Strasburgo, 13 novembre 2001 - Conferenza stampa dei radicali nel Parlamento Europeo alla vigilia del voto sulla risoluzione approntata dai gruppi politici con la quale si stigmatizzerà l'atteggiamento delle autorità del Laos, paese in cui vige un terribile regime dittatoriale ed una feroce negazione dei diritti fondamentali, umani, civili e politici.Questo stato di cose è stato portato alla luce e all'attenzione delle istituzioni europee e dell'opinione pubblica internazionale, attraverso l'azione nonviolenta radicale, condotta da Olvier Dupuis, il segretario del Prt ed europarlamentare … con altri quattro esponenti radicali, Bruno Mellano, Silvja Manzi, Massimo Lensi ed il leader radicale russo Nikolaj Khramov.Tornati a casa sani e salvi, acnorchè provati da 14 giorni di dura prigionia, i cinque radicali hanno posto sul tappeto il problema di coloro che ancora sono nelle carceri laotiane, e di coloro che rischiano di esserlo in futuro senza un energico intervento della comunità internazionale ed in particolare dell'Unione Europea che con il Laos ha sottoscritto accordi di cooperazione nei quali si prevede quale clausola vincolante il rispetto dei diritti umani.Gli eurodeputati hanno annunciato che chiederanno la revisione degli accordi fra Ue e Laos e si apprestano a preparare un dossier che documenti la situazione di costante violazione dei diritti umani che i cinque militanti nonviolenti hanno sperimentato di persona nei 14 giorni di prigionia.
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