Roma, 20 dicembre 2003 - Il "fallimento completo" del vertice europeo di Bruxelles, come ha scritto il quotidiano francese Le Monde, e la conseguente mancata adozione di una Costituzione per far funzionare l'Europa a 25": di questi temi si è parlato nella prima di una serie di trasmissioni prodotte da Radio Radicale dal titolo "Quale Europa", in onda ogni sabato alle 15.30, dedicate ai temi dell'allargamento dell'Europa e dello spazio giuridico comune.
Nella prima puntata si è parlato del vertice di Bruxelles, che aveva l'ambizione di chiudere le trattative prima dell'adesione di dieci nuovi … stati membri, dal 1° maggio 2004.
Il fallimento di questo tentativo segna secondo molti una crisi che potrebbe durare a lungo, visto che i negoziati per la nuova Costituzione sono stati rinviati a data da destinarsi, e che per ora le regole che terranno insieme la nuova Europa saranno quelle decise a Nizza.
E' stato un fallimento dell'asse franco-tedesco? E' stato un fallimento della Presidenza di turno italiana, che aveva affermato di avere in mano le carte per sbloccare la trattativa? E intanto c'è chi, come l'ex premier francese Balladur, propone di bloccare ogni decisione di allargamento ulteriore, fino a che non si avrà una nuova Costituzione, e c'è chi, come il premier britannico Blair, apprezza i "grandi passi in avanti fatti per l'Unione europea", i punti su cui c'è accordo, ma ribadisce che il suo paese "continuerà a mantenere le sue posizioni su fisco, sicurezza sociale e giustizia".
Nella prima puntata si è parlato del vertice di Bruxelles, che aveva l'ambizione di chiudere le trattative prima dell'adesione di dieci nuovi … stati membri, dal 1° maggio 2004.
Il fallimento di questo tentativo segna secondo molti una crisi che potrebbe durare a lungo, visto che i negoziati per la nuova Costituzione sono stati rinviati a data da destinarsi, e che per ora le regole che terranno insieme la nuova Europa saranno quelle decise a Nizza.
E' stato un fallimento dell'asse franco-tedesco? E' stato un fallimento della Presidenza di turno italiana, che aveva affermato di avere in mano le carte per sbloccare la trattativa? E intanto c'è chi, come l'ex premier francese Balladur, propone di bloccare ogni decisione di allargamento ulteriore, fino a che non si avrà una nuova Costituzione, e c'è chi, come il premier britannico Blair, apprezza i "grandi passi in avanti fatti per l'Unione europea", i punti su cui c'è accordo, ma ribadisce che il suo paese "continuerà a mantenere le sue posizioni su fisco, sicurezza sociale e giustizia".
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