30 MAR 2002

MO: L'Onu chiede ritiro di Israele da Ramallah

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Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu approva una risoluzione dopo una riunione urgente per fronteggiare la situazione in Medio Oriente.

Arafat ancora sotto assedio Aggiornamento ore 11.45 (CET) 30 marzo 2002 - Al temine di un lunghissimo dibattito si è conclusa la riunione urgente del consiglio di sicurezza dell'Onu, convocata su richiesta dei paesi arabi dopo l'attacco militare da parte di Israele al quartier generale di Arafat a Ramallah.

Il Conisiglio di sicurezza ha approvato una risoluzione con con 14 voti favorevoli (inclusi gli Usa, quindi) e nessuna astensione.

Solo la Siria, membro non
permanente del Consiglio di Sicurezza, si è rifiutata di partecipare al voto, lasciando il seggio vuoto al momento delle votazioni.La risoluzione approvataNel testo approvato, il Consiglio di sicurezza, dopo aver espresso "grave preoccuppazione per l'ulteriore deterioramento della situazione, inclusi i recenti attentati suicidi in Israele e l'attacco militare contro il quartier generale del presidente dell'Autorita' palestinese", chiede "ad ambo le parti di muoversi rapidamente verso un cessate il fuoco significativo".

Nel dispositivo si chiede quindi "il ritiro delle truppe israeliane dalle citta' palestinesi, inclusa Ramallah" e si chiede alle parti di "cooperare pienamente con l'inviato speciale Zinni, e altri, per attuare il piano di lavoro Tenet" con l'obiettivo "di riprendere i negoziati su una soluzione politica".La risoluzione ribadisce quindi la richiesta "di una immediata cessazione di tutti gli atti di violenza, inclusi tutti gli atti di terrore, provocazione, incitamento e distruzione".

(Il testo integrale della risoluzione) Le reazioni di Israele e Anp Da parte Israeliana la risoluzione è stata approvata a denti stretti, considerando positivamente l'invito al cessate il fuoco, ma giudicando l'esortazione al ritiro da Ramallah come un via libera agli attentati terroristici, poichè - ha ricordato il rappresentante israeliano all'Onu, le operazioni militari sono finalizzate a fermare gli attenati suicidi contro il popolo israeliano.

Ringraziamenti sono invece giunti a tutti i membri del consiglio di sicurezza ed in particolare al segretario generale Kofi Annan da parte dell'osservatore permanente palestinese che ha altresì invitato le Nazioni Unite a fare in modo che Israele metta subito in pratica quanto contenuto nella risoluzione e si ritiri.

Arafat ancora sotto assedio Intanto dalla Cisgiordania le notizie raccontano di un Yasser Arafat ancora sotto assedio dopo l'assalto di ieri, di scontri che proseguono a Ramallah, e di altre città palestinesi, a partire da Betlemme nelle quali l'esercito israeliano sta mettendo sotto pressione soprattutto i campi profughi dai quali sono partiti gli ultimi attentatori suicidi.

Altre notizie parlando di un Yasser Arafat completamente isolato, dal momento che dopo che i militari israeliani hanno tagliato l'elettricita' e le linee telefoniche fisse al suo quartier generale, ora anche il telefono cellulare del presidente dell'Anp si sarebbe completamente scaricato.

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