Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.
Il satyagraha radicale chiede che il parlamento decida sulla questione dei seggi vacanti alla Camera, ma non entra nel merito.
Fuori dall'ambito dell'iniziativa nonviolenta i radicali appoggiano una soluzione di merito avanzata da Emilio Colombo.
Roma, 14 maggio 2002 - Il segretario di Radicali Daniele Capezzone lo ha ribadito ossessivamente nel corso della conferenza stampa: l'obiettivo del Satyagraha radicale è quello di ottenere che la Giunta e quindi il Parlamento assumano una decisione definitiva e legale sulla vicenda dei 13 seggi della Camera dei deputati che restano ancora vacanti … mentre si festeggia l'anniversario delle elezioni.
Questione di merito che non c'entra con il Satyagraha Dunque, il Satyagraha, l'iniziativa nonviolenta che vede impegnato Marco Pannella, migliaia di cittadini tra cui molti detenuti, pone il problema della legalità costituzionale e non entra nel merito che la Giunta vorrà adottare.
Fuori dagli obiettivi dell'azione nonviolenta in corso, i radicali esprimono però anche alcune considerazioni di merito, esprimendo sostegno alla proposta di Emilio Colombo, già noto alla politica italiana per essere stato co-autore (insieme a Marco Nardinocchi) del referendum antiproporzionale che nel 1999 giunse al voto, quesito che passò alle cronace come 'l'Uovo di Colombo' proprio dal nome di uno dei suoi autori.
Il nuovo "Uovo di Colombo" La convinzione dei radicali, espressa da Daniele Capezzone è che anche questa volta ci si trovi di fronte ad una ipotesi di soluzione che possa consentire di superare lo stallo in Giunta per le elezioni dove si confrontano varie ipotesi con scarsa solidità legale.
"L'Uovo di Colombo - ha spiegato Capezzone - consiste nell'applicazione per analogia della legge del Senato: se un gruppo ha diritto ad un seggio e non è in grado di coprirlo, la legge prevede che si faccia riferimento agli altri gruppi, attraverso il metodo d'Hont e non con il metodo dei maggiori resti".
Analogia con la legge del Senato In sostanza la proposta Colombo, prevede - nel vuoto legislativo del Mattarellum che sta mettendo in crisi le forze parlamentari - di estendere per analogia il sistema di attribuzione dei seggi della legge elettorale del Senato, dove per il recupero dei seggi non assegnati attraverso il maggioritario avviene con il metodo d'Hont.Nella pratica, l'applicazione della proposta-Colombo comporterebbe l'assegnazione di tre seggi per Lega e Di Pietro, di due seggi per il Ccd-Cdu, per Democrazia Europea e Lista Bonino, 1 seggio per il Girasole (Verdi, Sdi).
Fuori dall'ambito dell'iniziativa nonviolenta i radicali appoggiano una soluzione di merito avanzata da Emilio Colombo.
Roma, 14 maggio 2002 - Il segretario di Radicali Daniele Capezzone lo ha ribadito ossessivamente nel corso della conferenza stampa: l'obiettivo del Satyagraha radicale è quello di ottenere che la Giunta e quindi il Parlamento assumano una decisione definitiva e legale sulla vicenda dei 13 seggi della Camera dei deputati che restano ancora vacanti … mentre si festeggia l'anniversario delle elezioni.
Questione di merito che non c'entra con il Satyagraha Dunque, il Satyagraha, l'iniziativa nonviolenta che vede impegnato Marco Pannella, migliaia di cittadini tra cui molti detenuti, pone il problema della legalità costituzionale e non entra nel merito che la Giunta vorrà adottare.
Fuori dagli obiettivi dell'azione nonviolenta in corso, i radicali esprimono però anche alcune considerazioni di merito, esprimendo sostegno alla proposta di Emilio Colombo, già noto alla politica italiana per essere stato co-autore (insieme a Marco Nardinocchi) del referendum antiproporzionale che nel 1999 giunse al voto, quesito che passò alle cronace come 'l'Uovo di Colombo' proprio dal nome di uno dei suoi autori.
Il nuovo "Uovo di Colombo" La convinzione dei radicali, espressa da Daniele Capezzone è che anche questa volta ci si trovi di fronte ad una ipotesi di soluzione che possa consentire di superare lo stallo in Giunta per le elezioni dove si confrontano varie ipotesi con scarsa solidità legale.
"L'Uovo di Colombo - ha spiegato Capezzone - consiste nell'applicazione per analogia della legge del Senato: se un gruppo ha diritto ad un seggio e non è in grado di coprirlo, la legge prevede che si faccia riferimento agli altri gruppi, attraverso il metodo d'Hont e non con il metodo dei maggiori resti".
Analogia con la legge del Senato In sostanza la proposta Colombo, prevede - nel vuoto legislativo del Mattarellum che sta mettendo in crisi le forze parlamentari - di estendere per analogia il sistema di attribuzione dei seggi della legge elettorale del Senato, dove per il recupero dei seggi non assegnati attraverso il maggioritario avviene con il metodo d'Hont.Nella pratica, l'applicazione della proposta-Colombo comporterebbe l'assegnazione di tre seggi per Lega e Di Pietro, di due seggi per il Ccd-Cdu, per Democrazia Europea e Lista Bonino, 1 seggio per il Girasole (Verdi, Sdi).
leggi tutto
riduci