Roma, 6 maggio 2001, h22:07 - Nel corso della consueta conversazione settimanale ai microfoni di Radio Radicale, Marco Pannella concentra il suo intervento sull'imminente rilancio del grande Satyagraha (a cui parteciperà in prima persona con lo sciopero della fame) e sulla situazione politica ad una settimana dalle elezioni del 13 maggio.
"Avete detto che i media non parlano dei radicali? C'è un solo modo per farlo, parlatene voi".
Stavolta Pannella rivolge l'invito direttamente ai politici, soprattutto a chi, come ad esempio Giuliano Amato, durante la scorsa settimana aveva riconosciuto la … necessità di una maggiore informazione sui temi promossi dalla Lista Bonino.
D'altra parte, sollecita un'adesione di massa alle inizative non-violente, "senza la necessità di usare in modo grave lo sciopero della sete", ma in modo da porre nella maniera più chiara possibile "interrogativi alla coscienza del Paese" .Tra gli altri argomenti toccati, il ruolo e le responsabilità della sinistra nella probabile vittoria di Berlusconi, la timidezza di Francesco Rutelli che non pronuncia nemmeno le parole "Bonino" o "Pannella", le invettive contro "il demonio" di Celentano, la rinnovata attenzione del Corriere della Sera ai Radicali, il probabile futuro consenso di Eugenio Scalfari a "sua maestà" Silvio Berlusconi ed, infine, la questione mediorientale.
In studio con Marco Pannella, il direttore di Radio Radicale.
"Avete detto che i media non parlano dei radicali? C'è un solo modo per farlo, parlatene voi".
Stavolta Pannella rivolge l'invito direttamente ai politici, soprattutto a chi, come ad esempio Giuliano Amato, durante la scorsa settimana aveva riconosciuto la … necessità di una maggiore informazione sui temi promossi dalla Lista Bonino.
D'altra parte, sollecita un'adesione di massa alle inizative non-violente, "senza la necessità di usare in modo grave lo sciopero della sete", ma in modo da porre nella maniera più chiara possibile "interrogativi alla coscienza del Paese" .Tra gli altri argomenti toccati, il ruolo e le responsabilità della sinistra nella probabile vittoria di Berlusconi, la timidezza di Francesco Rutelli che non pronuncia nemmeno le parole "Bonino" o "Pannella", le invettive contro "il demonio" di Celentano, la rinnovata attenzione del Corriere della Sera ai Radicali, il probabile futuro consenso di Eugenio Scalfari a "sua maestà" Silvio Berlusconi ed, infine, la questione mediorientale.
In studio con Marco Pannella, il direttore di Radio Radicale.
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