12 DIC 2002

RU486: Bonino, ci arriviamo con 25 anni di ritardo (Conferenza stampa alla regione Piemonte e incontro all'ospedale Sant'Anna)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 2 min
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Registrazione di "RU486: Bonino, ci arriviamo con 25 anni di ritardo (Conferenza stampa alla regione Piemonte e incontro all'ospedale Sant'Anna)", registrato giovedì 12 dicembre 2002 alle 00:00.

L'evento è stato organizzato da Area radicale.

La registrazione ha una durata di 2 ore e 2 minuti.
  • Carmelo Palma, consigliere regione Piemonte

    0:00 Durata: 53 sec
  • Conferenza stampa alla regione Piemonte

    <strong>L'europarlamentare radicale Emma Bonino è quest'oggi a Torino per incontrare la direzione sanitaria e l'equipe dell'ospedale Sant'Anna, dove, in primavera prenderà avvio la sperimentazione della RU486.</strong><p>«Arriviamo alla sperimentazione della RU486 con venticinque anni di ritardo rispetto agli altri Paesi europei» - afferma la leader radicale. «La pillola abortiva, infatti, è ormai usata in quasi tutti i Paesi europei, fatta eccezione per Irlanda e Portogallo. Eppure ci troviamo a lottare per qualcosa, che era già previsto all'articolo 15 della legge 194 del 1978, dove si prevedeva che era compito delle regioni promuovere l'uso di tecniche più rispettose dell'integrità fisica della donna e meno rischiose per l'interruzione di gravidanza».<p><strong>Di seguito la sintesi della conferenza stampa realizzata da Giulio Manfredi e pubblicata sul</strong> <strong>Forum di Radicali.it</strong><p>«Emma Bonino è stata accolta all'ingresso del Consiglio Regionale del Piemonte da una dozzina di militanti di Alleanza Nazionale, al grido di "Boia chi molla" e di "La soluzione di tutti i mali: più bambini, meno radicali".<p>Introducendo la conferenza stampa, Carmelo Palma (presidente gruppo consiliare radicale) ha dato atto della "correttezza istituzionale" dell'Assessore regionale alla Sanità, Antonio D'Ambrosio (AN), che "seppur antiabortista, non ha ceduto alle forti pressioni clericali all'interno del suo partito e fuori, decidendo di attuare, per quanto gli compete, una legge dello Stato".<p>E', infatti, l'art. 15 della legge 194 del 1978 – ha ricordato Emma Bonino – che fa carico alle regioni di "promuovere, d'intesa con le università e con gli enti ospedalieri, l'aggiornamento del personale sanitario ed esercente le arti ausiliarie …sull'uso delle tecniche più moderne, più rispettose dell'integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l'interruzione di gravidanza…".<p>La Bonino ha aggiunto: "Stiamo attuando una legge con 25 anni di ritardo; le donne italiane potranno finalmente avere quella possibilità di scelta che hanno da almeno un decennio le altre donne europee (tranne le eccezioni di Irlanda e Portogallo). Ancora una volta, i radicali devono lottare strenuamente per ottenere cose scontate; sono sicura che la sperimentazione dell'Ospedale S.Anna di Torino si allargherà a macchia d'olio in tutta Italia e che fra un anno sembreranno a tutti incredibili l! e polemiche di queste settimane, che vogliono riportare l'Italia indietro di trent'anni".<p>Silvio Viale (ginecologo, presentatore del progetto di sperimentazione della RU486, presidente dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta di Torino) ha precisato che è falso quanto dichiarato dagli antiabortisti rispetto all'aumento degli aborti derivante dall'introduzione della RU486; l'esperienza francese, lunga ben 15 anni, dimostra il contrario. "Premesso che le donne italiane hanno garantita dalla legge la possibilità di abortire – ha aggiunto Viale – intendiamo offrire a quelle che intendono usufruire di questa possibilità una valida alternativa all'intervento chirurgico; l'aborto farmacologico responsabilizza maggiormente la donna; è lei che compie, ingerendo la pillola, il gesto abortivo".<p>Carmelo Palma ha ricordato, a conclusione della conferenza stampa, che i cittadini possono acquisire documentazione sulla sperimentazione dell'RU486 presso l'Ospedale S.Anna dai siti <strong>www.grupporadicalipiemonte.it</strong> e <strong>www.associazioneaglietta.it</strong>»<p><em>Giulio Manfredi lavora presso il Gruppo consiliare radicale alla Regione Piemonte</em>
    0:00 Durata: 23 min 1 sec
  • Emma Bonino

    0:00 Durata: 10 min 49 sec
  • Silvio Viale, medico ginecologo ospedale Sant'Anna

    0:11 Durata: 7 min 10 sec
  • Brevi precisazioni di Palma, Viale, Bonino

    0:18 Durata: 4 min 9 sec
  • Emma Bonino

    0:23 Durata: 6 min 55 sec
  • Incontro all'ospedale Sant'Anna

    0:23 Durata: 38 min 4 sec
  • Silvio Viale, medico ginecologo ospedale Sant'Anna

    0:29 Durata: 3 min 59 sec
  • Domande di Emma Bonino a Capogrande, Mascherpa, Plastino, Pagliano Randaccio

    0:33 Durata: 26 min 36 sec
  • Immagini della manifestazione antiabortista davanti alla regione Piemonte: "Più bambini, meno radicali!"

    1:00 Durata: 34 sec