23 GIU 2002

Radicali: Conversazione settimanale con Marco Pannella

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 0 sec
Organizzatori: 

Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.

Roma, 23 giugno 2002 - L'edizione della conversazione settimanale con Marco Pannella giunge alla vigilia dell'incontro con il Presidente della Camera Pierferdinando Casini, dopo il quale il leader radicale deciderà se passare o meno sin dalla sera di lunedi allo sciopero della sete per chiedere che la Camera assuma una decisione sulla vicenda dei 13 seggi non ancora assegnati ad oltre un anno di distanza dalle elezioni del 13 maggio 2001.Pannella nel corso della conversazione ha anticipato che chiederà al Presidente della Camera quali iniziative intenda assumere per risolvere la questione, anche perchè ha esplicitamente dichiarato di non nutrire grandi speranze in vista della riunione dei gruppi che Casini ha convocato per martedi.

Finora - ha sottolineato Pannella - su tutte le questioni i gruppi "sono stati guidati da spirito ed interesse di fazione e non riescono ad assurgere ad un senso dello stato".

Al massimo - ha aggiunto - "si può ottenere che ragionino tenendo presente la ragion di stato".Il leader radicale, ha quindi criticato il comportamento di Forza Italia nella giunta per le elezioni alla camera, rilevando come sulla questione del seggio pugliese contestato, il partito azzurro abbia deciso l'atto di forza, mentre analogo atteggiamento non viene adottato per la vicenda dei 13 seggi fantasmi, nonostante dovrebbe farsi carico di quel milione e mezzo di voti dati a Forza Italia che non sono rappresentati in parlamento.Quanto al centrosinistra, se sulla vicenda del seggio pugliese, sembra aver assunto la difesa della legalità, il leader radicale non ha mancato di notare che questa decisione sia avvenuta sulla base di una convenienza contingente.

"Quando sento il centrosinistra parlare di 'regime' a far data dall'ingresso in politica di Berlusconi mi viene da sorridere" - ha aggiunto Pannella.

"Anche se - ha poi aggiunto - in parte sono d'accordo: Berlusconi da curatore fallimentare, salva il regime".

leggi tutto

riduci