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Roma, 30 settembre 2001 - L'Arcigay ha aderito alle 9 proposte di legge libertarie fra le 25 su cui è in corso la raccolta delle firme da parte di Radicali Italiani.
In una conferenza stampa presso la sede del Partito Radicale il presidente dell'Arcigay Sergio Lo Giudice ha spiegato le ragioni di questa adesione.
L'Arcigay si unisce ai Radicali per sostenere le 9 proposte di legge di iniziativa popolare da loro promosse.
"Sfideremo il parlamento - ha affermato - sul terreno della libertà dei cittadini.
Noi confidiamo che, come già ai tempi delle leggi sulla libertà di divorzio e di aborto, la … società civile italiana sia più avanzata ed evoluta dei suoi rappresentanti politici e possa contribuire ad imprimere un'accelerazione al paese".
All'incontro con la stampa sono intervenuti anche Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani e Marco Cappato, membro della direzione del Partito Radicale Transnazionale.Le 9 pdl appoggiate da Arcigay sono riunite sotto il titolo: "Libertà individuali" e riguardano: abolizione del concordato, legalizzazione dell'eutanasia, clonazione terapeutica e procreazione assistita, riduzione dei tempi del divorzio, unioni civili e matrimoni gay, legalizzazione della cannabis, legalizzazione della prostituzione, adozioni a single e a coppie di fatto, riforma sulla libertà delle donne in materia di aborto.
Lo giudice ha sottolineato come, in particolare, "il riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso, rappresenti una delle priorità politiche di Arcigay".
"Proprio due giorni fa - ha ricordato - il parlamento finlandese ha approvato una legge di questo tipo e salgono così a 10 gli stati e le regioni europee in cui ci si può sposare o unire anche tra persone dello stesso sesso: Germania, Francia, Catalogna (Spagna), Olanda, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda, mentre anche il governo della Repubblica Ceca ha approvato e trasmesso alla Camera Bassa un analogo disegno di legge".
L'Arcigay ha, infine, sottolineato come "tutte le proposte di iniziativa popolare del pacchetto sulle libertà individuali avanzate dai radicali, si fondano sugli stessi principi che sottendono le nostre rivendicazioni: uguaglianza di diritti per tutti i cittadini senza alcuna discriminazione, maggiore libertà e responsabilità individuali". .
In una conferenza stampa presso la sede del Partito Radicale il presidente dell'Arcigay Sergio Lo Giudice ha spiegato le ragioni di questa adesione.
L'Arcigay si unisce ai Radicali per sostenere le 9 proposte di legge di iniziativa popolare da loro promosse.
"Sfideremo il parlamento - ha affermato - sul terreno della libertà dei cittadini.
Noi confidiamo che, come già ai tempi delle leggi sulla libertà di divorzio e di aborto, la … società civile italiana sia più avanzata ed evoluta dei suoi rappresentanti politici e possa contribuire ad imprimere un'accelerazione al paese".
All'incontro con la stampa sono intervenuti anche Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani e Marco Cappato, membro della direzione del Partito Radicale Transnazionale.Le 9 pdl appoggiate da Arcigay sono riunite sotto il titolo: "Libertà individuali" e riguardano: abolizione del concordato, legalizzazione dell'eutanasia, clonazione terapeutica e procreazione assistita, riduzione dei tempi del divorzio, unioni civili e matrimoni gay, legalizzazione della cannabis, legalizzazione della prostituzione, adozioni a single e a coppie di fatto, riforma sulla libertà delle donne in materia di aborto.
Lo giudice ha sottolineato come, in particolare, "il riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso, rappresenti una delle priorità politiche di Arcigay".
"Proprio due giorni fa - ha ricordato - il parlamento finlandese ha approvato una legge di questo tipo e salgono così a 10 gli stati e le regioni europee in cui ci si può sposare o unire anche tra persone dello stesso sesso: Germania, Francia, Catalogna (Spagna), Olanda, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda, mentre anche il governo della Repubblica Ceca ha approvato e trasmesso alla Camera Bassa un analogo disegno di legge".
L'Arcigay ha, infine, sottolineato come "tutte le proposte di iniziativa popolare del pacchetto sulle libertà individuali avanzate dai radicali, si fondano sugli stessi principi che sottendono le nostre rivendicazioni: uguaglianza di diritti per tutti i cittadini senza alcuna discriminazione, maggiore libertà e responsabilità individuali". .
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