06 APR 2002

PR: 38° Congresso di Ginevra (III giornata, mattina) - Altri 'oppressi di tutto il mondo' con i radicali

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 4 ore 22 min
Organizzatori: 

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Prosegue il Congresso che chiama a raccolta gli oppressi di tutto il mondo.Ginevra, 6 aprile 2002 - La sessione mattutina della terza giornata del Congresso del Partito Radicale transnazionale ha fornito una valida rappresentazione dello slogan scelto dai radicali che invita all'unione degli oppressi di tutto il mondo.Infatti dal palco dell'assise radicale è stato un susseguirsi, come del resto già accaduto nella sessione precedente, di interventi da parte di dissidenti di regimi totalitari, dai principi regnanti ed in esilio del Laos, ai dissidenti cubani a quelli cinesi.Tutti hanno portato il loro ringraziamento alle lotte del partito radicale e lo hanno esortato a proseguire.La voce degli oppressi, non è però giunta solo dall'estero: dal carcere don Bosco di Pisa, infatti, l'iscritto al Partito Radicale, Adriano Sofri ha inviato il suo messaggio registrato.L'intervento di Emma Bonino La mattinata è stata caratterizzata anche dall'intervento di Emma Bonino che ha anzitutto rivendicato il ruolo del Partito Radicale Transnazionale come "federatore di esigenze diverse, strumento di iniziativa politica" per la democrazia e per la libertà.

"Ma - ha subito aggiunto rivolta alla platea - il Partito Radicale può esistere solo con voi, non per voi.

Questo vale non solo per i dissidenti e gli oppressi che sono qui a Ginevra, ma anche per il mondo arabo, dove vivo parte del mio tempo.

Vorrei che alla prossima tappa partecipassero i venti-trenta amici del mondo arabo che, nonostante la diplomazia per bene che riconosce solo i regimi, lottano per la laicità e la democrazia".

Sul futuro del partito Emma Bonino ha lanciato nuovamente l'allarme "Questo partito -così come è oggi può solo chiudere, non per mancanza di iniziativa politica, ma per mancanza di energie, se non la determinazione dei radicali italiani" e dunque la decisione di tenere il Congresso in due sessioni deve essere l'opportunità di porre le basi per il nuovo progetto.

Quanto al futuro, nell'intervento della leader radicale non poteva mancare un riferimento a Marco Pannella, assente a Ginevra.

«Ieri, - ha detto Emma Bonino - con Maurizio Turco, abbiamo fatto circolare un invito a Marco Pannella ad accettare la candidatura a coordinatore del Partito Radicale Transnazionale.

Sono convinta che, non stando qui, Marco, si sia perso qualcosa.

Ma al contempo credo che la persona che per storia per capacita’, per rigore, per determinazione e per cocciutaggine possa riuscire la sfida dei prossimi sei mesi, sia Marco Pannella.

Questa non e’ la mozione degli affetti.

Politicamente Marco Pannella è il più adeguato a richiare che questa sfida impossibile riesca".

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