Emma Bonino a Radio Radicale commenta l'ufficializzazione della notizia dell'ingresso di due donne nell'amministrazione provvisoria dell'Afghanistan nata a Bonn sotto l'egida delle nazioni Unite: una vittoria della nonviolenza organizzata.Roma, 5 dicembre 2001 - Al termine dei lavori della Conferenza di Bonn è stato ufficializzato che Sima Samar e Suhaila Siddiqui, sono rispettivamente vice premier e ministro della salute del governo provvisorio afgano.
Proprio a queste due donne, va il primo pensiero di Emma Bonino che rivolge loro un augurio di buon lavoro.
La leader radicale non dimentica … però le oltre seimila persone di 103 nazioni del mondo che con la loro azione nonviolenta hanno contribuito a raggiugnere questo risultato.
Un risultato straordinario L'ingresso delle due donne nell'amministrazione ad interim che si insedierà il 22 dicembre è definito da Emma Bonino "un risultato straordinario", soprattutto ricordando lo scetticismo che aveva accolto l'annuncio dell'iniziativa del Partito Radicale transnazionale di proclamare una giornata di digiuno e nonviolenza per l'ingresso delle donne nel futuro Governo provvisorio afgano.
Contro i cinici e i "benaltristi" "Siamo partiti - ricorda - dal fatto che non c'erano donne nelle delegazioni, poi siamo riusciti a farle introdurre, fino a farle ottenere due ruoli importanti su cui costruire costruire in questi prossimi sei mesi in vista del Governo definitivo".
Proprio di fronte ai "cinici" ed agli "insoddisfatti", a coloro che ritengono sempre ci sia bisogno di "ben altro", la leader radicale rivendica di "aver visto giusto" ed accoglie l'ingresso delle due donne come la fine di un tabù e il possibile inizio di un processo di laicizzazione dell'area medio-orientale.
La forza della nonviolenza Soprattutto Emma Bonino accoglier la nomina di Samar e Siddiqui come una ulteriore testimonianza della forza della nonviolenza: "Questa - ha affermato - è la dimostrazione che la nonviolenza organizzata può trasformare il corso delle cose" e esorta i radicali ed il movimento nonviolento a prepararsi per le prossime immintenti sfide.
Proprio a queste due donne, va il primo pensiero di Emma Bonino che rivolge loro un augurio di buon lavoro.
La leader radicale non dimentica … però le oltre seimila persone di 103 nazioni del mondo che con la loro azione nonviolenta hanno contribuito a raggiugnere questo risultato.
Un risultato straordinario L'ingresso delle due donne nell'amministrazione ad interim che si insedierà il 22 dicembre è definito da Emma Bonino "un risultato straordinario", soprattutto ricordando lo scetticismo che aveva accolto l'annuncio dell'iniziativa del Partito Radicale transnazionale di proclamare una giornata di digiuno e nonviolenza per l'ingresso delle donne nel futuro Governo provvisorio afgano.
Contro i cinici e i "benaltristi" "Siamo partiti - ricorda - dal fatto che non c'erano donne nelle delegazioni, poi siamo riusciti a farle introdurre, fino a farle ottenere due ruoli importanti su cui costruire costruire in questi prossimi sei mesi in vista del Governo definitivo".
Proprio di fronte ai "cinici" ed agli "insoddisfatti", a coloro che ritengono sempre ci sia bisogno di "ben altro", la leader radicale rivendica di "aver visto giusto" ed accoglie l'ingresso delle due donne come la fine di un tabù e il possibile inizio di un processo di laicizzazione dell'area medio-orientale.
La forza della nonviolenza Soprattutto Emma Bonino accoglier la nomina di Samar e Siddiqui come una ulteriore testimonianza della forza della nonviolenza: "Questa - ha affermato - è la dimostrazione che la nonviolenza organizzata può trasformare il corso delle cose" e esorta i radicali ed il movimento nonviolento a prepararsi per le prossime immintenti sfide.
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