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Roma, 8 maggio 2002 - Dopo il successo con il raggiungimento del primo obiettivo, la restituzione del plenum alla Corte Costituzionale, riprende la "fase dura" del Satyagraha radicale per la legalità costituzionale, con gli scioperi della fame e le autoriduzioni dei farmaci.Il prossimo ulteriore obiettivo del satyagraha radicale è volto ad ottenere una decisione del parlamento sulla questione dei 13 seggi della Camera dei Deputati vacanti da un anno, rispetto ai quali la Giunta per le Elezioni è chiamata a prendere una decisione da sottoporre al parlamento.L'iniziativa nonviolenta per … raggiungere l'obiettivo che il Parlamento si pronunci sui seggi vacanti, sarà accompagnata anche da azioni in sede legale, con la sollevazione di un conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale nei confronti della Camera dei Deputati, ma anche mettendo a disposizione "di qualsiasi avvocato che ne faccia richiesta'' tutti gli ''strumenti tecnici'' necessari a sollevare un giudizio per ''invalidare'' o mettere in discussione le leggi approvate in questa legislatura.Altro obiettivo del Satyagraha, come sottolineato da Pannella, è quello di ottenere il Messaggio alle Camere da parte del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
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