01 AGO 2002

Csm: Virginio Rognoni è il nuovo vicepresidente

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 24 min 14 sec
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Registrazione audio di "Csm: Virginio Rognoni è il nuovo vicepresidente", registrato giovedì 1 agosto 2002 alle 00:00.

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia.

La registrazione audio ha una durata di 24 minuti.
  • La cronaca di Lorena D'Urso

    <strong>Il Consiglio elegge un membro laico indicato dal centrosinistra: è subito polemica con il ministro Castelli</strong> <p>Roma, 1 agosto 2002 - L'ex ministro della Giustizia Virginio Rognoni, eletto al Csm su indicazione della Margherita, è il nuovo vice presidente di Palazzo dei marescialli. <p>Rognoni ha ottenuto 21 voti contro i 5 ottenuti da Giuseppe Di Federico su cui sono confluiti tutti i suffragi dei componenti laici in quota centrodestra. Sin dalle previsioni, era stata individuata come determinante per l'elezione del vicepresidente la scelta che avrebbero compiuto i componenti "togati" di Unità per la Costituzione, che nei giorni scorsi si erano dichiarati a lungo incerti nella scelta tra Rognoni e il candidato della maggioranza Nicola Buccico, presidente uscente del Consiglio nazionale forense. <p>Alla fine la scelta di Unicost ha provilegiato il candidato delle 'opposizioni' aggiungendo i propri voti a quelli dei togati delle correnti di sinistra (Magistratura democratica e Movimento per la Giustizia) di Magistratura Indipendente e dei laici espressi dall'opposizione parlamentare. <p><strong>La prima polemica con Castelli</strong> <p>Proprio mentre al senato andava a concludersi lo scontro parlamentare sulla questione del legittimo sospetto, dunque, il Csm ha eletto un membro laico indicato dal centrosinistra. <p>Rognoni non ha avuto tempo per insediarsi che è subito scoppiata la prima polemica col governo: il ministro della Giustizia Castelli, infatti, ha immediatamente fatto sapere di ritenere l'elezione di un cansigliere indicato dall'opposizione come un atto contro il governo. <p>Nella conferenza stampa immediatamente successiva alla conclusione dei lavori, Rognoni ha replicato dichiarandosi dispiaciuto per le dichiarazioni del ministro: "E' inesatto - ha detto il nuovo vicepresidente - dire che io sono un esponente dell' opposizione". Quindi ha aggiunto: "Non possiamo portare dentro il Csm una contrapposizione, che è inaccettabile per i compiti istituzionali del Consiglio". <p>Intanto su Castelli erano piovute le critiche dell'opposizione che ne avevano chiesto le dimissioni, ed il ministro in serata è tornato sull'argomento: "E' un dato di fatto che Rognoni e' stato proposto dall'opposizione" ha detto il guardasigilli, aggiungendo però di ritenersi sicuro che il nuovo vicepresidente "saprà interpretare con equilibrio il suo ruolo". <br> "Anch'io - ha aggiunto - da parte mia, desidero un rapporto istituzionale corretto con il vicepresidente del Csm e sono sicuro che sarà così".<p>In precedenza Silvio Berlusconi aveva fatto sapere di aver telefonato al vicepresidente del Csm Virginio Rognoni, non appena appresa la notizia della nomina.
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  • Conferenza stampa di Virginio Rognoni

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  • Dichiarazioni alla stampa di Luigi Riello e Nello Stabile (Unicost)

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