04 OTT 2001

Radicali: Il falò dei certificati di godimento diritti politici

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 12 min
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Roma, 4 ottobre 2001 - Come annunciato i radicali, Marco Pannella ed Emma Bonino in testa, si sono ritrovati al Pantheon, luogo scelto per dare vita al Falò dei certificati di godimento dei diritti politici, rappresentazione simbolica dello stato del diritto e della legalità nel nostro paese.Analoghe iniziative in contemporanea si svolgevano anche a Milano e Torino.Ha avuto luogo così, la parte più scenografica ed evocativa della serie di iniziative che i radicali hanno assunto per denunciare l'illegalità nella quale si è svolta la campagna elettorale e si svolgerà il voto del 7 ottobre.Il secondo appuntamento è previsto invece per domenica: l'invito rivolto ai cittadini è quello di recarsi a votare, ma - soprattutto - di presentare al presidente di seggio una contestazione formale della invalidità della prova referendaria.Il falò"Hanno mandato in cenere, ridotto in fumo i nostri diritti civili e politici e noi siamo qui per chiedere ai cittadini di andare a votare, ma soprattutto di dare un segnale che c'è una parte del paese che si accorge di quel che sta accadendo".

Così dal palco il segretario Daniele Capezzone ha dato il via alla manifestazione, svoltasi davanti ad un foltissimo numero di telecamere.L'onore di inaugurare il falò è stato riservato ad Emma Bonino, che dal palco aveva affermato: "Non vogliamo essere nè sudditi, nè complici, ma vogliamo richiamare l'attenzione afffinchè altri cittadini comincino a pensare che i loro diritti non esistono più e che sono stati ridotti a sudditi".Alla leader radicale hanno fatto seguito altre decine di militanti e dirigenti radicali che chiamati ad uno ad uno dal palco procedevano ad alimentare il falò con il proprio certificato elettorale.Una lotta antipartitocraticaLa manifestazione è stata conclusa da un intervento di Marco Pannella che in vista del voto di domenica prossima si è così espresso: "Siamo consapevoli che non andiamo a votare ad elezioni democratiche, ma lo facciamo egualmente ed invitiamo tutti a farlo.

Al contempo, però, diciamo che noi sappiamo che questi referendum sono proiezione di una partitocrazia infame che tradisce la costituzione il diritto la legge, che insegna la violenza contro la leffe".La condanna della partitocrazia da parte di Pannella è totale e non rigurada solo l'appuntamento referendario: il leader radicale ha affrontato anche i temi di attualità degli ultimi giorni, a partire dalla polemica del centrosinistra rispetto ai presidenti delle Camere, che vengono ora criticati - ha accusato Pannella - per aver violato i regolamenti ma non a loro favore", ma questo non è accettabile se proviene da parte di "coloro che per 30 anni con i loro presidenti hanno fatto strame dei regolamenti".Incombe una nuova Monaco Monito del leader radicale anche rispetto agli scenari internazionali, dove - ha affermato - "incombe una nuova Monaco ed una nuova Yalta".

L'avvertimento è rivolto a partire dall'atteggiamento delle cancellerie europee ed occidentali, che hanno accolto Putin come "un nuovo democratico", mentre prosegue "il genocidio del popolo ceceno" che viene compiuto agitando il pericolo terrorista insito nella resistenza cecena.

Ma si dimentica che - ha ricordato Pannella - la resistenza cecena è nata solo dopo che il Governo liberamente eletto della Cecenia è stato disconosciuto ed esiliato dalla Russia.

Analogamente le accuse sono state rivolte a quanti, a partire da Bertinotti, sono "solidali con il potere arabo contro i diritti dei cittadini arabi: costoro - ha affermato Pannella - vogliono la stessa cosa anche per l'Europa che rischia di rivivere quello che ha già conosciuto nel 1938-39, quando con l'illusione di stipulare patti con Hitler e poi con Stalin, il continente si trovò poi in gravissimo pericolo."Siamo occupati, dobbiamo liberarci"Il leader radicale ha concluso il proprio intervento ribadendo la propria convinzione che il falò del Pantheon debba essere considerato come un nuovo inizio: "Comincia oggi la raccolta da parte nostra la raccolta di tutti che vogliono difendere con la propria dignità i propri diritti e i propri doveri: dovremo organizzarci in ogni città per raccogliere a migliaia i certificati di godimento dei diritti e civili politici che in Italia la partitocrazia ha sequestrato in modo clamoroso violando la Costituzione".

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riduci

  • Daniele Capezzone

    <br><strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 7 min 2 sec
  • Emma Bonino

    0:07 Durata: 4 min 48 sec
  • Rita Bernardini dà avvio al falò dei certificati

    0:12 Durata: 1 min 26 sec
  • Il falò dei certificati

    0:13 Durata: 17 min 30 sec
  • Marco Cappato

    0:31 Durata: 4 min 50 sec
  • Marco Pannella

    <strong>Speciale:</strong><br>Per cosa si vota il 7 ottobre<p><br><strong>Altri servizi:</strong> 04.10.2001: Le motivazione dell'iniziativa 03.10.2001: Conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa 30.09.2001: I radicali invitano gli italiani a mobilitarsi contro una consultazione illegale 22.08.2001: I radicali denunciano il Parlamento Fuori-Legge sul referendum federalista VIDEO: Gandhi e il falò dei lasciapassare
    0:35 Durata: 36 min 47 sec