07 DIC 2001

Radicali nell'Eldr: Pannella e Di Pietro commentano l'atteggiamento di Rutelli

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 32 min 40 sec
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Pannella ringrazia Antonio Di Pietro e rivolge dure critiche "all'atteggiamento grottesco, arrogante e meschinello" di Francesco Rutelli che vorrebbe impedire l'ingresso dei radicali nel gruppo liberale all'Europarlamento.

Bruxelles, 7 dicembre 2001 - Lo scorso 5 dicembre i sette deputati radicali eletti nella Lista Emma Bonino e l'europarlamentare Claudio Martelli, hanno presentato ufficialmente la propria richiesta di adesione al Gruppo dei liberali (ELDR) al parlamento Europeo.

La richiesta dei radicali deve però fare i conti con la nettissima presa di posizione contraria da parte della
componente de "I democratici", che fa capo a Francesco Rutelli, che ha posto il proprio veto all'ingresso dei radicali nel gruppo liberale all'europarlamento.

L'ostruzionismo rutelliano La discussione sull'accettazione della richiesta d'ingresso avanzata dai radicali si terrà nella riunione del Bureau dell'Eldr prevista per martedì prossimo, ma intanto Antonio Di Pietro ha assunto autonomamente un'iniziativa per consentire ai radicali di entrare nell'Eldr superando l'ostruzionismo rutelliano.

L'inziativa "volteriana" di Di Pietro Infatti, il leader di Italia dei valori (eletto anch'egli nelle liste de I Democratici ed appartenente al gruppo dell'Eldr) ha annunciato la piena disponibilità di aprire le porte del proprio sottogruppo ai radicali e consentirne l'ingresso nel gruppo liberale.

Pannella ha ringraziato Di Pietro per l'iniziativa definita "di pretto stile e stampo liberale e radicale" di pretto stile e stampo liberale e radicale", che consente ai radicali di poter entrare nel gruppo liberale indipendentemente dalle decisioni del Bureau dell'ELDR".

E' ora di fare i conti con la politica di Rutelli Soprattutto, però, Pannella ha colto anche l'occasione per rivolgere una dura critica a Francesco Rutelli, la cui azione politica - ha sottolineato - "è stata impermeabile a qualsiasi ombra di qualsiasi possibilità di dialogo con i radicali", così come è stata insensibile a qualisasi "tema, iniziativa o obiettivo di sinistra liberale".

Al contempo, però, - ha aggiunto Pannella - Rutelli è alla ricerca costante di un tentativo di accordo con i comunisti di Bertinotti e di Cossutta.

Pannella ha ammesso di aver ecceduto nella correttezza e nel rispetto verso un vecchio compagno, ma per il leader radicale l'atteggiamento di Rutelli sulla questione del gruppo liberale all'Europarlamento è la "goccia europea che fa traboccare il vaso".

Per Pannella, dunque, "è giunta l'ora di fare i conti con questa politica", quella di Francesco Rutelli.

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riduci

  • Introduzione di Emilio Targia (legge lettera di Di Pietro e risposta di Maurizio Turco)

    <br>Indice
    0:00 Durata: 5 min 14 sec
  • Marco Pannella legge il proprio comunicato

    0:05 Durata: 1 min 40 sec
  • Targia ricorda le precedenti prese di posizione della Margherita

    0:06 Durata: 51 sec
  • Il commento di Antonio Di Pietro

    0:07 Durata: 3 min 13 sec
  • Pannella sul comportamento del Rutelli-'liberale'

    0:10 Durata: 6 min 20 sec
  • Di Pietro sui "meschini motivi" delle resistenze di Rutelli

    0:17 Durata: 3 min 1 sec
  • Pannella e Di Pietro sulle imminenti decisioni del Bureau dell'Eldr

    0:20 Durata: 1 min 38 sec
  • Di Pietro commenta la lettera di Procacci

    0:21 Durata: 1 min 41 sec
  • Pannella e Di Pietro si confrontano sui temi di attualità sulla giustizia

    0:23 Durata: 4 min 9 sec
  • Pannella sul comportamento di Rutelli nei confronti dei radicali

    0:27 Durata: 3 min 1 sec
  • Targia conclude la trasmissione

    0:30 Durata: 1 min 52 sec