di lavoro.
La giustizia politica - ha assicurato - non ci interessa.
I governi possono cambiare velocemente, ma la Corte nasce per rimanere ed essere uno strumento importante adesso e ancor più nel futuro".Ma a New York Emma Bonino sta "lavorando a contatti" presso le Nazioni unite anche per altri temi che interessano i radicali: "Per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili, per l'antiproibizionismo in preparazione della conferenza Onu di aprile prossimo", e poi, ha riferito, "moltissima attenzione stiamo riscontrando sull'organizzazione mondiale per la democrazia".
Per Radio Radicale l'ha intervistata Roberto Spagnoli."Interverremo tra poche ore all'assemblea dei paesi ratificatori - ha anticipato la Bonino - e il nostro messaggio sarà che la Corte non può essere svenduta in base a esigenze contingenti.
110 paesi non ne fanno parte, tra cui anche grandi potenze, e alcuni hanno un'opposizione esplicita, non abbiamo bisogno di un altro strumento non efficace".Quindi i … Radicali andranno all'assemblea per dire che "pur tenendo conto delle preoccupazioni americane, bisogna salvaguardare l'efficacia della Corte: contingenze politiche del momento non devono premiare rispetto agli impegni presi e ad anni di lavoro.
La giustizia politica - ha assicurato - non ci interessa.
I governi possono cambiare velocemente, ma la Corte nasce per rimanere ed essere uno strumento importante adesso e ancor più nel futuro".Ma a New York Emma Bonino sta "lavorando a contatti" presso le Nazioni unite anche per altri temi che interessano i radicali: "Per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili, per l'antiproibizionismo in preparazione della conferenza Onu di aprile prossimo", e poi, ha riferito, "moltissima attenzione stiamo riscontrando sull'organizzazione mondiale per la democrazia".
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