14 DIC 2001

Upi: La Provincia nella costruzione del federalismo (II giornata)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 41 min

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Non bastano le rassicurazioni del Governo.

Le Province chiedono un confronto sul disegno di legge sulla devoluzione, l'istituzione di una cabina di regia nazionale, una rappresentanza paritetica di Regioni, Province e Comuni nella Commissione Parlamentare per le questioni regionali, l'istituzione della 'Camera delle Autonomie', l'accesso diretto alla Corte costituzionale di Comuni e Province, la modifica alla legge finanziaria in senso federalistaRoma, 14 dicembre 2001 - Le Province lanciano un appello preoccupato a Parlamento e Governo, chiedendo un «confronto reale con gli enti locali»
sulla devolution e una effettiva parità tra i livelli di governo locale nella ridefinizione dello Stato in senso federalista.Al termine della due giorni di assemblea generale dell'Upi, a Roma, in un ordine del giorno si chiede al Governo soprattutto il confronto sul disegno di legge sulla devoluzione ma anche l'istituzione di una cabina di regia nazionale e nelle Regioni per vigilare sulla attuazione della riforma del titolo V della Costituzione.Si chiede inoltre l'immediata integrazione della Commissione Parlamentare per le questioni regionali con una rappresentanza paritetica di Regioni, Province e Comuni.

La direzione di marcia deve essere quella dell'istituzione della 'Camera delle Autonomie' e dell'accesso diretto alla Corte costituzionale di Comuni e Province.

Le Province riconfermano infine le richieste di modifica alla legge finanziaria avanzate unitariamente dalle Associazioni delle Autonomie locali, «in coerenza con lo sviluppo in senso federalista della Repubblica e con particolare riferimento al sostegno del mercato del lavoro e della Scuola».Il presidente dell'Upi Lorenzo Ria, nelle sue conclusioni, critica il ministro per le Riforme Umberto Bossi.

«E' venuto assolutamente impreparato - afferma - senza sapere che l'ordinamento costituzionale prevede tra i suoi soggetti fondativi le Province».

«Ci siamo impegnati a fargli una visita per chiarirgli chi siamo, qual è il nostro ruolo e, in quella occasione, gli spiegheremo la nostra idea di federalismo».

Per il presidente dell'Upi, «tutti gli altri ospiti venuti qui hanno invece reso omaggio alle Province, chi con più robusta convinzione, come il presidente della Camera Casini, chi a denti stretti, come il ministro La Loggia».Non bastano dunque le rassicurazioni del vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini, secondo il quale il Governo è impegnato a scongiurare il «rischio del neocentralismo regionale che trova elementi concreti quasi quotidiani».In un passaggio-chiave dell'ordine del giorno approvato al termine dell'assemblea generale dell'Upi si chiede al Parlamento e al governo «di attivare un confronto reale con gli enti locali sul disegno di legge sulla devoluzione, il cui avvio desta preoccupazione per il modo e le forme con cui si è proceduto.

E' pertanto necessario che in tempi rapidi si addivenga a un testo effettivamente condiviso e concertato fra tutti i soggetti dell'ordinamento».

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  • Nicola Frugis, presidente Provincia Brindisi, Ufficio di Presidenza UPI

    <strong>Indice degli interventi</strong><p>
    0:00 Durata: 20 min 22 sec
  • Giuseppe De Rita, segretario generale Censis e presidente Nemetria

    0:20 Durata: 41 min 34 sec
  • Giulio Cozzari, presidente della Provincia di Perugia

    1:01 Durata: 3 min 57 sec
  • Oratore non annunciato

    1:05 Durata: 10 min 35 sec
  • Claudio Frontera, presidente Provincia di Livorno

    1:16 Durata: 9 min 41 sec
  • Francesco Maria Licheri, presidente Provincia di Nuoro

    1:26 Durata: 13 min 43 sec
  • Antonella Bertoli, presidente Provincia di Rovigo

    1:39 Durata: 6 min 31 sec
  • Conclusioni di Lorenzo Ria, presidente UPI

    1:46 Durata: 17 min 13 sec
  • Gianfranco Fini, vice presidente del Consiglio dei ministri

    2:03 Durata: 17 min 51 sec
  • Approvazione ordini del giorno

    2:21 Durata: 20 min 13 sec