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Orvieto, 13 ottobre 2001 - Si apre con una conferenza stampa il fine settimana di iniziative di Radicali Italiani, in una sorta di contro-manifestazione rispetto alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, monopolizzata da 'pacifisti' e 'comunisti'.I radicali, preferiscono riunirsi nella città di Luca Coscioni, leader e simbolo della lotta radicale per la libertà di ricerca scientifica, e domattina recarsi anzichè a Perugia, a Rivotorto d'Assisi a rendere omaggio ai militari inglesi che sacrificarono la loro vita per assicurare la libertà all'Italia ed all'Europa da nazismi, fascismi, … comunismi.Nel corso della conferenza stampa, Marco Pannella è tornato nella denuncia del 'pacifismo' e del 'comunismo' quali alleati delle dittature nel mondo, ed avversari del capitalismo, cioè delle democrazie occidentali.Marco Pannella osserva che "Il giornalismo italiano è sempre più politico, nel senso di politico-italiano".
Nessuno nei media che abbia messo in rilievo che "la onorevole europea, presidente delle Donne in nero, grande pasionaria umanitaria ha lanciato attraverso una delle televisioni nazionali italiane, come ricetta per la pace, la seguente: «Invitiamo i soldati inviati in Afganistan a disertare»"Una nuova prova questa del "movimento politico pacifista" che "non si smentisce mai da quando, come George Orwell e tanti altri denunciavano", invitava "i soldati francesi a disertare la guerra contro gli eserciti nazisti, in procinto di occupare anche Parigi".
Silenzio infine anche sulla decisione del senatore Natale D’Amico, già Presidente del gruppo di Rinnovamento Italiano alla Camera, ed ora vice presidente al Senato della margherita, che ha dichiarato che, per fedeltà e conferma delle convinzioni proposte e votate dai suoi elettori, si sarebbe unito domattina ai Radicali Italiani che, in alternativa nonviolenta e democratica alla Marcia Perugia-Assisi, avrebbero reso omaggio ai caduti britannici del cimitero di Rivotorto d’Assisi."Indiscrezioni a bizzeffe, vere o presunte, sul chiuso dei dibattiti degli organi dirigenti di Ulivo o di Margherita" conclude Pannella, "Censura totale di questa decisione e dichiarazione pubblica". .
Nessuno nei media che abbia messo in rilievo che "la onorevole europea, presidente delle Donne in nero, grande pasionaria umanitaria ha lanciato attraverso una delle televisioni nazionali italiane, come ricetta per la pace, la seguente: «Invitiamo i soldati inviati in Afganistan a disertare»"Una nuova prova questa del "movimento politico pacifista" che "non si smentisce mai da quando, come George Orwell e tanti altri denunciavano", invitava "i soldati francesi a disertare la guerra contro gli eserciti nazisti, in procinto di occupare anche Parigi".
Silenzio infine anche sulla decisione del senatore Natale D’Amico, già Presidente del gruppo di Rinnovamento Italiano alla Camera, ed ora vice presidente al Senato della margherita, che ha dichiarato che, per fedeltà e conferma delle convinzioni proposte e votate dai suoi elettori, si sarebbe unito domattina ai Radicali Italiani che, in alternativa nonviolenta e democratica alla Marcia Perugia-Assisi, avrebbero reso omaggio ai caduti britannici del cimitero di Rivotorto d’Assisi."Indiscrezioni a bizzeffe, vere o presunte, sul chiuso dei dibattiti degli organi dirigenti di Ulivo o di Margherita" conclude Pannella, "Censura totale di questa decisione e dichiarazione pubblica". .
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