Attaco all'Afghanistan: Le nazioni Islamiche condannano il terrorismo

Giorno dopo Giorno 10 ottobre 2001: Attacchi di giorno 9 ottobre 2001: Attaccheremo 24 ore su 24 8 ottobre 2001: L'attacco proseguirà e si allargherà 7 ottobre 2001: Tempo scaduto, bombe sui Talebani Condanna dell'attentato dell'11 settembre: l'Islam non c'entra con il terrorismo. Preoccupazioni per la popolazione civile afghana, ma nessuna presa di posizione ufficiale contro i raid anglo-americani<p>10 ottobre 2001 - ore 19 (CET)Un appuntamento delicato, atteso sia ad occidente che dai talebani, che speravano di ottenere qualche risposta alle loro richieste di aiuto in nome della fede islamica.<p>Invece, la riunione straordinaria dei ministri degli Esteri della Organizzazione della Conferenza Islamica hanno approvato un documento in cui si condanna al terrorismo e si rifiuta qualsiasi sua identificazione forzata con la fede islamica e si è espresso apprezzamento per l’azione dei governi occidentali volta ad impedire qualsiasi forma di ostilità e violenza contro i musulmani. <p>I 57 Paesi aderenti all'Organizzazione chiedono che siano individuati e colpiti i responsabili degli attacchi dell'11 settembre ed esprimono condoglianze ''al popolo e al governo degli Stati Uniti''.<p>Le nazioni Islamiche hanno espresso la chiara volontà di partecipare a una azione internazionale contro il terrorismo, specificando che tale iniziativa deve avvenire "sotto la bandiera delle Nazioni Unite".<p>Per quanto riguarda l'azione militare in Afghanistan, è stato rivolto un appello alla comunità internazionale per impedire che nel corso di azioni ''preventive'' di contrasto al terrorismo vengano colpiti civili innocenti.<p>Duro invece il documento contro Israele: si chiede il riconoscimento del ''diritto del popolo palestinese e di quello libanese alla autodeterminazione, alla autodifesa, alla sovranita' e alla resistenza contro Israele, paese accusato di praticare il ''terrorismo di Stato'' e di cercare di ''sfruttare'' gli eventi per perseguire la propria politica di ''aggressione contro il popolo palestinese''.<p>A tal proposito l'Oci si appella al Consiglio di Sicurezza dell'Onu e agli sponsor del processo di pace, Stati Uniti, Russia e Ue, per fermare l'escalation israeliana, garantire protezione internazionale ai palestinesi e porre fine alla ''occupazione di tutti i territori palestinesi e arabi avvenuta nel 1967''.<p>Per ''realizzare un mondo libero dal terrorismo e dalla ingiustizia e' necessario garantire la sicurezza del popolo palestinese'', con la creazione di uno Stato indipendente che abbia come capitale Gerusalemme e la protezione dei luoghi sacri del cristianesimo e dell'Islam. Molto apprezzate quindi le parole del presidente George W. Bush sulla necessità della creazione di uno stato palestinese indipendente.