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Due attentati suicidi in poche ore a Gerusalemme e nella striscia di Gaza: quattro morti israeliani18 febbraio 2002 - La pressione israeliana sui territori non sembra sortire alcun effetto nel tentativo di limitare gli attentati terroristici.
Nella giornata odierna (lunedi), infatti, due attentati in poche ore hanno provocato quattro morti, tra cui tre civili, di cui una donna ed un poliziotto palestinese.Il poliziotto israeliano è stato ucciso al posto di blocco nei pressi dell'insediamento di Ma'aleh Adumim, alloruquando ha tenato di fermare una macchiana che successivamente è … esploso.
Secondo le prime ricostruzioni, l'attentatore aveva inzialmente cercato di fuggire, ma nel momento in cui è stato bloccato dai poliziotti l'auto sulla quale viaggiava è esplosa, probabilmente attraverso un impulso inviato dal terrorista con il telecomando, ammazzando un agente e ferendone gravemente un altro.Poche ore più tardi nella parte meridionale della striscia di Gaza, al valico di Kissufim, un palestinese ha aperto il fuoco da distanza ravvicinata contro un convoglio israeliano, colpendo civili e soldati, uccidendo tre civili, tra cui una donna.Successivamente l'attenatore si è fatto esplodere con un corpetto imbottito di esplosivo.In serata, si è quindi riunito sotto la presidenza di Ariel Sharon il comitato per la sicurezza, al termie del quale non sono state rilasciati dichiarazioni ufficiali.Il clima, però, che si respira tra le autorità israeliane è stato rappresentato da una dichiarazione di un portavoce del ministero degli esteri: "Israele - ha affermato il funzionario - si trova a confrontarsi con una campagna terroristica permanente da parte dei palestinesi, guidati da Yasser Arafat, che non ha fatto nulla per fermarla.
Anzi, l'ha incoraggiata, spingendo milioni di 'martiri' a marciare su Gerusalemme".Il duro bilancio si conta al termine di una giornata che aveva visto forze militari circondare Gerico, nel tentativo di mettere sotto controllo la città autonoma palestinese.
La radio di Stato israeliana aveva informato che il blocco attorno a Gerico è stato reimposto dall'esercito dopo che un ufficiale è rimasto leggermente ferito ieri (domenica) in una sparatoria nel vicino villaggio di Nebi Musa.Dopo la reimposizione del blocco militare a Gerico, la cittadina autonoma di Hebron rimane la sola in Cisgiordania a non essere controllata dall'esercito israeliano.
Nella giornata odierna (lunedi), infatti, due attentati in poche ore hanno provocato quattro morti, tra cui tre civili, di cui una donna ed un poliziotto palestinese.Il poliziotto israeliano è stato ucciso al posto di blocco nei pressi dell'insediamento di Ma'aleh Adumim, alloruquando ha tenato di fermare una macchiana che successivamente è … esploso.
Secondo le prime ricostruzioni, l'attentatore aveva inzialmente cercato di fuggire, ma nel momento in cui è stato bloccato dai poliziotti l'auto sulla quale viaggiava è esplosa, probabilmente attraverso un impulso inviato dal terrorista con il telecomando, ammazzando un agente e ferendone gravemente un altro.Poche ore più tardi nella parte meridionale della striscia di Gaza, al valico di Kissufim, un palestinese ha aperto il fuoco da distanza ravvicinata contro un convoglio israeliano, colpendo civili e soldati, uccidendo tre civili, tra cui una donna.Successivamente l'attenatore si è fatto esplodere con un corpetto imbottito di esplosivo.In serata, si è quindi riunito sotto la presidenza di Ariel Sharon il comitato per la sicurezza, al termie del quale non sono state rilasciati dichiarazioni ufficiali.Il clima, però, che si respira tra le autorità israeliane è stato rappresentato da una dichiarazione di un portavoce del ministero degli esteri: "Israele - ha affermato il funzionario - si trova a confrontarsi con una campagna terroristica permanente da parte dei palestinesi, guidati da Yasser Arafat, che non ha fatto nulla per fermarla.
Anzi, l'ha incoraggiata, spingendo milioni di 'martiri' a marciare su Gerusalemme".Il duro bilancio si conta al termine di una giornata che aveva visto forze militari circondare Gerico, nel tentativo di mettere sotto controllo la città autonoma palestinese.
La radio di Stato israeliana aveva informato che il blocco attorno a Gerico è stato reimposto dall'esercito dopo che un ufficiale è rimasto leggermente ferito ieri (domenica) in una sparatoria nel vicino villaggio di Nebi Musa.Dopo la reimposizione del blocco militare a Gerico, la cittadina autonoma di Hebron rimane la sola in Cisgiordania a non essere controllata dall'esercito israeliano.
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