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Segnalaci eventuali errori su questa pagina(verrà aperta una finestra per inviare la segnalazione)Registrazione di "Laos: L'Europarlamento chiede la sospensione degli accordi di cooperazione", registrato giovedì 8 novembre 2001 alle 00:00.
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<strong>Giorno per giorno</strong> <br> <strong>8 novembre</strong>: Imminente il processo <br> <strong>7 novembre</strong>: Satyagraha concluso, obiettivi raggiunti<br> <strong>7 novembre</strong>: Dura detenzione per i cinque radicali<br> <strong>7 novembre</strong>: Nuovo incontro con i militanti radicali in carcere 6 novembre: Più di 200 in sciopero della fame<br> 5 novembre: L'Europarlamento chiede notizie dei desaparecidos <br> 5 novembre: Giunge all'Europarlamento la lotta radicale per i diritti umani in Laos<br> 3 novembre: Oltre 100 radicali in sciopero della fame per la democrazia in Laos<br> 2 novembre: Visitati i radicali, detenzione dura, ma la lotta prosegue<br> 1 novembre: Pannella, "Noi unici alleati di due miliardi di oppressi nel mondo"<br> 1 novembre: Ancora nessuna notizia sui 5 "desaparecidos" 1 novembre: Pannella, "Riterrò Prodi, Berlusconi e Ruggiero responsabili" 31 ottobre: Pannella inizia domani uno sciopero totale della sete<br> 31 ottobre: Radicali "desaparecidos", Roma come Vientiane<br> 30 ottobre: Radicali accusati di "Attentato all'ordine costituzionale" 29 ottobre: La Farnesina prevede una soluzione difficile 29 ottobre: Preoccupazione ed allarme per la sorte dei radicali 'desaparecidos' 27 ottobre: Resi noti nomi e volti 26 ottobre: La manifestazione e l'arresto Dura presa di posizione della Commissione Esteri: Consiglio e Commissione chiamati a rispondere in sessione plenaria sul loro operato politico e diplomatico<p> <p>8 novembre 2001 - Aggiornamento delle ore 21.00 <p>La commissione Affari esteri del Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sugli arresti arbitrari e la situazione politica in Laos, che sarà posto in discussione e votazione la prossima settimana durante la sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.<p>La commissione Affari esteri ha constatato che le autorità laotiane, con la detenzione arbitraria di Olvier Dupuis, Nikolai Khramov, Massimo Lensi, Silvia Manzi e Bruno Mellano il 26 ottobre 2001 e di Keuakoun, Sisa-At, Phengphanh, Chanmanivong e Keochay, i leader degli studenti laotiani il 26 ottobre 1999 e da allora desaparecidos, hanno apertamente violato l’Accordo di cooperazione fra UE e Laos. <p>Di conseguenza la risoluzione chiede che la Commissione e il Consiglio di avviare le procedure di sospensione di tale accordo, di bloccare ogni forma di finanziamento al Laos, fino a quando non saranno riunite le seguenti condizioni : garanzie effettive ai cinque radicali di condizioni detentive e procedure giudiziarie conformi alle norme internazionali ; informazioni precise sulla sorte dei cinque leader degli studenti laotiani ; l’impegno da parte del governo del Laos di garantire i diritti civili e politici riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo.<p>Consiglio e Commissione dovranno invece rispondere Martedì 13 novembre, con una dichiarazione di fronte al Parlamento, del loro operato per la democrazia e il rispetto dei diritti dell’uomo in Laos, oltre che del loro comportamento nella gestione diplomatica della detenzione di Olivier Dupuis e dei suoi quattro compagni radicali.