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Dopo 34 giorni si conclude l'assedio alla natitità 6 maggio 2002, ore 2.30 (CET) - Ancorchè le trattative siano ancora in corso e l'accordo non abbia ancora i crismi dell'ufficialità, l'Ansa annuncia che israeliani e palestinesi, grazie anche alle pressioni statunitensi, sono riusciti a trovare una soluzione di massima per risolvere lo stallo dell'assedio alla basilica della Natività di Betlemme.
Esilio temporaneo in ItaliaLa soluzione che alla fine è stata raggiunta, prevede che le persone asserragliate nella basilica che Israele accusa di terrorismo e che non intendeva far scappare, … saranno "temporaneamente esiliati" in Italia.
Tutti gli altri, invece - secondo quanto si apprende - saranno portati a Gaza in Cisgiordania, sotto la custodia dell'Anp.Trattative sul numero di "esiliati"Il governatore di Betlemme Mohammad Al-Madani ha riferito all'Ansa che le trattative sono ancora in corso per decidere sul numero degli uomini che dovrebbero essere trasferiti in Italia: per i Palesinesi sarebbero solo 7 quelli da esiliare in Italia, mentre gli israeliani ne chiedono un numero superiore, fra i 13 e i 15.Nell'accordo si prevederebbe anche che il compito di sequestrare le armi degli assediati, spetterebbe alla polizia palestinese, così come la presa in consegna degli uomini da ''esiliare'' nel nostro paese.
Gli altri, invece sarebbero tutti lasciati immediatamente liberi.Clima di distensioneAnche se - come detto - l'accordo non è stato ancora ufficializzato e da parti israeliane si era fatto sapere che nessuna firma era ancora stata apposta, le agenzie riferiscono di un clima molto diverso, che fa pensare all'imminente fine dell'assedio militare.
Sono numerosissimi, infatti, i fotoreporter e i giornalisti che stanno aspettando a pochi metri dall'ingresso della basilica per registrare il momento in cui gli assediati lascieranno la chiesa e quello successivo in cui i carri armati militari lasceranno Betlemme.
Esilio temporaneo in ItaliaLa soluzione che alla fine è stata raggiunta, prevede che le persone asserragliate nella basilica che Israele accusa di terrorismo e che non intendeva far scappare, … saranno "temporaneamente esiliati" in Italia.
Tutti gli altri, invece - secondo quanto si apprende - saranno portati a Gaza in Cisgiordania, sotto la custodia dell'Anp.Trattative sul numero di "esiliati"Il governatore di Betlemme Mohammad Al-Madani ha riferito all'Ansa che le trattative sono ancora in corso per decidere sul numero degli uomini che dovrebbero essere trasferiti in Italia: per i Palesinesi sarebbero solo 7 quelli da esiliare in Italia, mentre gli israeliani ne chiedono un numero superiore, fra i 13 e i 15.Nell'accordo si prevederebbe anche che il compito di sequestrare le armi degli assediati, spetterebbe alla polizia palestinese, così come la presa in consegna degli uomini da ''esiliare'' nel nostro paese.
Gli altri, invece sarebbero tutti lasciati immediatamente liberi.Clima di distensioneAnche se - come detto - l'accordo non è stato ancora ufficializzato e da parti israeliane si era fatto sapere che nessuna firma era ancora stata apposta, le agenzie riferiscono di un clima molto diverso, che fa pensare all'imminente fine dell'assedio militare.
Sono numerosissimi, infatti, i fotoreporter e i giornalisti che stanno aspettando a pochi metri dall'ingresso della basilica per registrare il momento in cui gli assediati lascieranno la chiesa e quello successivo in cui i carri armati militari lasceranno Betlemme.
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