Il Cairo, 14 marzo 2003 - Consueta corrispondenza dall'Egitto di Emma Bonino.
Oggi le prime pagine dei giornali arabi sono concentrate sulle motivazioni del rinvio 'sine die' della visita del comitato della Lega araba a Baghdad: sia il rifiuto iracheno, sia la richiesta di rinvio di Siria e Libano.
Due editoriali osservano come l'approccio tradizionale arabo in politica internazionale, attendista e conservatore dello statu quo, non abbia più senso e renda i Paesi arabi irrilevanti: non affrontare i temi scottanti significa arrendersi a quello che impongono altri.Prosegue il lavoro sulla … proposta degli Emirati, seppur avversata, di esilio della leadership irachena.
Gli arabi sono a disagio, commenta la Bonino, vogliono e non vogliono la rimozione di Saddam e la guerra, ma non vogliono cambiamenti nella regione e istituzionali.
Sempre presente infine, la tesi che la guerra abbia lo scopo di spartire l'Iraq e permettere ad Israele di risolvere il problema palestinese come superpotenza regionale.
Oggi le prime pagine dei giornali arabi sono concentrate sulle motivazioni del rinvio 'sine die' della visita del comitato della Lega araba a Baghdad: sia il rifiuto iracheno, sia la richiesta di rinvio di Siria e Libano.
Due editoriali osservano come l'approccio tradizionale arabo in politica internazionale, attendista e conservatore dello statu quo, non abbia più senso e renda i Paesi arabi irrilevanti: non affrontare i temi scottanti significa arrendersi a quello che impongono altri.Prosegue il lavoro sulla … proposta degli Emirati, seppur avversata, di esilio della leadership irachena.
Gli arabi sono a disagio, commenta la Bonino, vogliono e non vogliono la rimozione di Saddam e la guerra, ma non vogliono cambiamenti nella regione e istituzionali.
Sempre presente infine, la tesi che la guerra abbia lo scopo di spartire l'Iraq e permettere ad Israele di risolvere il problema palestinese come superpotenza regionale.
leggi tutto
riduci