20 DIC 2001

Camera: Conferenza stampa di fine anno del presidente Casini

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 22 min 36 sec

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Un clima di leale collaborazione tra i poteri dello Stato nel rispetto delle prerogative di ciascuno.

Questo l'augurio del presidente Casini nella tradizionale cerimonia di fine anno«Roma, 20 dicembre 2001 - Ci deve essere un clima di leale collaborazione tra i poteri dello Stato nel rispetto delle prerogative e delle diversità dei ruoli di ciascuno».

Questo il messaggio mandato da Pierferdinando Casini in occasione della tradizionale cerimonia di auguri alla stampa parlamentare.

Dopo aver affermato di non aver molto da aggiungere sull'argomento giustizia, rispetto a quanto detto nei giorni
scorsi dal Presidente della Repubblica Ciampi e del Senato Pera, Casini ha tuttavia sottolineato che «non ci si può limitare solo alla difesa orgogliosa del proprio ruolo o magari nella delimitazione delle proprie competenze, come fossimo chiusi in un fortilizio».«Ci deve essere la capacità di saper realizzare un clima costruttivo di rapporti tra poteri dello stato» - ha ripetuto, spiegando che le sue affermazioni dei giorni scorsi si sono associate «alla rigida difesa delle prerogative del Parlamento» quando il presidente ha ritenuto fossero «messe in discussione».

«Occorre - ha proseguito Casini - difendere la centralità del Parlamento che è la casa di tutti gli italiani e di tutte le forze politiche.

Esiste un problema di rapporto tra maggioranza e opposizione, ma esiste anche una questione di rapporto tra Parlamento e governo: la difesa della centralità del Parlamento è interesse di tutti, e difendendo la centralità del Parlamento e le sue prerogative si difendono i diritti di tutti, sia della maggioranza che dell'opposizione».

Il presidente della Camera ha quindi elogiato il bipolarismo.

«Il bipolarismo c'è nel Paese prima ancora che nel palazzo dove abbiamo più nostalgie di epoche diverse.

Bipolarismo non significa però bipartitismo; e non deve essere confuso con uno scontro all'arma bianca dove manca un comune denominatore che invece è rappresentato dalla difesa di valori comuni e condivisi».Casini ha quindi concluso rivolgendo un ringraziamento al suo predecessore Luciano Violante.

«La lealtà e la cordialità dei rapporti umani non è un solo fatto di forma, ma diventa sostanza politica.

E noi l'abbiamo salvaguardata grazie anche e soprattutto alla tua azione».Un ultimo riferimento è destinato alla questione delle nomine Rai.

Il nuovo consiglio di amministrazione della Rai dovrà essere nominato dopo l'approvazione delle legge sul conflitto di interessi.

«Una legge che mi auguro possa avere un iter parlamentare spedito e offrire una soluzione soddisfacente in primo luogo a chi, oggi, ha responsabilità istituzionali».

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