Roma, 17 aprile 2001 - Documento audiovideo dell'incontro con Gianfranco Fini ad Assisi.
Al centro del discorso del candidato vice-premier, la perdita di fiducia del cittadino, dinanzi ad uno stato "inflessibile" per un minimo errore nella dichiarazione dei redditi e "troppo generoso quando deve garantire che i delinquenti stiano in galera".
La ricetta per riacquistare la credibilità così compromessa, non consiste però nell'introduzione di nuove pene.
Fini a tal fine ritiene sufficiente la realizzazione concreta di un principio, quello della certezza della pena, già vigente nel nostro … ordinamento, e interpretato come "chi sbaglia paga il conto che apre con la società".
Corollari di questa proposta sono la salvaguardia di una pena indispensabile come quella dell'ergastolo ed una lotta più efficace alla tossicodipendenza (attraverso tre linee giuda: prevenzione, recupero e repressione).
Fini dedica ampio spazio anche ai problemi del lavoro, un settore ampiamente danneggiato da cinque anni di governo della sinistra.
Tra gli obiettivi enunciati: una politica dei redditi volta a garantire un lavoro più dignitoso per tutti, per i lavoratori dipendenti (un salario che tenga conto degli utili dell'impresa) come per le piccole imprese (trascurate nella destinazione degli incentivi).
Infine, il presidente di An, ricorda l'importanza della famiglia, una famiglia di fatto considerata come l'unione naturale di un uomo e di una donna, e posta al centro della società e dunque dello Stato.
Da qui la trattazione dei temi "di giustizia sociale" proposti da An, dalla valorizzazione del quoziente di reddito familiare, alla affermazione della necessità di una reale politica demografica e di norme che tutelino anziani e portatori di handicap.
Al centro del discorso del candidato vice-premier, la perdita di fiducia del cittadino, dinanzi ad uno stato "inflessibile" per un minimo errore nella dichiarazione dei redditi e "troppo generoso quando deve garantire che i delinquenti stiano in galera".
La ricetta per riacquistare la credibilità così compromessa, non consiste però nell'introduzione di nuove pene.
Fini a tal fine ritiene sufficiente la realizzazione concreta di un principio, quello della certezza della pena, già vigente nel nostro … ordinamento, e interpretato come "chi sbaglia paga il conto che apre con la società".
Corollari di questa proposta sono la salvaguardia di una pena indispensabile come quella dell'ergastolo ed una lotta più efficace alla tossicodipendenza (attraverso tre linee giuda: prevenzione, recupero e repressione).
Fini dedica ampio spazio anche ai problemi del lavoro, un settore ampiamente danneggiato da cinque anni di governo della sinistra.
Tra gli obiettivi enunciati: una politica dei redditi volta a garantire un lavoro più dignitoso per tutti, per i lavoratori dipendenti (un salario che tenga conto degli utili dell'impresa) come per le piccole imprese (trascurate nella destinazione degli incentivi).
Infine, il presidente di An, ricorda l'importanza della famiglia, una famiglia di fatto considerata come l'unione naturale di un uomo e di una donna, e posta al centro della società e dunque dello Stato.
Da qui la trattazione dei temi "di giustizia sociale" proposti da An, dalla valorizzazione del quoziente di reddito familiare, alla affermazione della necessità di una reale politica demografica e di norme che tutelino anziani e portatori di handicap.
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