09 DIC 2002

Telekom Serbia: Conferenza stampa dei radicali dopo l'audizione alla Procura di Torino

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 38 min 18 sec
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Torino, 9 dicembre 2002 - Gli europarlamentari radicali Benedetto Della Vedova e Gianfranco Dell'Alba sono stati auditi, in qualità di "persone informate sui fatti", dal Procuratore aggiunto Bruno Tinti, che coordina a Torino l'inchiesta sull'affaire Telekom Serbia.Della Vedova e Dell'Alba avevano richiesto l'audizione il 7 marzo 2001, subito dopo l'apertura delle indagini a seguito delle rivelazioni del giornale "La Repubblica", insieme a Giulio Manfredi (autore del libro "Telekom Serbia – Presidente Ciampi, nulla da dichiarare?") e Carmelo Palma (consigliere regionale radicale in Piemonte); quest'ultimi sono stati sentiti in Procura il 27 e 28 novembre scorso."L'indagine sull'affare Telekom Serbia - hanno affermato in un comunicato congiunto Dell'Alba e Della Vedova - può e deve fare luce non solo sugli eventuali episodi di corruzione o malversazione, ma anche o soprattutto sulle responsabilità di amministratori e politici (compresi gli allora Presidenti del Consiglio, Ministri del Tesoro, Ministri degli Esteri, Ministri o sottosegretari competenti) che hanno avuto responsabilità dirette o omissive rispetto alle decisioni di un'azienda pubblica, quale era Telecom Italia all'epoca dell'affaire".

"La scelta di acquisire una partecipazione in Telekom Serbia - hanno sottolineato - non aveva e non poteva avere fondamento sotto il profilo strategico finanziario di Stet/Telecom, come dimostra la svalutazione che tale partecipazione ha subito nei bilanci stessi dell'azienda italiana"."Questo è quanto abbiamo sostenuto di fronte al Pm Tinti, suffragandolo con l'esposizione dell'attività di denuncia e di sindacato ispettivo parlamentare condotto dai radicali in tutti questi anni, a partire dall'interrogazione presentata dal senatore Piero Milio il 25 giugno 1997, trasmessa al Ministro del Tesoro dell'epoca, Carlo Azeglio Ciampi (azionista di maggioranza di Telecom Italia) e rimasta senza risposta"."Abbiamo inoltre messo a conoscenza il Pm torinese - hanno aggiunto gli eurodeputati radicali - dei nostri ripetuti interventi nelle assemblee Telecom in cui reiteratamente abbiamo richiesto ai vertici aziendali (Gian Mario Rossignolo nel giugno 1998; Franco Bernabè nel dicembre 1998; Roberto Colaninno nel giugno 1999) sia di svolgere indagini approfondite sulla questione sia di riconsiderare l'opportunità "politica" ed economico finanziaria di mantenere tale partecipazione".Dell'Alba e Della Vedova hanno poi concluso con "un'ultima considerazione sul Presidente Ciampi, che oggi compie 82 anni; il nostro sincero augurio è che possa continuare a servire il Paese senza essere sottoposto al rischio di ricatti e di condizionamenti; tale rischio sarà evitato se la magistatura e la commissione parlamentare d'inchiesta faranno piena luce sulle responsabilità di tutti gli attori coinvolti nella vicenda".

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