Torino, 18 aprile 2001 - Documento audiovideo del convegno dal titolo «Sicurezza per il lavoro, sul lavoro, nelle città», organizzato dalla Camera del Lavoro Metropolitana di Torino, con la partecipazione, tra gli altri, del segretario generale della Cigl, Sergio Cofferati e del Ministro della Giustizia uscente, Piero Fassino.
Al centro del dibattito, tre accezioni del termine sicurezza, intesa quale attuazione del diritto al lavoro di cui all'art.4 della Costituzione, quale tutela del lavoratore nello svolgimento dell'attività lavorativa (temi trattati nella prima sessione) e, infine, … quale certezza dell'esecuzione della pena (tema dibattutto nel corso della tavola rotonda).
Durante la prima sessione, il leader della Cigl esprime alcune perplessità sulla devolution che messa in pratica come hanno fatto alcuni governatori di Centrodestra può portare a "una disarticolazione di alcuni elementi che andrebbero tenuti uniti: assistenza, scuola, sanità".
Sul fronte criminalità, Cofferati sottolinea, invece, la centralità del problema immigrazione, una questione regolata da una legge "forte" ma che necessita dell'attuazione di "politiche di cooperazione".
A favore della moltiplicazione delle pene e della previsione di misure alternative alla reclusione, Piero Fassino, che, a fronte della grande richiesta di sicurezza, evidenzia il paradossale affollamento che regna al momento nelle carceri italiane.
Al centro del dibattito, tre accezioni del termine sicurezza, intesa quale attuazione del diritto al lavoro di cui all'art.4 della Costituzione, quale tutela del lavoratore nello svolgimento dell'attività lavorativa (temi trattati nella prima sessione) e, infine, … quale certezza dell'esecuzione della pena (tema dibattutto nel corso della tavola rotonda).
Durante la prima sessione, il leader della Cigl esprime alcune perplessità sulla devolution che messa in pratica come hanno fatto alcuni governatori di Centrodestra può portare a "una disarticolazione di alcuni elementi che andrebbero tenuti uniti: assistenza, scuola, sanità".
Sul fronte criminalità, Cofferati sottolinea, invece, la centralità del problema immigrazione, una questione regolata da una legge "forte" ma che necessita dell'attuazione di "politiche di cooperazione".
A favore della moltiplicazione delle pene e della previsione di misure alternative alla reclusione, Piero Fassino, che, a fronte della grande richiesta di sicurezza, evidenzia il paradossale affollamento che regna al momento nelle carceri italiane.
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