Roma, 22 maggio 2001, 10:20 - Pietro Folena rispondendo alle domande di Roberto Iezzi per i microfoni di Radio Radicale ha delineato un quadro dell'attuale situazione interna ai Ds e all'Ulivo richiamandosi in particolare ai temi dell'unità delle sinistre con un coinvolgimento più ampio della base in contrasto con la tendenza di questi ultimi anni in cui i vertici dirigenti hanno svolto il ruolo predominante.
Il coordinatore della segreteria dei Ds, riferendosi alle consultazioni elettorali ed in particolare alle amministrative a Roma, ha affermato che le responsabilità per quanto riguarda … i disservizi nelle operazioni di voto "vanno accertate e chi ha sbagliato deve renderne conto" ma "bisogna convincere la gente a tornare a votare" in quanto questo voto "non sarà ininfluente anche per quanto riguarda l'equilibrio complessivo del Paese", una capitale "non eterodiretta da Arcore o da Milano" sarebbe infatti una "garanzia per una stagione politica equilibrata".
Folena ha quindi affrontato il tema del prossimo congresso dell'Ulivo, e ha ribadito la necessità di una maggiore apertura della sinistra tenendo in considerazione il successo della Margherita e le istanze più orientate al socialismo, ha rimandato però alle decisioni del congresso la messa in discussione dell'attuale leadership della coalizione di centrosinistra.
Per quanto riguarda l'alleanza con Bertinotti, il coordinatore della segreteria dei Ds ha ribadito la disponibilità dell'Ulivo al confronto tenendo però in considerazione il dato della percentuale di voti a Rifondazione, inferiore rispetto alle precedenti elezioni, e quindi da valutare con moderazione le possibilità di accordo.
Folena ha inoltre sostenuto che il "popolo di Seattle" non fa riferimento soltanto a Rifondazione ma differenti forze cristiane e di sinistra.
"Ho già iniziato a dialogare con il popolo di Seattle, importante raccogliere questo spirito critico e costruire azioni parlamentari, politiche e di governo che interloquiscano con le domande che vengono da questo mondo" In studio: Roberto Iezzi.
Il coordinatore della segreteria dei Ds, riferendosi alle consultazioni elettorali ed in particolare alle amministrative a Roma, ha affermato che le responsabilità per quanto riguarda … i disservizi nelle operazioni di voto "vanno accertate e chi ha sbagliato deve renderne conto" ma "bisogna convincere la gente a tornare a votare" in quanto questo voto "non sarà ininfluente anche per quanto riguarda l'equilibrio complessivo del Paese", una capitale "non eterodiretta da Arcore o da Milano" sarebbe infatti una "garanzia per una stagione politica equilibrata".
Folena ha quindi affrontato il tema del prossimo congresso dell'Ulivo, e ha ribadito la necessità di una maggiore apertura della sinistra tenendo in considerazione il successo della Margherita e le istanze più orientate al socialismo, ha rimandato però alle decisioni del congresso la messa in discussione dell'attuale leadership della coalizione di centrosinistra.
Per quanto riguarda l'alleanza con Bertinotti, il coordinatore della segreteria dei Ds ha ribadito la disponibilità dell'Ulivo al confronto tenendo però in considerazione il dato della percentuale di voti a Rifondazione, inferiore rispetto alle precedenti elezioni, e quindi da valutare con moderazione le possibilità di accordo.
Folena ha inoltre sostenuto che il "popolo di Seattle" non fa riferimento soltanto a Rifondazione ma differenti forze cristiane e di sinistra.
"Ho già iniziato a dialogare con il popolo di Seattle, importante raccogliere questo spirito critico e costruire azioni parlamentari, politiche e di governo che interloquiscano con le domande che vengono da questo mondo" In studio: Roberto Iezzi.
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