10 OTT 2002

Senato: Audizione dei leader della lotta per i diritti umani in Cina, Vietnam e Tunisia

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 52 min 28 sec
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Dopo l'audizione alla Camera, anche al Senato leader dissidenti vietnamiti, cinesi e tunisini sollecitano l'Italia ed il mondo occidentale a sostenere la loro lotta per i diritti umani e la libertà Roma, 10 ottobre 2002 - Su iniziativa del Partito Radicale transnazionale, si è tenuta oggi alla Commissione per i Diritti Umani del Senato della Repubblica, l'audizione di alcuni rappresentanti dei movimenti di lotta per i diritti umani in Vietnam, Cina e Tunisia.

L'audizione ha anzitutto affrontato la questione vietnamita con gli interventi di Kok Ksor, presidente della Montagnard Foundation ed
ex combattente a fianco delle forze Usa nella guerra indocinese.

Il leader dei montagnard, popolo oppresso e perseguitato dal regime di Hanoi, che oggi ha sposato integralmente il metodo di lotta nonviolenta del Partito Radicale, ha raccontato la situazione del proprio popolo costretto a vivere sotto una feroce persecuzione negli altopiani vietnamiti.Ancora sulle violenze del regime di Hanoi, si è concentrata l'audizione del dottor Quan Nguyen, presidente del movimento non violento per i diritti umani in Vietnam, raccontando in particolare le violenti persecuzioni cui sono sottoposti i religiosi nel paese dell'est asiatico.Sul fronte delle persecuzioni religiose, vi è stata poi la testimonianza di Erphing Zang, portavoce dei Falun Gong, il movimento spirituale che dal 1988 è vittima di una violenta repressione da parte del regime comunista cinese.Tra le vittime del regime di Pechino anche Enver Can, presidente del congresso dell'Est Turkestan, organizzazione che raccoglie tutti i movimenti che lottano per la libertà di una regione sottoposta ad un durissimo dominio da parte cinese.

Il leader degli uiguri (questo il nome delle popolazioni indigene della regione), ha rigettato le accuse di terrorismo che vengono mosse da Pechino, ed ha chiesto all'occidente di sostenere la causa del suo popolo.Infine, ha preso la parola Sihem Ben Sedrine, leader dissidente tunisina che ha raccontato le violazioni dei diritti umani e della libertà che avvengono nel paese nord-africano.

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  • Introduzione del presidente, Enrico Pianetta (FI)

    <br><strong>Indice degli interventi</strong>
    0:00 Durata: 7 min 11 sec
  • Kok Ksor, Presidente della Montagnard foundation

    0:07 Durata: 8 min 46 sec
  • Quan Nguyen, presidente del movimento non violento per i diritti umani in Vietnam

    0:15 Durata: 7 min 4 sec
  • Enver Can, presidente del Congresso del Turkestan orientale

    0:23 Durata: 5 min 4 sec
  • Erphing Zang portavoce mondiale dei Falung Gong

    0:28 Durata: 8 min 5 sec
  • Siem Benzedrine, leader dissidente tunisina candidata al premio Sacharov

    0:36 Durata: 4 min 37 sec
  • Commento del presidente, Enrico Pianetta (FI)

    0:40 Durata: 1 min 33 sec
  • Daria Bonfietti, senatrice DS

    0:42 Durata: 7 min 48 sec
  • Il presidente Pianetta commenta e conclude l'audizione

    0:50 Durata: 2 min 20 sec