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I radicali incontrano il Presidente della Camera e chiedono che il Parlamento deliberi con un "voto utile" sulla questione dei seggi vacanti.
Imminente decisione di Pannella su sciopero della sete Roma, 24 giugno 2002 - Marco Pannella ed Emma Bonino hanno oggi incontrato il Presidente della Camera Pierferdinando Casini per sollevare - nel corso di un colloquio durato circa tre quarti d'ora - la questione dei 13 seggi non ancora assegnati ad oltre un anno di distanza dalle elezioni politiche del 13 maggio 2001.
"Abbiamo fatto presente ciò che la legge e la legalità impone: trovare quanto prima … una soluzione a questo problema" ha detto Emma Bonino intervenendo dal presidio radicale a Montecitorio dove va avanti la maratona oratoria e della sete dei militanti radicali.
"La forza della nostra motivazione non è stata contestata dal Presidente della Camera, il quale - ha aggiunto - è conscio che il tempo è ormai scaduto, qualche organo si assuma il compito di dire ai cittadini come è composto il Parlamento, le istituzioni devono dare una risposta definitiva".
"E' necessario che questo vulnus venga colmato e che questo avvenga attraverso un voto utile" ha poi precisato Emma Bonino.
L'incontro è giunto in vista della riunione tra il presidente della Camera, il presidente della Giunta per le elezioni, Antonello Soro, e i vari capigruppo nel corso della quale dovrebbe essere effettuato il tentativo di trovare una soluzione.
Marco Pannella - giunto al suo settantatreesimo giorno di partecipazione al Satygraha condotto prevalentemente in sciopero della fame - nei giorni scorsi aveva preannunciato per la sera di oggi una decisione sul passaggio allo sciopero della sete.
Al termine dell'incontro, però, il leader radicale non ha voluto rilasciare dichiarazioni limitandosi a rispondere ai giornalisti che gli chiedevano sulle prossime decisioni, "Vedremo cosa succede".
Imminente decisione di Pannella su sciopero della sete Roma, 24 giugno 2002 - Marco Pannella ed Emma Bonino hanno oggi incontrato il Presidente della Camera Pierferdinando Casini per sollevare - nel corso di un colloquio durato circa tre quarti d'ora - la questione dei 13 seggi non ancora assegnati ad oltre un anno di distanza dalle elezioni politiche del 13 maggio 2001.
"Abbiamo fatto presente ciò che la legge e la legalità impone: trovare quanto prima … una soluzione a questo problema" ha detto Emma Bonino intervenendo dal presidio radicale a Montecitorio dove va avanti la maratona oratoria e della sete dei militanti radicali.
"La forza della nostra motivazione non è stata contestata dal Presidente della Camera, il quale - ha aggiunto - è conscio che il tempo è ormai scaduto, qualche organo si assuma il compito di dire ai cittadini come è composto il Parlamento, le istituzioni devono dare una risposta definitiva".
"E' necessario che questo vulnus venga colmato e che questo avvenga attraverso un voto utile" ha poi precisato Emma Bonino.
L'incontro è giunto in vista della riunione tra il presidente della Camera, il presidente della Giunta per le elezioni, Antonello Soro, e i vari capigruppo nel corso della quale dovrebbe essere effettuato il tentativo di trovare una soluzione.
Marco Pannella - giunto al suo settantatreesimo giorno di partecipazione al Satygraha condotto prevalentemente in sciopero della fame - nei giorni scorsi aveva preannunciato per la sera di oggi una decisione sul passaggio allo sciopero della sete.
Al termine dell'incontro, però, il leader radicale non ha voluto rilasciare dichiarazioni limitandosi a rispondere ai giornalisti che gli chiedevano sulle prossime decisioni, "Vedremo cosa succede".
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