30 NOV 2001

Tlc: "Le nuove iniziative per le comunicazioni", Incontro con Maurizio Gasparri

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 10 min

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Prorogate le licenze Umts in Italia.

Telefonia cellulare di terza generazione, fibra ottica e digitale terrestre saranno, come le grandi opere pubbliche, parte della Legge Obiettivo Roma, 30 novembre 2001 - Maurizio Gasparri lo annuncia ufficialmente.

Saranno prorogati i termini delle licenze degli operatori dell'Umts, i telefonini di terza generazione.

«Dopo un confronto avvenuto nell'ambito governativo – spiega il ministro delle Comunicazioni ad un incontro promosso dal Cdeg, il Centro di documentazione economico dei giornalisti - è stato deciso che questa opzione è percorribile».La
durata di allungamento delle licenze, attualmente di 15 anni, non è stata ancora definita.

Lo strumento normativo, sottolinea Gasparri, «dovrebbe essere quello di un Decreto del presidente della Repubblica con il parere delle commissioni parlamentari.

Ma gli uffici stanno ancora analizzando le modalità tecniche».

I tempi del provvedimento potrebbero essere brevissimi: il Governo spera di poterlo licenziare «tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio».La decisione adottata attiene soltanto alla durata delle licenze, sono invece «esclusi totalmente interventi sui costi».

Gasparri spiega di non ritenere nel merito necessario il «coinvolgimento» della Commissione europea.

«Solo per correttezza - dice - informerò il presidente Prodi ed i commissari Monti e Liikanen».

La decisione è «un segnale di incoraggiamento» per il mercato.

Intervenire sulle licenze Umts - rileva il ministro - era necessario perché in Europa «ogni paese sta prendendo diverse decisioni, e diverse sono state le decisioni e i costi al momento dell'assegnazione delle licenze».

Proprio queste condizioni di disparità non devono «scoraggiare chi ha fatto investimenti per le licenze in Italia».

I provvedimenti sull'umts, come quelli sulla banda larga ed il digitale terrestre, saranno inseriti fra gli interventi previsti dalla Legge Obiettivo.

«Con una lettera al ministro Lunardi - spiega Gasparri - ho chiesto che il settore di nuove teconologie legati allo sviluppo della fibra ottica, telefonia cellulare umts e alla tv digitale terrestre vengano inserite nella Legge Obiettivo che sarà pronta entro la fine dell'anno e consentirà una procedura più rapida anche in questi settori.

La comunicazione verrà fatta anche al viceministro Baldassarri per la comunicazione al Cipe».

Lo sviluppo dei settori legati alle nuove tecnologie ha «la stessa rilevanza delle grandi opere pubbliche» ed ha quindi necessità di «procedure più snelle e agevolazioni».

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