07 GIU 2001

Consultazioni: Rutelli, "Ci aspettiamo un governo che non incrini la credibilità dell'Italia"

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Roma, 7 giugno 2001 - Protocollo di Kyoto e conflitto di interessi.

Queste le preoccupazioni fondamentali espresse dal rappresentante dell'Ulivo, Francesco Rutelli, nel corso delle consultazioni con il Presidente della Repubblica.

"Per quanto riguarda la continuità della politica europea, - dichiara Rutelli, al termine dell'incontro - abbiamo parlato anche dell'ambiente.

Questa è una posizione unitaria dell'Europa, dei 15 governi dei 15 paesi.

Ci sono anche maggioranze di destra, che hanno sottoscritto la posizione europea per la difesa dell'ambiente globale.

L'Italia applicherà, finchè è in
carica l'attuale governo, questa posizione, e, sono fiducioso, non si tirerà fuori dalla posizione unitaria dell'Europa".

Il discorso relativo al Protocollo di Kyoto va, dunque, esteso a tutta la politica dell'Ue.

"Ci attendiamo che il nostro Paese sia guidato nel rispetto di quelli che sono i punti fondamentali del cambiamento degli ultimi anni: la stabilità economica, legata al patto assunto in sede europea, e una politica europea ed internazionale coerente con gli indirizzi e gli orientamenti che l'Italia ha assunto conquistandosi tanta maggiore credibilità nel mondo.

Ci aspettiamo un governo la cui composizione non si presti ad incrinare la credibilità dell'Italia davanti all'opinione pubblica ed all'estero".

Il governo che verrà dovrà inoltre risolvere il conflitto d'interessi, in modo da poter "essere libero, nelle decisioni che prenderà, da condizionamenti di interessi privati".

"In Italia - rileva il leader dell'Ulivo - il sistema dell'informazione che è stato libero in tutti questi anni, deve restare libero e permettere a tutti di esprimere le proprie opinioni.

Parlo del sistema privato e, specialmente, del sistema pubblico".

Ed aggiunge: "Ci aspettiamo un nuovo governo che non sia in alcun modo condizionato da interessi economici e finanziari, ma sia al servizio esclusivo dell'interesse degli italiani".

Per garantire tutto questo, Francesco Rutelli confida nella collaborazione del Capo dello Stato.

"Su tutti questi temi che abbiamo posto al Capo dello Stato - spiega - abbiamo trovato come sempre l'attenzione, il rispetto costituzionale ed istituzionale che certamente il Presidente Ciampi ha dimostrato in tutta la sua vita di servitore del nostro Paese e dimostrerà nell'importante percorso che attende l'Italia".

Per quanto concerne il suo schieramento, promette che l'Ulivo lavorerà "per il bene dell'Italia, dall'opposizione con lealtà istituzionale e con incisività".

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