Radio Carcere: Puntata straordinaria sull'iter dell'indultino al Senato (con Marco Pannella)

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Roma, 22 febbraio 2003 - 20° giorno di sciopero della fame dell'iniziativa nonviolenta radicale perché il Senato voti subito sul provvedimento di clemenza cosiddetto 'indultino'. In studio, per questa puntata speciale di 'Radio carcere', Daniele Capezzone, segretario Radicali italiani, Sergio D'Elia, presidente di 'Nessuno tocchi Caino', e, in collegamento telefonico, Marco Pannella.<p>Ospiti anche Francesco D'Onofrio (Udc), Giampaolo Zancan (Verdi), Cesare Salvi (Ds), Nicola Mancino, ex presidente della Camera, Ottaviano Del Turco (Sdi), il senatore a vita Francesco Cossiga. Tema della puntata l'iter che dovrà avere il provvedimento di clemenza chiamato 'indultino' al Senato. I Radicali sostengono la necessità di sottrarre il provvedimento alla Commissione Giustizia e portarlo subito in aula per il voto.<p>"Chiediamo - ha detto <strong>Daniele Capezzone</strong> - che il Presidente del Senato convochi la conferenza dei capigruppo per portare il provvedimento fuori dalla commissione, in aula al voto dei senatori. Mi auguro che questo accada prima che la commissione giustizia venga nuovamente convocata, entro martedì quindi. Oggi sappiamo che il testo può essere salvato dalle sabbie mobili della commissione".<p>Il capogruppo dell'Udc al Senato <strong>Francesco D'Onofrio</strong> ha espresso il suo assenso e assicurato: "L'impegno politico e culturale del gruppo è di approvare il provvedimento al senato così come è stato approvato alla Camera, senza discussioni".<p>Favorevoli a che il provvedimento vada subito in aula per il voto sono anche <strong>Nicola Mancino</strong>, "a questo punto ognuno si deve assumere le proprie responsabilità", <strong>Ottaviano Del Turco</strong>, "lunedì saremo lì a fare il nostro dovere, occorre una calendarizzazione certa", perché "se non passa l'indultino non passa niente altro", e Francesco Cossiga, "questa legge deve essere approvata così come è, poi penseremo al resto".<p>Non ha promesso tempi brevi invece il vicepresidente della Co0mmisisone Giustizia del Senato <strong>Giampaolo Zancan</strong> (Verdi), che considera l'indultino "profondamente errato e tecnicamente sbagliato". "Lasciatemi e lasciateci correggere in tempi ragionevoli questa legge", ha chiesto.