12 DIC 2001

Marco Pannella: Intervento nella discussione congiunta sul Medio Oriente

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Marco Pannella definisce una "cinica truffa" il sostegno dell'Europa all'ipotesi di uno stato nazionale palestinese.

Servono diritti per gli arabi oppressi dalle dittatureStrasburgo, 12 dicembre 2001 - Nel corso del dibattito sulla situazione medio-orientale all'Europarlamento, Marco Pannella è intervenuto per annunciare il voto contrario dei radicali alla mozione presentata dalla Commissione e dai gruppi maggiori.

Serve diritto e democrazia, non lo stato nazionale"Noi intendiamo accorrere per fornire quello di cui hanno bisogno, le donne e uomini, palestinesi, arabi? Per fornire ciò che
chiedono le vittime delle dittature in arabia? Noi stiamo lottando per dare loro diritto? Per dar loro diritti?" ha chiesto polemicamente Pannella all'aula di Strasburgo ed in particolare al commissario Chris Patten.

Al contrario - ha sottolineato il leader radicale - noi vogliamo dare loro ciò che "tutte le dichiarazioni dei diritti dell'Uomo ignorano come diritto della persona, lo stato nazionale"."E' di questo che hanno bisogno? - ha proseguito Pannella - Di un'altro stato nazionale siriano, yemenita, quale che sia?" Come in Jugoslavia e come nel '38Pannella ha paragonato l'atteggiamento dell'Europa a quello già tenuto in precedenza in occasione del crollo della Jugoslavia di Tito: "Volevate l'unita nazioanle jugoslava neutrale fra ledue parti - ha ricordato - non importava quando vi chiedevamo di scegliere la democrazia e l'Europa".

Pannella ha poi ricondotto le posizioni di neutralità fra la democrazia israeliana e la dittatura araba che esistono in seno all'Europa, all'eredità "dei pacifisti e dei comunisti del 1938 che a sostegno del nazismo invitavano i compagni francesi a disertare quella guerra".

L'Europa pone condizioni solo ad Israele In realtà, Pannella ha osservato che il documento presentato all'Europarlamento non è nemmeno neutrale tra le due parti dal momneto in cui "si mette sotto condizione il proseguire della collaborazione con Israle e senza condizioni si dice che bisogna sostenere Arafat".

Il leader radicale ha dunque sottolineato l'elemento di destabilizzazione che la creazione di un nuovo stato senza diritto e senza democrazia può provocare nell'intera area medio-orientale, a partire dal prevedibile crollo cui potrebbe essere costretta lo stato giordano, "dove vive un terzo di democrazia".No alla truffa cinicaSoprattutto però, uno stato senza diritto, diritti e democrazia sarebbe una "truffa cinica" per i cittadini palestinesi, cui l'Europa dovrebbe opporsi.

Per questo i radicali - ha concluso Pannella - voteranno contro l'ipotesi di risoluzione dell'Europarlamento.

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